Gruppo Telecom Italia: Utile netto consolidato pari a 1.775 milioni di euro; + 81,3% rispetto al primo semestre 2004
Telecom Italia S.p.A.: Utile netto pari a 1.352 milioni di euro;
+163% rispetto al primo semestre 2004
Aumentano gli investimenti sulla rete fissa:
+324 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2004
GRUPPO TELECOM ITALIA
RICAVI: 14.692 MILIONI DI EURO (+ 5,2% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004); + 4,8% CRESCITA ORGANICA
EBITDA: 6.519 MILIONI DI EURO (+ 2,6% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004); + 3,2% CRESCITA ORGANICA
EBIT: 3.989 MILIONI DI EURO (+ 6,2% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004); + 0,5% CRESCITA ORGANICA
UTILE NETTO CONSOLIDATO: 1.775 MILIONI DI EURO;
+81,3% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL 30 GIUGNO 2005 PARI A 44.111 MILIONI DI EURO, GIA’ RIDOTTO DI 4,9 MILIARDI DI EURO TENUTO CONTO DELLA CRESCITA DOVUTA ALL’AMMONTARE DELL’OPA SU TIM E AL PAGAMENTO DEI DIVIDENDI
TELECOM ITALIA SPA
RICAVI: 9.314 MILIONI DI EURO;
+16,1% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004
EBITDA: 3.999 MILIONI DI EURO;
+15,7% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004
EBIT: 2.405 MILIONI DI EURO;
+14,9% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE: 2.020 MILIONI DI EURO;
+92,6% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004
UTILE NETTO: 1.352 MILIONI DI EURO;
+163% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2004.
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera, ha esaminato e approvato la relazione semestrale relativa al primo semestre 2005.
GRUPPO TELECOM ITALIA
I risultati economico finanziari del Gruppo Telecom Italia del primo semestre 2005 e dei relativi periodi di confronto sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS. I dati dei periodi posti a confronto sono stati rielaborati tenendo conto delle attività cedute o in fase di dismissione: Gruppo Entel Chile, Gruppo Finsiel, Digitel Venezuela e TIM Hellas. Inoltre nel primo semestre 2005 sono uscite dal perimetro di consolidamento Databank, Televoice, Innovis e Cell-Tel, Olivetti Lexikon Nordic AB, Olivetti Servicios Y Soluciones.
I ricavi ammontano a 14.692 milioni di euro, con un incremento del 5,2% rispetto al primo semestre 2004 (13.968 milioni di euro). Escludendo l’effetto positivo della variazione dei cambi e l’effetto negativo della variazione del perimetro di consolidamento, la crescita organica risulta pari al 4,8% (+ 670 milioni di euro). I principali elementi che hanno caratterizzato la crescita nel primo semestre 2005 sono attribuibili:
1) al significativo contributo della Business Unit Mobile (+ 478 milioni di euro), principalmente grazie all’apporto delle attività in Brasile (+ 312 milioni di euro) e al buon andamento dei servizi a valore aggiunto sul mercato domestico (+ 142 milioni di euro);
2) alla buona prestazione della Business Unit Wireline (+ 195 milioni di euro) ottenuto grazie allo sviluppo del mercato Broadband e dei servizi innovativi.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 6.519 milioni di euro e registra un incremento del 2,6% rispetto al primo semestre 2004 (+166 milioni di euro). L’incidenza sui ricavi è pari al 44,4% (45,5% nel primo semestre 2004). Escludendo gli elementi eccezionali, l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento, la crescita organica risulta pari al 3,2% (+ 202 milioni di euro).
Su tale indice impattano i costi di start up sostenuti da TI Media nel progetto “Digitale terrestre”, da Olivetti nell’avvio del progetto Ink-jet e quelli legati all’espansione delle attività del progetto broadband europeo (copertura di ulteriori cinque città in Germania e integrazione con Liberty Surf Group in Francia).
