TIM accelera con la banda ultralarga in Campania e lancia la connessione super-veloce fino a 200 megabit in 138 comuni della regione. L’iniziativa è il risultato degli importanti investimenti e dell’upgrade tecnologico che TIM ha realizzato sulla propria rete in fibra ottica in tecnologia FTTCab (fiber to the cabinet), che in questo modo diventa ancora più performante: viene raddoppiata la velocità massima dei collegamenti resi disponibili a cittadini e imprese, che passa da 100 a 200 megabit in download e 20 in upload.
I clienti TIM potranno disporre di una velocità di connessione che consentirà di migliorare ulteriormente l’esperienza di navigazione in rete e accedere più velocemente ad applicazioni e servizi, come ad esempio lo streaming di video in HD, praticare il gaming on line multiplayer in alta qualità e disporre di contenuti multimediali anche contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV, oltre che caricare in tempi molto più rapidi foto, video e file di grandi dimensioni.
L’operazione di upgrade tecnologico, che rappresenta un importante step evolutivo delle potenzialità offerte dall’architettura FTTCab, potrà essere richiesta in maniera gratuita da tutti i clienti che hanno già attiva un’offerta fibra fino a 100 Megabit e che sono attestati sugli armadi stradali già predisposti con la nuova tecnologia e-vdsl. Al cliente verrà inviato un nuovo modem di ultima generazione che supporta la nuova velocità trasmissiva.
Grazie a questa iniziativa, TIM conferma la volontà di offrire alla propria clientela servizi sempre più evoluti e caratterizzati da standard qualitativi elevati. Il lancio dei nuovi servizi in fibra ottica a 200 Megabit è infatti il risultato del forte impulso che TIM sta dando allo sviluppo della propria rete in fibra ottica su tutto il territorio nazionale, grazie agli importanti investimenti previsti per il triennio 2017-2019 che sono pari a circa 11 miliardi di euro in Italia, di cui circa 5 miliardi dedicati esclusivamente allo sviluppo delle reti a banda ultralarga fissa e mobile.
Napoli, 15 giugno 2017