La sostenibilità per TIM

Bilancio di Sostenibilità 2023

Vogliamo contribuire ad accelerare la crescita sostenibile dell’economia e della società portando valore e benessere alle persone, alle aziende, alle istituzioni. Approfondisci

Ultimi Comunicati Stampa

Redazione ufficio stampa

Leggi gli ultimi comunicati stampa e naviga nell'archivio dell'Ufficio Stampa del Gruppo TIM. Leggi i comunicati

Telecom Italia: il ruolo del mondo delle associazioni al centro del terzo convegno della Scuola di Relazioni Industriali di Telecom Italia

Presenti il Ministro Elsa Fornero, l’AD di Telecom Italia Marco Patuano, Giuseppe De Rita, Giulio Sapelli, Pietro Rescigno

22/05/2012 - 17:35

Si è svolto oggi a Roma il terzo convegno organizzato nell’ambito della “Scuola di Relazioni Industriali”di Telecom Italia, il programma volto a favorire lo scambio di idee e incentivare il confronto di esperienze tra esponenti del mondo accademico, istituzionale ed imprenditoriale.

Il convegno, intitolato “La società che cambia. Le traiettorie e il governo delle trasformazioni. Il ruolo dei corpi intermedi” ha visto la partecipazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità Elsa Fornero, dell’Amministratore Delegato di Telecom Italia Marco Patuano, del sociologo Giuseppe De Rita e dei professori Giulio Sapelli e Pietro Rescigno.

I relatori hanno dibattuto sui cambiamenti economici in atto in Occidente e in Italia, che impattano in modo rilevante sui fenomeni sociali ed economici, sul futuro dei mestieri e sulla capacità di innovazione tecnologica.

Il convegno è servito per tracciare un quadro aggiornato sulla relazione tra i vari fattori che sono in grado di interagire e, in qualche modo, guidare i processi di trasformazione in una società.

Proprio i corpi intermedi, intesi come organizzazioni sociali e di categoria che rappresentano o si autorappresentano in particolari settori della società, agiscono in prossimità o al di fuori delle sedi istituzionali e sono capaci di creare autonomamente reti proprie in grado di modificare o guidare la trasformazione sociale.

“Con la Scuola di Relazioni Industriali – ha commentato Marco Patuano Amministratore Delegato di Telecom Italia – abbiamo voluto porre la cultura del dialogo e della partecipazione al centro di un dibattito più ampio, non solo interno. Dialogo e partecipazione infatti  hanno animato le scelte di Telecom Italia in materia di sviluppo e di  lavoro negli ultimi anni.

È solo attraverso il confronto che si individuano soluzioni innovative capaci di comporre una mediazione efficace tra gli obiettivi di competitività aziendale e la tutela dei lavoratori. Questo è ancora più vero in un momento di grande trasformazione come quello che stiamo attraversando”.

La Scuola di Relazioni Industriali di Telecom Italia è un’iniziativa nata nel 2010 che si propone come sede permanente di confronto tra operatori delle relazioni industriali del mondo aziendale, istituzionale e delle associazioni di categoria, favorendo il dialogo sociale.
La Scuola si fa promotrice di incontri di formazione e workshop in cui dipendenti e manager dell’azienda, insieme a rappresentanti delle organizzazioni sindacali e professionisti delle relazioni industriali, hanno modo di confrontarsi e approfondire le principali tematiche del lavoro, le tendenze del settore e l’evoluzione degli scenari nazionali e internazionali.

I convegni hanno lo scopo di ampliare ulteriormente il confronto e favorire la costruzione di una sensibilità diffusa su questi temi.

                                                         ***

Curricula dei relatori

Giuseppe De Rita

Giuseppe De Rita, laureato nel 1954 in giurisprudenza, è uno dei più prestigiosi sociologi italiani. Dal 1955 al 1963 è stato funzionario della Svimez (Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno), di cui è stato responsabile della sezione sociologica dal 1958 al 1963.
Nel 1964 è stato tra i fondatori del Censis (Centro studi investimenti sociali), di cui è stato consigliere delegato per dieci anni e poi segretario generale dal 1974 ad oggi. Collaboratore del Corriere della Sera, è stato presidente del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro) dal 1989 al 2000.
Autore di numerosi saggi svolge inoltre una intensa attività pubblicistica ed è stato presente, in questi ultimi anni, come relatore, ai più importanti convegni e dibattiti che hanno riguardato le condizioni e le linee di sviluppo della società italiana.

Pietro Rescigno

Pietro Rescigno (Salerno 1928), accademico nazionale dei Lincei, professore emerito di diritto civile all'Università La Sapienza di Roma, Condirettore di tre fra le più antiche riviste giuridiche italiane (Rivista di diritto civile dal 1957, Giurisprudenza italiana dal 1967, Rivista di diritto Commerciale, dal 1979).
Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Napoli nel 1948, allievo di Francesco Santoro-Passarelli e di Alessandro Graziani, nel 1951 ottiene la libera docenza e nel 1953 vince il concorso a cattedra, per essere poi chiamato nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Macerata.
Nel 1958 passa all'ateneo di Pavia, nel 1960 a quello di Bologna e nel 1970 è chiamato all'università La Sapienza di Roma, dove conclude la sua carriera accademica come professore emerito nel 2003.
In quelle Facoltà ha insegnato istituzioni di diritto privato e diritto civile, svolgendo altresì corsi presso le scuole di specializzazione (tra le altre la Bocconi).
Ha tenuto corsi, conferenze e seminari in altre Università italiane ed europee e in America Latina. Nella sua bibliografia figurano i tre volumi sotto il titolo Persona e comunità (Mulino e Cedam, 1966, 1987, 1999), L’abuso del diritto (Mulino, 1998), Introd. al codice civile (Laterza, in varie edizioni), Codici, Storia e geografia di un’idea (Laterza 2012, in stampa).

Giulio Sapelli

Giulio Sapelli, laureato in Storia economica nel 1971, ha conseguito la specializzazione in Ergonomia nel 1972.
Ha studiato presso l' Institut fur Weltwirschaft di Kiel e ha insegnato e svolto attività di ricerca presso la London School of Economics and Political Sciences, presso l'Università Autonoma di Barcellona e l'Università di Buenos Aires. E’ stato Directeur d' Etudes presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Ha svolto attività di ricerca e di consulenza per le fondazioni Onassis, Schlumberger, Goulbenkian e l’ Eric Remarque Institute. E' stato stato fellow dell' Università Europea di Fiesole e della Fondazione Gulbenkian di Lisbona e visiting professor presso le università di Praga, Berlino, Buenos Aires, Santiago del Cile, Rosario, Quito, Barcellona, Madrid, Lione, Vienna, South California, Wollongong/Sidney, New York. E' attualmente professore ordinario di Storia Economica presso l' Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Analisi Culturale dei Processi Organizzativi. E’stato Direttore del corso post laurea in “Economia, impresa e discipline umanistiche tra oriente e occidente” della Facoltà di Lettere e Filosofia dell ‘ Università di Milano. Per la stessa Facoltà è stato, dal 1989 al 2003, responsabile dei Progetti SOCRATES-ERASMUS.

Roma, 22 maggio 2012

 

Allegati

download pdf

Nota stampa (62 Kb)

63 KB