L’EBIT (Risultato operativo) ammonta a 3.989 milioni di euro con una crescita del 6,2% rispetto al primo semestre 2004 (+ 233 milioni di euro). L’incidenza sui ricavi nel primo semestre 2005 è pari al 27,2%, in miglioramento rispetto al primo semestre 2004 (26,9%). Escludendo gli elementi eccezionali, l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento, la crescita organica è positiva per 21 milioni di euro, pari allo 0,5%. Tale risultato è influenzato dai maggiori ammortamenti (+215 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2004) dovuti ai maggiori investimenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente.
Il risultato netto consolidato nel primo semestre 2005, positivo per 1.775 milioni di euro (2.179 milioni di euro prima della quota di spettanza dei terzi), registra una crescita di oltre l’81% rispetto allo stesso periodo del 2004 (979 milioni di euro). La crescita del risultato netto consolidato è riconducibile principalmente al miglior risultato operativo registrato nei primi sei mesi e agli utili netti derivanti da attività cessate/destinate ad essere cedute per un valore totale pari a 421 milioni di euro (in crescita di 397 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004, principalmente grazie alla plusvalenza per la cessione di TIM Hellas).
Gli investimenti industriali del primo semestre sono stati pari a 2.181 milioni di euro, in crescita di 289 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per i maggiori investimenti della BU Wireline.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2005 è pari a 44.111 milioni di euro (32.862 milioni di euro a fine 2004). L’incremento dell’indebitamento, dovuto agli effetti dell’OPA e ad altri acquisti di azioni TIM (13.832 milioni di euro),e al pagamento dei dividendi (2.318 milioni di euro), si è già ridotto nei primi sei mesi del 2005, grazie anche alla generazione di cassa netta, di circa 4,9 miliardi di euro.
Il personale del Gruppo al 30 giugno 2005 è pari a 83.221 (82.397 unità escludendo le attività cedute o in corso di cessione). Al 30 giugno 2004 il personale del Gruppo era pari a 93.183 (82.091 unità escludendo le attività cedute o in corso di cessione).
Risultati di Telecom Italia S.p.A. nel primo semestre 2005
I risultati economico finanziari della Società capogruppo Telecom Italia S.p.A. del primo semestre 2005 e dei relativi periodi di confronto sono stati redatti secondo i principi contabili italiani poiché la normativa prevede l’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS per la società capogruppo a partire dal 2006. I valori economici, patrimoniali e finanziari di Telecom Italia S.p.A. tengono conto dei risultati dell’incorporata TIM solo per i mesi di gennaio e febbraio 2005. Il 1 marzo 2005 infatti le attività italiane di TIM sono confluite nella società neocostituita TIM Italia S.p.A controllata al 100% da Telecom Italia S.p.A. Inoltre i valori del primo semestre 2004 sono stati ricostruiti tenendo conto dell’operazione di fusione di IT Telecom e di EPIClink in Telecom Italia con effetti contabili e fiscali dal 1 gennaio 2004.
I ricavi sono pari a 9.314 milioni di euro e crescono del 16,1% rispetto al primo semestre 2004 (+1.291 milioni di euro).
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 3.999 milioni di euro, registra un aumento del 15,7% rispetto al primo semestre 2004 (+542 milioni di euro). L’incidenza sui ricavi è pari al 42,9% (43,1% nel primo semestre 2004).
L’EBIT (Risultato operativo) è pari a 2.405 milioni di euro, in crescita del 14,9% ( + 311 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004). L’incidenza sui ricavi è del 25,8% (26,1% nel primo semestre 2004). Tale risultato risente dell’incremento degli ammortamenti legati ai maggiori investimenti industriali effettuati nel corso dell’esercizio precedente.
Il risultato prima delle imposte è pari a 2.020 milioni di euro, in crescita del 92,6% rispetto al primo semestre 2004 (1.049 milioni di euro).
Il risultato netto di Telecom Italia S.p.A. è pari a 1.352 milioni di euro in crescita del 163% rispetto al primo semestre 2004 (514 milioni di euro). In particolare il risultato del primo semestre 2005 ha beneficiato dell’incasso dei dividendi (716 milioni di euro) relativi alle azioni TIM acquisite, sia a seguito dell’OPA su azioni ordinarie e risparmio TIM, sia successivamente nell’arco del 2005, prima della distribuzione dei dividendi (21 aprile 2005).
