Telecom Italia, nel pieno rispetto dei tempi previsti dalla delibera 13/00/Cir relativa alla fornitura del servizio di unbundling del local loop, ha comunicato oggi all´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni gli esiti degli studi di fattibilità per le richieste di co-locazione nei 500 siti che hanno raccolto il maggior numero di manifestazioni d´interesse da parte degli altri operatori.
In questo modo l´azienda conferma il proprio impegno a rispettare le scadenze programmate dall´Autorità in relazione al processo di liberalizzazione dell´ultimo miglio. Dal momento in cui è stato avviato il percorso dell´unbundling, infatti, Telecom Italia ha sempre adempiuto, in alcuni casi addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti, agli impegni definiti dalla stessa Autorità.
Dai risultati dell´analisi condotta da Telecom Italia sui 500 siti è emerso che le richieste degli operatori possono essere soddisfatte in 467 siti, per 42 dei quali saranno necessarie ulteriori indicazioni dell´organismo di garanzia. Nei restanti 33 siti non sono state riscontrate condizioni coerenti con i requisiti indicati dall´Autorità.
Il completamento degli studi di fattibilità ha richiesto un lavoro complesso. In sole tre settimane, infatti, Telecom Italia ha realizzato circa 3.200 studi valutando la disponibilità di spazi su ogni singolo sito tra i 500 individuati in base alle richieste degli altri operatori. Più di 1.300 studi hanno riguardato le sole città di Roma e Milano. A questo punto la delibera prevede che gli operatori interessati confermino entro 5 giorni a Telecom Italia l´ordine relativo ai singoli siti perché possano essere concretamente avviate le attività realizzative.
Per la realizzazione delle infrastrutture necessarie a garantire agli altri operatori la disponibilità degli spazi di co-locazione, è previsto in linea di massima un investimento di circa 100-150 miliardi.