Telecom Italia rende noto di aver presentato denuncia-querela alle Autorità giudiziarie competenti a seguito di due furti di cavi di rame avvenuti a Noto e Avola (SR) e di avere introdotto importanti novità tecnologiche per scongiurare il pericolo di nuovi furti di rame.
Ignoti hanno rubato circa 500 metri di cavi in rame, e, in merito ai disservizi verso la clientela, l’Azienda sottolinea di essere parte lesa rispetto ad un fenomeno che si sta verificando con frequenza e gravità tali da pregiudicare talvolta i normali tempi di risoluzione.
I tecnici di Telecom Italia sono tempestivamente intervenuti sul posto per ripristinare i cavi asportati e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte.
In considerazione del ripetersi dei furti sulla stessa tratta, ritiene opportuno sostituire definitivamente i cavi in rame oggetto dei furti con speciali cavi in alluminio di recente produzione, che garantiscono le medesime prestazioni in termini di qualità dei servizi di telecomunicazione, ma che allo stesso tempo sono decisamente poco appetibili per il mercato clandestino dei ricettatori.
Considerata la complessità della situazione, l’azienda continua la proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di assicurare una tempestiva ed efficace attività di contrasto e mettere in atto ulteriori azioni di prevenzione volte ad arginare il fenomeno, attivandosi nel contempo per ridurre al minimo i disagi per i propri clienti.
Siracusa, 26 aprile 2012