Eventi successivi al 30 giugno 2005
Si elencano di seguito i principali eventi successivi al 30 giugno 2005:
CESSIONE DI TIM PERU’
Telecom Italia, attraverso la propria controllata TIM International N.V., ha ceduto il 100% del capitale di TIM Perù S.A.C. a Sercotel S.A. de C.V., società controllata al 100% da America Movil S.A. de C.V.. Il prezzo riconosciuto a TIM International N.V., pari a circa 329 milioni di euro tiene conto di un enterprise value di 407 milioni di euro e di circa 78 milioni di euro di debito. A livello consolidato la cessione determina una plusvalenza pari a 110 milioni di euro e comporterà una riduzione dell’indebitamento finanziario netto di oltre 400 milioni di euro.
La cessione della partecipazione in TIM Perù si inquadra nell’ambito della strategia del Gruppo Telecom Italia di razionalizzazione del proprio portafoglio di partecipazioni internazionali focalizzando la propria presenza nei Paesi con più elevati tassi di crescita e dove sia possibile sfruttare al meglio le potenzialità dell'integrazione tra piattaforme fisse e mobili.
PRIVATIZZAZIONE TURK TELEKOM
In data 1 luglio 2005 si è conclusa la gara per la privatizzazione della quota di maggioranza (55%) dell’operatore di telecomunicazioni turco Turk Telekom.
L’acquisizione è stata effettuata per 6.550 milioni di dollari tramite un apposito veicolo societario facente capo a Oger Telecom, joint venture di nuova costituzione controllata dal gruppo saudita-libanese Saudi Oger Limited e in cui Telecom Italia – tramite Tim International – effettuerà un investimento iniziale di 200 milioni di dollari. La partnership tra Telecom Italia e Saudi Oger Limited sarà focalizzata sul mobile, in quanto Oger Telecom - come già separatamente annunciato - proseguirà la propria collaborazione nel fisso con BT Telconsult.
Successivamente al closing della privatizzazione, Telecom Italia e Oger Telecom sottoscriveranno un Technical Assistance Agreement di durata quadriennale con Avea, operatore mobile turco il cui capitale sociale è attualmente ripartito tra Tim International (40%), Turk Telekom (40%) e l’istituto bancario locale IsBank (20%). Gli accordi con Saudi Oger Limited stabiliscono inoltre che la partecipazione in Avea detenuta da Tim International potrà essere trasferita a Turk Telekom, con parziale reinvestimento dei proventi della cessione in azioni di Oger Telecom, oppure direttamente conferita a Oger Telecom.
Nei prossimi 3 anni è prevista la quotazione di Oger Telecom alla borsa DIFX di Dubai, con possibilità per Tim International di partecipare pro quota al collocamento iniziale. Qualora non si arrivasse alla quotazione nei termini stabiliti, Tim International disporrà di una put option verso Saudi Oger Limited relativa alle azioni Oger Telecom derivanti dalla vendita dell’attuale partecipazione in Avea, oltre alle azioni Oger Telecom inizialmente sottoscritte da Tim International per un valore di 50 milioni di dollari. In mancanza dell’esercizio della put option, la controparte potrà esercitare una call option sulle stesse azioni.
I RISULTATI DELLE BUSINESS UNIT
I dati relativi al primo semestre 2005 di Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 6 settembre scorso, a valle del Consiglio di Amministrazione che li ha approvati. L’attività operativa IT Gruppo non è più dettagliata, in quanto integrata in parte nella Business Unit Wireline ed in parte nelle Altre Attività, a seguito della fusione di IT Telecom in Telecom Italia, avvenuta a fine 2004.
WIRELINE
I ricavi, pari a 8.844 milioni di euro, registrano un incremento del 2,1% rispetto al primo semestre 2004 (+186 milioni di euro); la crescita organica, a parità di area di consolidamento ed escludendo l’effetto cambio, è pari al 2,3% (+195 milioni di euro).
