La sostenibilità per TIM

Bilancio di Sostenibilità 2023

Vogliamo contribuire ad accelerare la crescita sostenibile dell’economia e della società portando valore e benessere alle persone, alle aziende, alle istituzioni. Approfondisci

Ultimi Comunicati Stampa

Redazione ufficio stampa

Leggi gli ultimi comunicati stampa e naviga nell'archivio dell'Ufficio Stampa del Gruppo TIM. Leggi i comunicati

Marco Tronchetti Provera illustra alla comunità finanziaria gli obiettivi strategici per il triennio 2004 - 2006

25/03/2004 - 12:00

This press release contains statements that constitute forward-looking statements within the meaning of the Private Securities Litigation Reform Act of 1995. These statements appear in a number of places in this presentation and include statements regarding the intent, belief or current expectations of the customer base, estimates regarding future growth in the different business lines and the global business, market share, financial results and other aspects of the activities and situation relating to the Company .
Such forward looking statements are not guarantees of future performance and involve risks and uncertainties, and actual results may differ materially from those in the forward looking statements as a result of various factors.
Analysts are cautioned not to place undue reliance on those forward looking statements, which speak only as of the date of this press release. Telecom Italia Spa undertakes no obligation to release publicly the results of any revisions to these forward looking statements which may be made to reflect events and circumstances after the date of this presentation, including, without limitation, changes in Telecom Italia Spa business or acquisition strategy or to reflect the occurrence of unanticipated events. Analysts and investors are encouraged to consult the Company´s Annual Report on Form 20-F as well as periodic filings made on Form 6-K, which are on file with the United States Securities and Exchange Commission.

Attesa una crescita media annua dei ricavi e del MOL
superiore rispettivamente al 5% e al 5,5%

Indebitamento finanziario netto sotto i 30 miliardi di euro a fine 2004

Free cash flow operativo nel triennio 2004-2006
superiore ai 31 miliardi di euro

Distribuzione annua dei dividendi a livello di Gruppo
per circa 2,8 miliardi di euro


Marco Tronchetti Provera, presidente del Gruppo Telecom Italia presenta oggi alla comunità finanziaria gli obiettivi strategici del Gruppo per il triennio 2004 - 2006.

Per il triennio 2004 – 2006, a parità di perimetro e cambi, si prevede una crescita media annua dei ricavi superiore al 5%, del margine operativo lordo superiore al 5,5%, del risultato operativo ante ammortamento del goodwill superiore al 7% e del risultato operativo superiore al 10%. Tali obiettivi si ritiene possano essere raggiunti grazie alla capacità di innovazione nei servizi a valore aggiunto sia nel mobile sia nel fisso, alla crescita di clienti e dell’ offerta di contenuti nel broadband e al consolidamento della posizione di mercato nelle aree geografiche internazionali in cui il Gruppo già opera.

L’incidenza sui ricavi consolidati del margine operativo lordo e del risultato operativo ante goodwill sono quindi previste nel 2006 rispettivamente attorno al 47% e al 30%.

Gli investimenti industriali complessivi nel triennio 2004-06 saranno di circa 15 miliardi di euro, per oltre 2/3 legati ad iniziative innovative, con una crescente incidenza di Mobile (47% del totale) rispetto a Wireline (42%).

Si conferma l’obiettivo di ridurre l’indebitamento finanziario netto a fine 2004 al di sotto dei 30 miliardi di euro.

E’ previsto un free cash flow operativo (MOL + ammortamenti - investimenti industriali +/- variazione del capitale circolante operativo) complessivo nel triennio 2004 – 2006 superiore ai 31 miliardi di euro; ipotizzando un esborso annuo per dividendi attorno ai 2,8 miliardi di euro (consolidato di Gruppo), in linea con quanto annunciato per il 2003, e senza considerare operazioni straordinarie, il net cash flow annuo nel 2005 e nel 2006 dovrebbe attestarsi attorno ai 3,5 miliardi di euro.