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Telecom Italia: entra in carica il nuovo CdA, confermate le cariche sociali pre-fusione

04/08/2003 - 18:00

                      Marco Tronchetti Provera Presidente
                         Gilberto Benetton Vicepresidente
                       Carlo Buora e Riccardo Ruggiero AD

Adottato il nuovo Codice di Autodisciplina e l'intero sistema di Governance di Telecom Italia pre-fusione

Si è riunito oggi a Milano per la prima volta il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia S.p.A., denominazione assunta da Olivetti S.p.A. (la Società Incorporante) a seguito della fusione per incorporazione di Telecom Italia S.p.A. (la Società Incorporata).

I nuovi Amministratori, nominati dall’Assemblea degli azionisti della Società Incorporante il 26 maggio 2003 e che resteranno in carica da oggi, data di efficacia della fusione, fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio in corso, sono gli stessi della Società Incorporata, con l’eccezione di Giovanni Consorte in luogo di Roberto Ulissi, componente del Consiglio di Amministrazione a suo tempo nominato in forza della cosiddetta Golden Share, che per questo aspetto è venuta meno.

Il Consiglio di Amministrazione, confermando le scelte già effettuate nella “vecchia” Telecom Italia (Società Incorporata), ha nominato Presidente della Società Marco Tronchetti Provera, Vicepresidente Gilberto Benetton, Amministratori Delegati Carlo Buora e Riccardo Ruggiero, Direttori Generali lo stesso Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala.

Il Consiglio di Amministrazione ha costituito un Comitato per la remunerazione, interamente composto di amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti (i Consiglieri Fausti, Colombo e Saviotti) e un Comitato per il Controllo interno e per la Corporate Governance, formato solo da amministratori indipendenti (i Consiglieri Ferrarini, Fausti e Irti).

Il Consiglio ha altresì adottato un nuovo Codice di Autodisciplina, mentre ha fatto proprio l’intero sistema di corporate governance, all’avanguardia in Italia e tra i più avanzati in Europa, di cui si era già dotata Telecom Italia ante fusione: il Codice Etico, il Codice di comportamento in materia di Insider Dealing, i Principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni con parti correlate, la Procedura per l’adempimento degli obblighi di cui all’art.150, comma primo, Testo Unico Finanza, la Procedura per la diffusione al mercato di informazioni price sensitive, il Modello organizzativo previsto dal d.lgs 231/2001.

Il Codice di Autodisciplina oggi adottato sostituisce il precedente Codice adottato dalla “vecchia” Telecom Italia e dà conto delle regole di corporate governance, modellate sulla sua specifica realtà aziendale, che la Società si dà, in conformità alla best practice societaria internazionale.

I documenti relativi agli strumenti di corporate governance adottati e fatti propri dal Consiglio di Amministrazione sono reperibili per consultazione sul sito internet di Telecom Italia. La relazione semestrale al 30 giugno 2003, che sarà esaminata dal Consiglio di Amministrazione del 2 settembre 2003, conterrà una completa descrizione del sistema di corporate governance della “nuova” Telecom Italia.

 

Milano, 4 agosto 2003