Tale crescita è legata al forte sviluppo dei VAS e dei terminali innovativi a sostegno della stabilizzazione del mercato core della fonia, alla continua crescita nel mercato Broadband italiano e ad un ulteriore sviluppo delle attività del Progetto Broadband Europeo.
Il comparto core della Fonia ha registrato ricavi per 5.169 milioni di euro (-2,9% rispetto al primo semestre 2004). Il portafoglio delle offerte VAS Innovative (Tutto 4 Star, Chat SMS e Alice Mia) ha raggiunto al mese di giugno 2005 la consistenza di 2.516.000 unità mentre il portafoglio dei Terminali Innovativi (Aladino, Videotelefono e Cordless Wi-Fi) ha raggiunto, sempre a giugno 2005, la quota di 2.810.000 unità. VAS e Terminali Innovativi hanno contribuito a rafforzare la capacità di Wireline nel fidelizzare i propri clienti.
I ricavi del comparto Internet, pari a 593 milioni di euro, crescono del 21,0% rispetto al primo semestre del 2004. Il portafoglio complessivo dei clienti Broadband di Wireline ha raggiunto al 30 giugno 2005, 5.568.000 clienti di cui 4.615.000 accessi in Italia (+605.000 rispetto a fine 2004) e 953.000 nel resto d’Europa (+533.000 rispetto a fine 2004 inclusi i clienti di Liberty Surf Group in Francia).
I ricavi del comparto Data Business, pari a 1.011 milioni di euro, presentano complessivamente una crescita dell’8,2% rispetto al primo semestre 2004 principalmente grazie al forte sviluppo dei VAS Dati.
In forte aumento i ricavi del Progetto Broadband Europeo (Francia, Germania e Olanda), pari a 212 milioni di euro (+84,2% rispetto al primo semestre 2004). Il portafoglio complessivo dei clienti europei di Wireline (broadband + narrowband) ha raggiunto 1.417.000 unità al 30 giugno 2005, inclusi i clienti di Liberty Surf Group in Francia.
I ricavi dei servizi Wholesale sono pari a 1.706 milioni di euro e presentano una crescita del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2004.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti), pari a 3.965 milioni di euro, registra una crescita dell’1,5% rispetto al primo semestre 2004 (+ 57 milioni di euro) raggiungendo un’incidenza sui ricavi del 44,8% (45,1% nel primo semestre 2004). La crescita organica è pari all’1,4%.
L’EBIT (Risultato operativo) è pari a 2.528 milioni di euro, in crescita dello 0,9% rispetto al primo semestre 2004 (+ 22 milioni di euro) raggiungendo un’incidenza sui ricavi del 28,6% (28,9% nel primo semestre 2004). La crescita organica è pari allo 0,7%. Tale risultato risente dell’incremento degli ammortamenti legati ai maggiori investimenti industriali effettuati nel corso dell’esercizio precedente.
Gli investimenti industriali, pari a 1.428 milioni di euro, crescono di 324 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2004. Tale crescita è principalmente riconducibile ad investimenti per l'innovazione, in particolare nella Banda larga e nei nuovi servizi in ambito domestico ed europeo.
MOBILE
I ricavi sono pari a 6.248 milioni di euro, con un incremento del 10,6% rispetto al primo semestre 2004 e registrano una crescita organica dell’8,3%. Tale crescita è legata principalmente al forte sviluppo delle attività in Brasile.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti), è pari a 2.827 milioni di euro, con una crescita del 9,3% rispetto al primo semestre 2004 ed una crescita organica dell’8,7%.
L’incidenza sui ricavi è pari al 45,2%, 45,8% nel primo semestre del 2004.
L’EBIT (Risultato operativo) si attesta a 1.910 milioni di euro, in aumento rispetto al primo semestre 2004 del 3,6% (+4,7% la crescita organica) con un’incidenza sui ricavi del 30,6%, 32,6% nel primo semestre del 2004. Tale risultato risente di una strutturale crescita dei livelli di ammortamento dovuto allo sviluppo della componente d’investimento ad alta tecnologia (con vita utile più breve).
Gli investimenti industriali nel primo semestre 2005 sono stati pari a 609 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2004.
