La sostenibilità per TIM

Bilancio di Sostenibilità 2023

Vogliamo contribuire ad accelerare la crescita sostenibile dell’economia e della società portando valore e benessere alle persone, alle aziende, alle istituzioni. Approfondisci

Ultimi Comunicati Stampa

Redazione ufficio stampa

Leggi gli ultimi comunicati stampa e naviga nell'archivio dell'Ufficio Stampa del Gruppo TIM. Leggi i comunicati

Insediato il board di vigilanza per l’accesso alla rete

Operativa la nuova governance  sul controllo degli impegni siglati con Agcom

09/04/2009 - 20:20

Si è insediato oggi l’Organo indipendente che ha il compito di verificare la corretta esecuzione degli Impegni presentati da Telecom Italia e approvati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni l’11 dicembre 2008. Il board verificherà la parità di accesso degli altri operatori di tlc all’infrastruttura di rete fissa attraverso la funzione Open Access e il raggiungimento degli obiettivi di qualità del servizio .

Nella seduta odierna l’Organo di vigilanza ha acquisito da Telecom Italia la documentazione relativa all’adempimento degli Impegni in scadenza per procedere ai dovuti approfondimenti e di assumere le iniziative di propria competenza.

Nella stessa seduta, al fine di consentire l’immediato avvio delle attività di vigilanza, il board ha adottato il Modulo per l’invio, da parte di terzi, di segnalazioni e reclami in merito ad eventuali anomalie o inadeguatezze nell’attuazione degli impegni e ha definito i criteri generali per il trattamento e per la gestione di segnalazioni e di reclami, secondo principi di proporzionalità e di trasparenza.

Modulo e criteri generali saranno quanto prima pubblicati nella pagina web dell’Organo di Vigilanza. 

L’Organo di vigilanza è composto da cinque membri che resteranno in carica tre anni.Presidente del board è Giulio Napolitano, designato dall’Autorità e nominato da Telecom Italia insieme agli altri componenti del consiglio che sono Claudio Leporelli e Gerard Pogorel  (indicati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)Francesco Chirichigno e Sergio Giovanni Fogli (indicati da Telecom Italia).

Il board si riunirà almeno una volta al mese e potrà acquisire le informazioni e i dati necessari allo svolgimento delle proprie funzioni presso tutti gli uffici di Telecom Italia. Ogni tre mesi l’Organo invierà all’Agcom e a Telecom Italia una relazione sulla propria attività  contenente anche le eventuali anomalie riscontrate. E’ prevista inoltre la pubblicazione di una relazione annuale.

L’Organo di vigilanza sarà supportato nella sua attività da un Segretario (Fabrizio Dalle Nogare), da un Ufficio di Vigilanza e disporrà di un budget annuale autonomo.

Con l’insediamento dell’Organo di vigilanza si da attuazione alla nuova governance sugli impegni, uno degli aspetti più importanti dell’intesa raggiunta tra Telecom Italia e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per garantire una sempre maggiore trasparenza nell’accesso alle infrastrutture di rete da parte di tutti gli operatori. Dei 220 impegni approvati dall’Autorità nel dicembre scorso, il 68% è già stato adempiuto.

Roma, 9 aprile 2009

In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.


15 febbraio 2008

In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.


15 febbraio 2008

In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.


15 febbraio 2008