TIM, prima in Europa e tra le prime aziende al mondo, ha sperimentato con successo a Torino la tecnologia Virtual Radio Access Network (vRAN), che permetterà di migliorare la qualità dell’attuale rete mobile e di aumentarne l’efficenza anticipando le prestazioni che saranno garantite dal 5G.
La sperimentazione della tecnologia vRAN – realizzata dall’azienda Altiostar del Massachussets (USA) – è stata realizzata presso i laboratori torinesi TILab e si è dimostrata come la prima rete wireless in grado di centralizzare e virtualizzare i segnali radio, anche in presenza di fronthauling Ethernet. Con questa soluzione si potranno utilizzare al meglio i benefici offerti dall’LTE Advanced, per ottimizzare la velocità ed eliminare le interferenze che si verificano tra le celle servite da stazioni radio base diverse. Per la sperimentazione di questa tecnologia è stata utilizzata la rete 4G, ma il sistema è adatto anche per il 5G.
In particolare, l’architettura vRAN è costituita da apparati radio di ridotte dimensioni e a basso consumo, collocati nei pressi delle antenne e collegati attraverso la rete Ethernet agli elementi di elaborazione del segnale. In questo modo i nuovi apparati possono essere posizionati in sedi remote e virtualizzati su server e non più su hardware dedicato.
La sperimentazione ha dimostrato l’efficacia di questa tecnologia anche in presenza di collegamenti di fronthauling a lunga distanza: è stata anche sperimentata la configurazione con moduli radio installati a Roma e server presenti a Torino.
In questo contesto, è stata definita anche un’architettura aperta per la realizzazione di funzionalità SON (Self Organizing Network) per la configurazione automatica della rete, che utilizza metodi innovativi di esercizio e di lavoro con gli strumenti di progettazione sviluppati da TIM.
“Con questa prima fase di sperimentazione in laboratorio abbiamo potuto verificare i benefici offerti dall’architettura vRAN. Ancora una volta siamo tra i primi operatori mondiali a validare le più innovative e importanti soluzioni per migliorare la qualità della nostra rete”, dichiara Gabriela Styf Sjoman, Responsabile di Engineering & TILab di TIM. “L’evoluzione della rete mobile verso il 5G richiede rapidità di innovazione per sostenere la crescita esponenziale del traffico. TIM vuole mantenere la leadership nel 4G e prepararsi al 5G. La vRAN è un elemento chiave per assicurare un efficace evoluzione della rete mobile, fornendo massime prestazioni, efficienza e rapida introduzione delle nuove funzionalità”.
“La vRAN è un elemento fondante dell’evoluzione della rete di accesso radio verso LTE Advanced e 5G”, ha dichiarato Ashraf M. Dahod, Presidente e CEO di Altiostar. “Investendo nella architettura giusta, gli operatori più innovativi possono realizzare le future autostrade dell’informazione. Abbiamo apprezzato l’investimento di TIM nella sperimentazione della nostra vRAN”.
Barcellona, 22 febbraio 2016