Il portafoglio clienti (domestico ed internazionale), escludendo quelli delle società cedute o in corso di cessione nel periodo, è pari a 44,3 milioni di linee con un incremento dell’8,2% rispetto al 31 dicembre 2004 e del 19,2% rispetto a giugno 2004.
Di seguito i risultati per le principali aree di business (attività domestiche e Brasile):
ITALIA
I ricavi sulle attività domestiche sono pari a 4.930 milioni di euro, con una crescita del 3% rispetto al primo semestre 2004.
In particolare contribuisce a tale crescita il continuo sviluppo dell’offerta dei servizi a valore aggiunto (VAS) che raggiungono nel periodo un valore pari a 691 milioni di euro (+16,2% rispetto al primo semestre 2004) ed un’incidenza sui ricavi del 14% (12,4% nei primi sei mesi 2004). Nonostante la maggiore pressione sui prezzi, i ricavi core (servizi voce) si mantengono stabili (3.972 milioni di euro) grazie allo sviluppo dei consumi e alle azioni sui clienti ad alto valore.
In significativa crescita il fatturato da terminali, pari a 267 milioni di euro (+20,1%) sostenuto dal successo delle offerte estive in particolare sul 3G.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 2.636 milioni di euro, con una crescita del 3,3% rispetto al primo semestre 2004.
L’incidenza sui ricavi è pari al 53,5%, superiore ai valori registrati nel primo semestre e nell’intero esercizio 2004 (rispettivamente 53,3% e 52,2%), grazie al costante presidio e controllo sulle dinamiche di costo.
L’EBIT (Risultato operativo) si attesta a 2.025 milioni di euro, in aumento rispetto al primo semestre 2004 dell’1,1%, nonostante la strutturale crescita dei livelli di ammortamento connessa alla spinta per lo sviluppo delle infrastrutture di rete 3G e delle piattaforme di supporto all’innovazione dell’offerta e al lancio di nuovi servizi.
L’incidenza sui ricavi è pari al 41,1% (41,8% nel primo semestre 2004) superiore al valore sull’intero esercizio 2004 (40,4%).
Gli investimenti industriali nel primo semestre 2005 sono stati pari a 337 milioni di euro.
Con oltre 26,1 milioni di linee, TIM si conferma leader nel mercato domestico con una market share del 39,4%.
BRASILE (cambio medio real/euro 0,30254)
Nel corso dei primi sei mesi sono proseguite le attività di sviluppo delle reti GSM e la forte spinta commerciale per lo sviluppo della customer base. Il Gruppo TIM Brasil, unico operatore con copertura estesa all’intero territorio nazionale, mantiene la leadership come numero di linee GSM, con 12,6 milioni di linee al 30 giugno 2005 (+155% rispetto al primo semestre 2004 e +43% rispetto al 31 dicembre 2004).
Le linee complessive al 30 giugno 2005 sono pari a 16,8 milioni - di cui oltre il 75% in tecnologia GSM (65% al 31 dicembre 2004), in crescita di 3,2 milioni da inizio anno (+23%) e di 6,3 milioni rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (+61%).
Il Gruppo TIM Brasil conferma la seconda posizione a livello nazionale in termini di consistenza clienti con una quota di mercato del 22,2% ed una posizione di leadership sulla quota di mercato incrementale (share al 31,9%).
I ricavi consolidati del Gruppo TIM Brasil raggiungono i 4.047 milioni di reais, con una crescita del 39,6% rispetto al primo semestre 2004 grazie al forte sviluppo della base clienti ed al sempre crescente contributo dei servizi a valore aggiunto che raggiungono nel semestre una percentuale del 5% (2,3% nei primi sei mesi 2004).
L’EBITDA (risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) consolidato è pari a 564 milioni di reais, superiore di 418 milioni di reais rispetto al primo semestre 2004, con un margine sui ricavi del 13,9%. Tale risultato, conseguito nonostante la forte e costante spinta sulle leve commerciali per lo sviluppo della base clienti, conferma l’indirizzo di gestione verso una crescita mirata a coniugare sviluppo e miglioramento di redditività.
