Telecom Italia ha avviato a Potenza la rete in fibra ottica di nuova generazione che renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese.
L’importante intervento infrastrutturale è stato illustrato oggi da Pietro Campagna, vicesindaco di Potenza, e da Gerardo Leone, Responsabile Access Operations Basilicata di Telecom Italia.
L’iniziativa si inserisce nel piano di sviluppo nazionale di Telecom Italia per la realizzazione della rete NGAN (Next Generation Access Network) che prevede di raggiungere 600 città entro il 2016, con una copertura di 12,4 milioni di unità immobiliari, corrispondenti a oltre il 50% della popolazione. L’investimento programmato da Telecom Italia per lo sviluppo innovativo della banda ultra larga sulla rete di accesso è pari a 1,8 miliardi nel triennio 2014-2016.
A Potenza il programma di copertura della città prevede di raggiungere oltre 11.800 unità abitative a fine 2014, grazie alla posa di 31 chilometri di cavi in fibra ottica che permetteranno di collegare circa 80 armadi stradali presenti lungo le vie cittadine alle rispettive centrali. Per fare questo, al fine di ridurre sensibilmente i disagi ai cittadini, Telecom Italia utilizzerà le infrastrutture civili già disponibili, riducendo in questo modo la necessità di nuovi scavi a soli 9 chilometri circa. Il risultato raggiunto conferma l’impegno di Telecom Italia e dell’Amministrazione comunale nel voler dare un forte impulso ai lavori per portare, nel più breve tempo possibile, l’ultrabroadband alla cittadinanza, inserendo in questo modo Potenza nell’élite delle città italiane dove sono disponibili servizi innovativi.
I lavori sono già iniziati in diverse zone della città e nel corso dell’anno famiglie e imprese di Potenza potranno cominciare a usufruire di connessioni con velocità a 30 Megabit al secondo che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete e abilitano nuovi servizi. Da casa, ad esempio, sarà possibile fruire di video in HD, gaming on line multiplayer in alta qualità e contenuti multimediali resi disponibili contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Ma la fibra ottica abiliterà anche applicazioni innovative come la telepresenza, i servizi di cloud computing per le imprese e servizi per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.
Per la posa dei cavi a fibra ottica verranno sfruttate le infrastrutture esistenti e, dove necessario fare scavi, verranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.
Per quanto riguarda la telefonia mobile, Telecom Italia ha provveduto a dotare Potenza della nuova rete 4G che permette la trasmissione dei dati con una velocità fino a 100 Mbit/s in download e fino a 50 Mbit/s in upload, rendendo disponibili servizi e contenuti multimediali in alta definizione in mobilità. Grazie all’attivazione di 6 stazioni radio base 4G di TIM, è stata già raggiunta una copertura di oltre il 90% della popolazione. A breve verranno messe in funzione altre 2 stazioni con questa tecnologia che contribuiranno a migliorare ulteriormente le prestazioni.
La rete mobile 4G di TIM offre una velocità di download 5-10 volte superiore a quella della rete HSPA a 14.4 Mbps e più del doppio rispetto a quella offerta dalla tecnologia HSPA a 42 Mbps.
Con questa iniziativa Telecom Italia si conferma motore dell’innovazione sul territorio. La realizzazione di infrastrutture ultrabroadband e soprattutto la diffusione dei servizi che esse abilitano, infatti, possono dare un impulso importante ad una crescita sostenibile dell’economia locale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
“Telecom Italia, nell’ambito del piano d’investimenti, ha deciso di dedicare una quota significativa al programma di sviluppo della propria rete di nuova generazione in fibra ottica e LTE” dichiara Gerardo Leone, Responsabile Open Access Basilicata di Telecom Italia . “Si tratta di un progetto ambizioso che prevede di raggiungere entro il 2016 con la rete NGAN oltre il 50% della popolazione, consentendo di “navigare” con velocità a 30 Megabit al secondo e con la rete LTE mobile l’80% della popolazione, dando un notevole contributo al conseguimento degli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale europea. Siamo pertanto lieti che Potenza sia tra le prime città ad avere questa importante infrastruttura che consente ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi di nuova generazione in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale”.
“Un importante risultato - ha detto il vicesindaco di Potenza, Pietro Campagna - quello di essere tra le prime città sede di un importante investimento della Telecom Italia per la realizzazione di una rete a banda ultra larga. Grazie a tali nuovi servizi si rafforza il digitale in città e si creano le condizioni per rendere la nostra comunità sempre più innovativa, avanzata e competitiva. Un grazie a Telecom Italia per l’investimento e per aver voluto individuare da subito la nostra comunità in piena sintonia con l’Amministrazione Comunale”.
Potenza, 2 aprile 2014