Realizzato il programma di interventi infrastrutturali nelle tre località attraverso l’accensione di cabinet collegati alla rete in fibra ottica
L’iniziativa dà attuazione al decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19 e alle conseguenti misure di Agcom per potenziare le infrastrutture di rete nel Paese
TIM accelera sullo sviluppo della banda ultralarga in Piemonte avviando un importante piano che già da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle “aree bianche” di 67 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 249 armadi stradali collegati alla rete FTTC (Fiber to the cabinet).
L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’articolo 82 del decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all'Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.
I 67 comuni del Piemonte già oggetto di questo intervento sono così distribuiti a livello delle singole province: Alessandria 7, Biella 4, Cuneo 10, Novara 5, Torino 32, Verbano-Cusio-Ossola 4 e Vercelli 5. TIM, sulla base del programma di copertura, ha già “acceso” i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano nella prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela retail, sia a quella wholesale.
Grazie a questo importante programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni é abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettività nelle zone rurali e a bassa densità abitativa del Paese, anche nell’ottica di sostenere lo Smart working.
Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, inoltre, TIM conferma il proprio impegno per la diffusione di connessioni ultrabroadband grazie alla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access).
Questo l’elenco dei comuni interessati dagli interventi nelle aree bianche:
Provincia di Torino: Arignano, Barone Canavese, Borgaro Torinese, Candia Canavese, Caprie, Carema, Cascinette d’Ivrea, Caselette, Castellamonte, Castiglione Torinese, Chieri, Coassolo Torinese, Condove, Cuorgnè, Germagnano, Inverso Pinasca, Marentino, Mazzè, Nole, Orio Canavese, Perosa Argentina, Pianezza, Pinasca, Pomaretto, Riva presso Chieri, Rivoli, Robassomero, Romano Canavese, San Francesco al Campo, San Secondo di Pinerolo, Torino, Villarbasse
Provincia di Alessandria: Molare, Novi Ligure, Ovada, Serravalle Scrivia, Stazzano, Tortona, Viguzzolo
Provincia di Biella: Andorno Micca, Camburzano, Occhieppo Superiore, Tavigliano
Provincia di Cuneo: Alba, Bra, Carrù, Cherasco, Dogliani, Genola, Manta, Marene, Roccabruna, Savigliano
Provincia di Novara: Briga Novarese, Cureggio, Gargallo, Pombia, San Pietro Mosezzo
Provincia Verbano-Cusio-Ossola: Piedimulera, Pieve Vergonte, Verbania, Vogogna
Provincia di Vercelli: Borgosesia, Caresanablot, Carisio, San Germano Vercellese, Villata
Torino, 7 aprile 2020