La sostenibilità per TIM

Bilancio di Sostenibilità 2023

Vogliamo contribuire ad accelerare la crescita sostenibile dell’economia e della società portando valore e benessere alle persone, alle aziende, alle istituzioni. Approfondisci

Ultimi Comunicati Stampa

Redazione ufficio stampa

Leggi gli ultimi comunicati stampa e naviga nell'archivio dell'Ufficio Stampa del Gruppo TIM. Leggi i comunicati

TIM e Olivetti: a Bologna l’hackathon per innovare il settore agro-alimentare

E’ andato in scena nello scorso weekend ed ha visto la partecipazione di oltre 50 giovani tra sviluppatori, marketer ed esperti di user experience

Montepremi di 10mila euro per le migliori 3 idee

29/10/2018 - 10:30

Il 27 e 28 ottobre si è svolto a Bologna “Digital Fields Hack”, la maratona digitale è stata voluta da TIM, Olivetti e Future Food Institute nell’ambito del progetto “Digital Fields”, nato per promuovere l’innovazione del settore agri-food. L’iniziativa ha messo a disposizione un montepremi di 10 mila euro alle tre idee risultate vincitrici.

Digital Fields Hack è nato dalla constatazione che il modello agro-alimentare attuale è insostenibile a livello ambientale, e dalla convinzione che conciliare produttività e sostenibilità è possibile, a patto che si abbracci la sfida della digital innovation. A pensarla così sono non solo le aziende che lavorano nell’innovazione digitale, ma anche le istituzioni che tutelano le imprese agricole, come Fondazione Campagna Amica e CREA che, infatti, hanno voluto patrocinare l’evento.

All’hackathon hanno partecipato più di 50 giovani tra sviluppatori, marketer ed esperti di user experience. Con il supporto di 15 mentor, i partecipanti si sono cimentati nelle due sfide lanciate dalle aziende organizzatrici. La prima: come utilizzare in modo ottimale i dati raccolti dentro e fuori il campo per garantire la sicurezza del raccolto. La seconda: implementare una user experience per fruire dei dati presenti nell’applicazione secondo le priorità dell’azienda agricola.

L’hackathon è durato 30 ore non-stop. Al termine della maratona, i team sono stati valutati da una giuria di esperti che ha premiato le tre idee migliori con un montepremi di 10 mila euro in buoni Amazon. Un premio utile a sostenere lo sviluppo di un nuovo progetto o per dare linfa a un business digitale già avviato.  

Smart Farmer si è aggiudicato il primo posto e un premio di 5.000 euro con una soluzione per il supporto all'agricoltore per i trattamenti fitosanitari che evitano sprechi e inquinamento; il secondo posto con un premio di 3.000  euro è andato ad AgroDolce, piattaforma che unisce dati #IoT e #AI e l'esperienza personale dell'agricoltore attraverso la realtà aumentata, permettendo fruibilità, comprensione e verifica dei dati in tempo reale; si è aggiudicata il terzo posto e un premio di 2.000 euro The Smart Farm, app per la coltura 4.0 che rappresenta ed evidenzia in modo user-friendly e semplice i dati provenienti dai campi.

“Il progetto Digital Fields nasce perché sappiamo che le nuove tecnologie digitali hanno un grande potenziale da esprimere in ambito agroalimentare - ha dichiarato Attilio Somma, Vice President Innovation di TIM-. Pensiamo all’opportunità di ottimizzare il rendimento della produzione ed efficientare i costi grazie ai dati di campo raccolti con soluzioni IoT. Oppure alla garanzia di sicurezza offerta da soluzioni blockchain per il tracciamento della filiera di produzione e la certificazione degli alimenti. È un settore vitale che merita un’attenzione specifica”.

“La partecipazione di Olivetti al Digital FieldsHack, conferma la volontà di continuare l’esplorazione e l’applicazione dell’Innovazione in ambiti specifici - ha affermato Gaetano di Tondo, Head of Institutional and External Relations di Olivetti. - L’utilizzo delle innovative soluzioni IoT anche in ambito agricolo, con la raccolta di informazioni dai sensori, la trasmissione via cloud e l’analisi intelligente del dato con modelli di business intelligence, permette di tenere sotto controllo i parametri ambientali che influenzano la resa e la qualità dei raccolti”.

 


Bologna, 29 ottobre 2018

Allegati

download pdf

Nota Stampa (455 KB)

466 KB