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MIC - Museo Internazionale della Calzatura Vigevano protagonista con il progetto "ShoeStyle Lab" a Roma nell'evento “Mestieri d'Arte, origini e futuro in Italia” di Fondazione TIM

L’evento, in programma a Roma il 27 settembre, ha l’obiettivo di illustrare i risultati del progetto della Fondazione per la valorizzazione e il recupero, attraverso l'innovazione tecnologica, di arti e mestieri che compongono il patrimonio dei beni culturali ‘invisibili’ 

20/09/2016 - 12:11

ShoeStyle Lab, il progetto del Comune di Vigevano sostenuto da Fondazione TIM attraverso il bando “Beni Invisibili, Luoghi E Maestria Delle Tradizioni Artigianali”, sarà protagonista il prossimo 27 settembre a Roma dell’evento “Mestieri d'Arte, origini e futuro in Italia”.

L’appuntamento vedrà riuniti gli otto progetti vincitori del bando, lanciato da Fondazione TIM nel 2013 con un contributo complessivo di 1,5 milioni di Euro, per sostenere iniziative volte al recupero ed alla conservazione di un “bene culturale invisibile”.

Il MIC-Museo Internazionale della Calzatura “P.Bertolini" è il cuore da cui parte e diventa vivo il progetto ShoeStyle Lab con un riallestimento che presenta la collezione completa in modalità  interattiva attraverso anche  una nuova disposizione delle sezioni preesistenti. Si sono aggiunte tematiche prima non affrontate e sono stati introdotti anche tavoli di approfondimento multimediali che daranno voce ai vari temi caratterizzanti il museo. Eccellenza di questa nuova realtà espositiva  sarà la galleria multimediale dedicata alla storia e alle declinazioni stilistiche del tacco a spillo.  ShoeStyle Lab ha inoltre realizzato all'interno dei suggestivi locali del Castello Visconteo Sforzesco, collegandolo al Museo,il “Fab Lab della creatività calzaturiera”,  pensato per dare un’opportunità a studenti di moda e design, ma anche a semplici appassionati della calzatura, di realizzare in concreto i propri sogni creativi attraverso la collaborazione con artigiani e aziende del settore. Questo laboratorio nel suo allestimento è stato diviso in tre aree ben distinte: quella dell’apprendere, quella del fare e quella della creare per restituire e rendere fruibili le attività legate alla maestria della produzione calzaturiera all’interno del luogomuseo.

Per rendere tutto ciò possibile, Il “Fab Lab della creatività calzaturiera” è stato dotato anche di un centro di documentazione digitale e di una banca dati  con informazioni storiche e di prodotto, di un software per il disegno grafico e pittorico bidimensionale, un software per la modellazione 3D, un software per la progettazione della calzatura e stampanti 3D per la realizzazione diretta di componenti stilisticied accessori. A breve verrà avviato un programma di attività formative e di workshop organizzati in collaborazione con la Confartigianato locale.

Per mettere in connessione il Museo e il Fab Lab è stata creata una piattaforma, la Shoe Style Collection, con sezioni tematiche che ricalcano in parte la nuova suddivisione museale e in parte ne implementano i contenuti collegandoli trasversalmente. In tal modo sarà reso fruibile in maniera inedita un campione significativo della collezione calzaturiera, sempre in continua evoluzione. La collezione museale verrà ulteriormente resa visibile tramite delle “online exhibition” a rotazione, che affronteranno tematiche di volta in volta diverse dalla visione museale.

Con questo progetto e le sue diverse declinazioni nei diversi luoghi reali e virtuali, sarà possibile regalare ai visitatori una più ampia fruizione della collezione museale e rendere visibile parte del patrimonio di calzature custodite nell'archivio, ma non esposte nel museo, attraverso l'utilizzo della multimedialità e del web.

 

Vigevano, 20 settembre 2016

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