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Telecom Italia e politecnico di Torino: al via il joint open lab

Nascerà nel campus un nuovo laboratorio per lo sviluppo di tecnologie ICT avanzate

05/12/2012 - 13:00

Robot in grado di interagire con la rete per compiere missioni di esplorazione attiva (Cloud Robotics), applicazioni che permettano il riconoscimento visuale delle immagini e la loro integrazione con le informazioni (Visual Communication), piattaforme evolute e innovative per i social media, social reading, realtà aumentata (Mobile Social Media), tecnologie al servizio di una città interattiva (Smart Urban Spaces): sono alcuni esempi dei temi di ricerca e formazione che saranno sviluppati nel JOINT OPEN LAB, frutto di un accordo tra Telecom Italia e il Politecnico di Torino. Il nuovo laboratorio, che nascerà nella Cittadella Politecnica, è stato articolato secondo il nuovo modello di partenariato che l’Ateneo promuove fra accademia e contesto socio-economico, che va oltre il trasferimento tecnologico e propone la condivisione delle conoscenze sviluppate in tutte le fasi dell’attività di ricerca.

L’obiettivo è realizzare dunque un centro di Competenze sull’impiego dell’ICT di ultima generazione per lo sviluppo di tecnologie e applicazioni coerenti con la strategia di innovazione che Telecom Italia sta perseguendo per lo sviluppo delle reti a larghissima banda, l’ultrabroadband sia in ambito fisso sia mobile, insieme alle tecnologie applicative in Cloud, che avranno grande impulso grazie alla condivisione delle aree di eccellenza del Politecnico di Torino con l’esperienza industriale di Telecom Italia. L’iniziativa consolida la collaborazione fra Telecom Italia e Politecnico di Torino che include il finanziamento di 15 borse di studio per Dottorati di Ricerca, l’attivazione di contratti di Apprendistato per l’Alta Formazione rivolti ai laureandi, 5 edizioni di un Master sull’Innovazione di Reti e Servizi  nel settore ICT, oltre alla partecipazione a bandi di finanziamento per numerosi progetti nazionali e internazionali.

L’accordo di durata triennale è stato siglato questa mattina dal rettore Marco Gilli e dal responsabile Innovazione & Industry Relations di Telecom Italia, Cesare Sironi, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2012-2013.  Questa iniziativa rientra nel progetto di Telecom Italia finalizzato alla creazione di innovativi laboratori di ricerca su tutto il territorio nazionale in accordo con i più qualificati Atenei italiani con l’obiettivo di rilanciare e trasformare i rapporti tra il mondo dell’industria e quello della ricerca e della didattica universitaria nel campo dell’innovazione tecnologica.

Telecom Italia ha deciso di investire con convinzione sulla ricerca universitaria e sull’alta formazione rivolgendosi ai più prestigiosi istituti universitari italiani,  tra i quali il Politecnico di Torino con cui abbiamo un rapporto consolidato - dichiara Cesare Sironi, Responsabile Innovazione & Industry Relations di Telecom Italia – Questa iniziativa si pone l’obiettivo di sviluppare un nuovo modello di didattica e di ricerca che abbia ricadute positive e immediate sul mondo industriale.  Telecom Italia - aggiunge Sironi - intende proseguire questo percorso che si concretizza con l’annuncio di oggi relativo alla creazione di un vero e proprio laboratorio di ricerca condiviso e rientra nel progetto più ampio del Gruppo di trasformare radicalmente il modello della relazione tra mondo accademico e impresa per creare valore e alimentare l’industria con idee innovative partendo dal territorio”.

Il rettore del Politecnico Marco Gilli ha così commentato: “La reputazione del nostro Ateneo, il nostro stesso ruolo di grande università tecnica si giocherà nei prossimi anni sulla capacità di coniugare alta formazione e ricerca avanzata e di condividere, non semplicemente di trasferire, il patrimonio di conoscenze che sapremo sviluppare con gli attori del sistema socio-economico, ecco perché stiamo convergendo verso questo nuovo modello di ricerca che chiamiamo “knowledge sharing” che si basa sulla complementarietà delle competenze. L’accordo con Telecom Italia si inserisce perfettamente in questa logica e siamo certi che i risultati non si faranno attendere, il valore aggiunto del partenariato si potrà spendere nella partecipazione congiunta ai bandi anche europei per l’accesso ai finanziamenti alla ricerca”.

Torino, 5 dicembre 2012

 

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