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Comune di Bergamo e Telecom Italia: accordo per il completamento della rete in fibra ottica

Grazie all’intesa con il Comune di Bergamo che prevede l’utilizzo delle infrastrutture di pubblica illuminazione, Telecom Italia si avvia alla conclusione delle attività di posa dei cavi in fibra ottica necessari per realizzare la propria rete NGAN sul territorio e offrire a un bacino sempre più ampio i servizi di nuova generazione ultrainternet, oggi già disponibili in alcune aree della città

16/07/2013 - 13:00

Telecom Italia e il Comune di Bergamo hanno siglato un accordo finalizzato all’utilizzo dell’infrastruttura di pubblica illuminazione che consente di estendere la fibra ottica in alcune zone della città senza effettuare ulteriori scavi. L’annuncio è stato dato oggi alla presenza di Alessio Saltarelli, Assessore  ai Lavori Pubblici Servizi a Rete del Comune di Bergamo, e di Gianni Moretto, Responsabile Access Operations Area Nord-Ovest di Telecom Italia.

A circa un anno dall’avvio del progetto che ha visto Telecom Italia impegnata nella realizzazione dell’infrastruttura della rete NGAN (Next Generation Access Network), oggi oltre l’80% degli armadi stradali di Bergamo sono già raggiunti dalla fibra ottica. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie al programma dei lavori e agli obiettivi condivisi con il Comune di Bergamo, che hanno consentito di realizzare rapidamente le attività di scavo e di posa minimizzando i tempi di intervento, i relativi costi e  l’impatto sulla città, nel pieno rispetto delle sue caratteristiche urbanistiche.

Con queste finalità Telecom Italia ha utilizzato le infrastrutture di servizio già disponibili e, dove necessario, tecniche di scavo non invasive quali la “minitrincea” e la “no-dig”. In particolare, la tecnica della “minitrincea” permette di effettuare scavi di pochi centimetri di larghezza e di soli 30 centimetri di profondità, mentre quella della “no–dig” consente di mettere in posa tubazioni senza effettuare scavi a cielo aperto. In questo modo è possibile ridurre fino all’80% i costi socio-ambientali in termini di disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell’80% i tempi necessari per la realizzazione delle infrastrutture di TLC.

Inoltre Telecom Italia e il Comune di Bergamo - grazie all’adozione di una nuova tipologia di posa di cavo in fibra ottica prevista sulla facciata degli edifici e già utilizzata in alcune zone del centro - stanno valutando la possibilità di estendere la stessa metodologia anche alla città alta, per fornire il servizio ultra broadband all’intera area urbana.

Grazie a questa intesa viene dato un forte impulso ai lavori per portare la connessione Internet sino a 30 Megabit a famiglie e imprese, rendendo così disponibili a un bacino sempre più ampio i servizi di nuova generazione, già oggi fruibili in alcune aree della città. Bergamo, infatti, è stato tra i primi comuni italiani scelti da Telecom Italia per il lancio dei nuovi servizi in fibra ottica basati sulla tecnologia FTTCab (Fiber to the Cabinet). Questa architettura di rete prevede l’utilizzo della fibra fino all’armadio stradale e presenta il vantaggio, rispetto ad altre soluzioni, di una maggiore velocità di realizzazione dell’infrastruttura e una maggiore copertura a parità di investimenti.

A Bergamo i programmi di copertura della città sono già in fase avanzata e si prevede di raggiungere oltre 50 mila unità abitative a fine 2013, grazie alla posa di circa 100 chilometri di cavo di fibra per collegare  265 armadi stradali alle rispettive centrali, per i quali è stato necessario scavare solo 10 chilometri.

Bergamo, 16 luglio 2013

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