L’EBIT consolidato è pari a -372 milioni di reais (- 476 milioni di reais nel corrispondente semestre 2004, +21,8%). Il miglioramento del risultato è stato conseguito nonostante la crescita degli ammortamenti connessa allo sviluppo degli asset di rete e IT.
Gli investimenti industriali realizzati nel periodo sono pari a 858 milioni di reais (771 milioni di reais nel primo semestre 2004).
OLIVETTI
I ricavi ammontano a 223 milioni di euro e registrano una riduzione di 75 milioni di euro rispetto al primo semestre 2004; escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento (in particolare riferito alla cessazione delle attività in USA e Messico ed alla cessione di Innovis SpA e Cell-Tell SpA), la crescita organica è negativa per 49 milioni di euro. Tale dato è influenzato dalla razionalizzazione del portafoglio prodotti e dalla focalizzazione verso nuovi prodotti a tecnologia ink-jet.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è positivo per 2 milioni di euro (20 milioni di euro nel primo semestre 2004) e l’EBIT (risultato operativo) è negativo per 6 milioni di euro (+12 milioni di euro nel primo semestre 2004). Le variazioni organiche risultano negative di 26 milioni di euro per l’EBITDA e di 27 milioni di euro per l’EBIT, per effetto in particolare dei costi legati allo sviluppo di nuovi prodotti a tecnologia ink-jet.
Gli investimenti industriali ammontano a 8 milioni di euro, in linea con il primo semestre del 2004.
EMISSIONI OBBLIGAZIONARIE ED OBBLIGAZIONI IN SCADENZA
Nel corso del 2005 sono state effettuate da Telecom Italia due emissioni obbligazionarie che rientrano nell’ambito dell’Euro Medium Term Note Programme, che prevede emissioni obbligazionarie fino ad un massimo di 10 miliardi di euro:
in data 17 marzo 2005 una emissione per complessivi 850 milioni di euro a tasso fisso, scadenza 17 marzo 2055;
in data 29 giugno 2005 una emissione per 500 milioni di sterline a tasso fisso, scadenza 29 dicembre 2015
Di seguito si elencano, espressi al valore nominale di rimborso e al netto dei titoli propri riacquistati, i prestiti obbligazionari in scadenza nei 18 mesi successivi alla chiusura del primo semestre 2005 emessi da Telecom Italia Finance con garanzia Telecom Italia S.p.A :
• 643 milioni di euro, scadenza 3 novembre 2005;
• 1.045 milioni di euro, scadenza 3 gennaio 2006;
• 2.082 milioni di euro, scadenza 15 marzo 2006;
• 2.582 milioni di euro, scadenza 20 aprile 2006;
• 500 milioni di euro, scadenza 14 dicembre 2006;
PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI TELECOM ITALIA DATA CENTER, ISM E WEBFIN
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il progetto di fusione per incorporazione in Telecom Italia di Telecom Italia Data Center S.r.l., ISM S.r.l. e Finanziaria Web S.p.A., società tutte controllate al 100%.
L’iniziativa
• prosegue il percorso di riassetto del comparto IT, avviato lo scorso anno con la fusione di IT Telecom S.p.A. ed Epiclink S.p.A. e alla quale fa ora seguito l’accorpamento degli asset infrastrutturali di interesse trasversale per il Gruppo (essenzialmente: i data center di IT Telecom S.r.l. e di Tim Italia), previa loro concentrazione in Telecom Italia Data Center;
• completa la riorganizzazione del settore internet, mediante l’accorciamento della catena di controllo di Matrix S.p.A. (il cui intero capitale è ripartito appunto fra ISM e WebFin), così da consentire una più diretta presa sulle attività del portale Virgilio da essa gestito.
Come previsto dai rispettivi statuti, la fusione (che non comporterà aumento di capitale da parte della società incorporante) sarà decisa dagli organi amministrativi delle quattro società, nel rispetto delle condizioni e dei termini indicati all’articolo 2505, ultimo comma, del codice civile. Si prevede di completare l’operazione entro l’anno.
Milano, 8 settembre 2005