Telecom Italia, nel prendere atto delle dichiarazioni rese dal fondo Liverpool in merito all´operazione di buy back, ribadisce che la propria linea d´azione è stata conforme alla normativa applicabile e coerente con il mandato approvato dall´Assemblea del 14 gennaio 2000. Il deliberato assembleare, tenuto anche conto delle regole di funzionamento del mercato telematico, non attribuiva agli azionisti di risparmio il diritto a vendere le proprie azioni al prezzo di 6,5 euro a Telecom Italia, né comportava per Telecom Italia l´obbligo di acquistare l´intero ammontare previsto nella citata delibera. Telecom Italia ribadisce quindi la correttezza del proprio comportamento e confida che essa verrà in ogni sede riconosciuta.