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Telecom Italia: parte a Catania la nuova rete in fibra ottica a 100 Megabit

Già dalla prossima settimana un primo gruppo di clienti di Telecom Italia potrà iniziare a sperimentare connessioni con una velocità di 100 Megabit al secondo.

La realizzazione della rete di nuova generazione a Catania si inserisce nel piano di investimenti sulla fibra di Telecom Italia che prevede di rendere disponibili i collegamenti ultrabroadband in sei città italiane entro il 2010, in 13 città entro il 2012, per arrivare al 50% di copertura della popolazione e 138 città entro il 2018

29/10/2010 - 14:45

Telecom Italia avvia la realizzazione a Catania della rete ultrabroadband dinuova generazione in fibra ottica. L’annuncio è stato dato oggi alla presenzadi Raffaele Stancanelli Sindaco di Catania, di Marco Romano Presidente Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, di Franco Bernabè Amministratore Delegato di Telecom Italia e di Oscar Cicchetti Direttore Technology & Operations di Telecom Italia.

Questa iniziativa si inserisce nel piano di investimenti sulla fibra diTelecom Italia per la realizzazione della rete NGAN (Next Generation AccessNetwork) che prevede di rendere disponibili i collegamenti in fibra in seicittà italiane entro il 2010, in 13 città entro il 2012, per arrivare al 50% dicopertura della popolazione e 138 città entro il 2018.

Dopo Catania, che fa seguito a Milano e Roma, Telecom Italia avvierà entro l’anno i lavori per la realizzazione della rete in fibra anche a Bari, Torino e Venezia.  

“Telecom Italia vuole essere il motore dell’innovazione sul territorio – ha dichiarato Franco Bernabè, Amministratore Delegato di Telecom Italia -. La competitività di un sistema territoriale è infatti sempre più legata alla sua capacità di vivere in rete, di sviluppare i suoi nuovi usi e le nuove economie. La realizzazione di infrastrutture ultrabroadband e soprattutto la diffusione dei servizi che esse abilitano possono dare un impulso importante ad una crescita economica sostenibile ed al miglioramento della qualità della vita”.

A partire già dalla prossima settimana un primo gruppo di clienti di Telecom Italia potrà iniziare a sperimentare connessioni a 100 Megabit al secondo che rendono molto più performanti gli attuali servizi a larga banda e abilitano nuove generazioni di applicazioni come ad esempio la Tv ad alta definizione, la telepresenza, i servizi di cloud computing per le imprese eservizi per una città intelligente come la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.

Telecom Italia collegherà a Catania con la fibra,entro il 2011, 34 mila unità immobiliari nei quartieri di Borgo e Ognina, che diventeranno oltre 46 mila entro il 2012. Il piano di sviluppo prevede la copertura, entro il 2013, delle principali aree del territorio comunale, con circa 63 mila unità immobiliari raggiunte dalla rete di nuova generazione in fibra ottica, pari a circa 150 mila cittadini.

La commercializzazione dei servizi a 100 Megabit disponibili sulla nuova rete in fibra ottica sarà avviata al termine della sperimentazione e subordinatamente all'approvazione dell'offerta da parte dell'Autorità di settore.

Lo sviluppo della rete di accesso di nuova generazione affiancherà la rete esistente, ma in prospettiva si avrà una rete completamente rinnovata in grado di garantire il trasporto ottimale delle diverse tipologie di traffico (dati,video, voce, ecc.) che hanno requisiti molto differenti in termini di richiesta di banda.

Per la posa dei cavi a fibra ottica verranno sfruttate le infrastrutture esistenti e, dove necessario, per gli scavi verranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale. Si tratta delle cosiddette “minitrincee”che consentono, grazie a scavi di pochi centimetri di larghezza e di soli 30centimetri di profondità, di ridurre fino all’80% i costi socio ambientali in termini di disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell’80% i tempi necessari per la realizzazione di infrastrutture di TLC.


 Catania,29 ottobre  2010

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