Telecom Italia ha inviato all´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il listino di interconnesione alla sua rete per il 2000. La nuova offerta, oltre a rappresentare una conferma dell´apertura al mercato e alla concorrenza, si pone come riferimento significativo nel panorama europeo delle Tlc, sia in termini di servizi sia per efficienza e qualità.
Il listino, infatti, è il riferimento tecnico-economico che definisce le condizioni di utilizzo della rete Telecom in un contesto di interconnessione: lo strumento che permette ai clienti degli altri operatori di comunicare con quelli di Telecom Italia e a questi ultimi di usufruire di tutti quei servizi che proprio i gestori concorrenti di Telecom vogliono mettere loro a disposizione.
Complessivamente i servizi previsti sono circa 50; tra questi i principali sono quelli di trasporto commutato sulla rete di Telecom Italia, sia in terminazione sia in raccolta (mediante carrier selection), i servizi di transito verso le reti di altri operatori, i servizi di instradamento verso l´estero, l´accesso ai servizi avanzati o di rete intelligente (es. Numero Verde), l´accesso ai servizi supplementari e accessori e a quelli ISDN.
I prezzi ai quali vengono offerti, così come previsto dalla normativa vigente, sono stati definiti sulla base dei costi di Telecom Italia. La metodologia adottata per il calcolo è quella dei costi storici pienamente distribuiti, ricavati dai dati di preconsuntivo della gestione 1999.
Vengono, inoltre, separatamente pubblicate altre offerte relative a servizi intermedi, distinti dall´interconnessione, quali l´affitto di spazi all´interno di immobili Telecom Italia per l´allocazione di apparati di altri operatori, con conseguente cura della loro manutenzione (housing), e l´accesso ai servizi di numero unico e di numero personale di Telecom Italia (1991,1781,1780) .
I prezzi dei servizi di housing tengono conto anche dell´andamento del mercato immobiliare e del costo delle opere civili necessarie.
Le condizioni per l´accesso ai servizi di numero unico e numero personale sono state fissate considerando i prezzi praticati alla clientela, diminuiti dei costi non sostenuti da Telecom Italia quando la chiamata proviene dalla rete di un altro operatore.
Il listino 2000 di Telecom Italia prevede prezzi di interconnessione in linea o addirittura inferiori a quelli previsti dalla nuova best practice raccomandata dall´Unione Europea. Questi prezzi, poi, oltre a riflettere una sempre maggiore efficienza, mostrano la grande attenzione che il Gruppo Telecom dà a tali importanti aspetti di politica industriale, fondamentali per lo sviluppo del mercato italiano delle telecomunicazioni.
Rispetto all´offerta 1999 i valori Peak sulla breve (SGU), sulla media (SGT) e lunga distanza (doppio SGT) sono stati ridotti rispettivamente del 10%, del 7% (al di sotto, quindi, della best practice) e del 21%, mentre la diminuzione dei canoni di raccordo per l´interconnessione alla centrale di Telecom Italia è dell´8%. Per l´Off-Peak c´è una riduzione del 12% per il doppio SGT e un piccolo aumento per SGU (+ 0,8%) e per SGT (+3%), dovuto all´applicazione della metodologia di calcolo indicata per questo segmento tariffario dall´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Per evitare, infatti, distorsioni della concorrenza, si applica all´interconnessione lo stesso rapporto tra i prezzi Peak e Off-Peak che Telecom Italia applica alla propria clientela per i servizi finali.
I prezzi previsti nella nuova offerta di Telecom Italia sono pari a 17,4 lire al minuto nella fascia di punta e di 12,2 lire al minuto nella fascia ridotta per l´interconnessione a breve distanza; di 28,7 lire al minuto nella fascia di punta e di 20,1 lire al minuto nella fascia ridotta per l´interconnessione a media distanza. Per l´interconnessione a lunga distanza, nella fascia di punta e in quella ridotta i prezzi sono rispettivamente di 34,9 lire al minuto e di 24,5.
Il listino è disponibile da oggi presso la sede di Telecom Italia a Roma e sul sito Internet.