In riferimento ad alcune notizie di stampa, Telecom Italia precisa che nel corso della discussione sul Piano di sviluppo e riorganizzazione con le organizzazioni sindacali, non è mai stata considerata dalle parti l'ipotesi di strumenti legislativi, concepiti specificatamente per la vertenza, come confermato ieri dal ministro del Lavoro Salvi.
Infatti Azienda e Sindacati hanno lavorato insieme, in merito agli strumenti da adottare per la riorganizzazione interna, basandosi esclusivamente sulla normativa in vigore in tema di ammortizzatori sociali. Tra le leggi esistenti in esame, in particolare, è stata considerata la 223/91, la quale può essere applicata nelle situazioni di riorganizzazione aziendale, come nel caso di Telecom Italia.
Nè, d'altro canto, sono stati considerati strumenti quali la "mobilità lunga" o i prepensionamenti, peraltro non applicabili secondo le norme vigenti.