La sostenibilità per TIM

Bilancio di Sostenibilità 2023

Vogliamo contribuire ad accelerare la crescita sostenibile dell’economia e della società portando valore e benessere alle persone, alle aziende, alle istituzioni. Approfondisci

Ultimi Comunicati Stampa

Redazione ufficio stampa

Leggi gli ultimi comunicati stampa e naviga nell'archivio dell'Ufficio Stampa del Gruppo TIM. Leggi i comunicati

"La tecnologia è importante ma anche tutto il resto"

22/09/2000 - 12:00

Telecom Italia riprende la sua campagna istituzionale di Gruppo "Come vorresti che fosse il futuro?" per completarla con un nuovo protagonista d´eccezione: Leonardo di Caprio.

La campagna, ideata in collaborazione con l´agenzia creativa Leagas Delaney, con questo ultimo spot intende trasmettere e comunicare un messaggio inatteso, in un certo senso controcorrente: "la tecnologia è importante, ma anche tutto il resto".

Dopo le paure nei confronti del futuro di Woody Allen, il desiderio di un mondo senza barriere di Marlon Brando e l´impegno sociale di Nelson Mandela, i primi tre testimonial diretti da registi come Tony Scott, lo stesso Woody Allen e Spike Lee, Telecom Italia lega la sua immagine istituzionale a Leonardo di Caprio.

Protagonista dell´ultimo spot della campagna istituzionale, Leonardo è distaccato dalle ultime tecnologie in un mondo, come quello di oggi, dove a volte per comunicare non basta solo la tecnologia più moderna. Disteso su un prato nei colori rosa arancioni dell´alba, infatti, è circondato dalla natura e minuscoli insetti si lasciano toccare in un contesto di magia e di serenità. Poi la vibrazione del suo personal communicator lo scuote ma non lo distrae, " non adesso " risponde Leo; questa è l´unica battuta dello spot. In quello splendido prato lui è già in comunicazione con se stesso e con lo natura che lo avvolge.

Così Telecom Italia completa la sua campagna istituzionale che ha visto quattro grandi personaggi del nostro tempo parlare del futuro, ognuno in modo differente e con una visione diversa, rivolgendosi a tutti e raccontandosi in modo naturale, autentico e originale rispetto alle convezioni pubblicitarie.

 

Roma, 22 settembre 2000