Si è svolto oggi a Genova, nella sede TIM di via Manuzio, l’incontro “Splendi più che puoi”, organizzato nell’ambito della “TIM Equity & Inclusion Week 2017”, iniziativa realizzata da TIM che intende sottolineare il passaggio dal concetto di “diversità” a quello di “equità & inclusione”. Un cambio di prospettiva fondamentale per affrontare in maniera corretta il tema della riqualificazione delle competenze rappresentando la “diversità” come aspetto fondamentale di “inclusione” e “innovazione” e promuoverlo come opportunità di arricchimento e di crescita, per affrontare meglio le sifide della competizione.
Hanno preso parte all’evento la scrittrice genovese Sara Rattaro , vincitrice del Premio Bancarella 2015 con il romanzo “Niente è come te” ed autrice del libro, dedicato alla violenza di genere, che da il nome all’incontro “Splendi più che puoi” e la psicoterapeuta e sessuologa Francesca Trucco, docente di sessuologia clinica presso il Centro Clinico DAS di Genova, con le quali è stato affrontato il tema dell’identità di genere in azienda correlata al ruolo di genitore responsabile della crescita dei figli. Come conciliare la crescita dei bambini/ragazzi con l’attività lavorativa e con le opportunità di carriera: rinunciare al lavoro per i figli o rinunciare ai figli per lavoro? Grazie al supporto delle ospiti sono nati spunti costruttivi per trovare il giusto equilibrio.
L’incontro ha avuto un importante intento: rappresentare la diversità come un tesoro ricco di soluzioni innovative, un processo che porta all’innovazione attraverso approcci culturali differenti. Le differenze culturali, infatti, possono essere affrontate ed utilizzate in modo consapevole per arrivare a trovare molteplici soluzioni.
Sempre in occasione della “TIM Equity & Inclusion Week 2017” è previsto domani, nella stessa sede, un incontro intitolato "La meditazione come punto d’incontro tra oriente, occidente e tra mente e corpo" in cui il Padre Barnabita Antonio Gentili terrà una conferenza sull’apertura all’oriente, l’energia, lo yoga oltre ad una breve riflessione sul Mandala che rappresenta l’inclusione.
Genova, 13 dicembre 2017