Le tre società cederanno le quote del 45%, 40% e 15%
Beni Stabili, Telecom Italia e Lehman Brothers annunciano la cessione dell’intero capitale della società Telemaco Immobiliare S.p.A. a Mirtus, una società indirettamente controllata dal fondo immobiliare americano Whitehall, promosso dal gruppo Goldman Sachs.
Telemaco Immobiliare, società partecipata da Beni Stabili, Telecom Italia e Lehman Brothers rispettivamente per il 45%, 40% e 15%, è stata costituita all’inizio del 2001 in seguito al conferimento da parte di IM.SER. S.p.A. di un ramo d’azienda inclusivo di 195 immobili, precedentemente di proprietà di Telecom Italia.
Il patrimonio immobiliare di Telemaco alla data della firma dell’accordo con Whitehall risulta composto da 120 proprietà, dopo che la Società ha concluso dalla sua costituzione la cessione di 75 immobili con la realizzazione di un’elevata plusvalenza. Gli immobili facenti parte dell´attuale portafoglio di Telemaco, in gran parte locati a Telecom Italia e situati su tutto il territorio nazionale, hanno un’estensione complessiva di circa 970mila mq.
Il closing è previsto per la fine di luglio. Il valore dell´operazione è pari a circa €1 miliardo, comprensivo dell’indebitamento finanziario netto di Telemaco. Il valore complessivo minimo della partecipazione azionaria per i tre venditori è pari a € 570 milioni circa, ne consegue un effetto economico positivo di € 380 milioni. Successivamente alla data del closing sono previsti alcuni aggiustamenti sul prezzo, a favore dei tre venditori, in funzione della situazione patrimoniale di riferimento a tale data e del valore di realizzo di alcuni asset nel corso del 2002.
Beni Stabili e Telemaco si sono avvalsi di Lehman Brothers in qualità di advisor finanziario mentre Telecom Italia è stata assistita da Lazard Real Estate.
I venditori sono stati assistiti da Gianni Origoni Grippo & Partners e Delli Santi Albertazzi & Partners in qualità di studi legali.