La ricerca di Boston Consulting Group “Prossimità e digitale. Così partnership e dati cambiano l’Healthcare italiano” ha l’obiettivo di rilevare il grado di maturità digitale del settore sanitario italiano attraverso una survey con oltre 100 domande rivolte alle principali società farmaceutiche, medtech, provider (ospedali, laboratori di ricerca, centri diagnostici) e payer (assicuratori salute, Aziende Sanitarie Locali, broker e società di corporate welfare), consentendone il confronto con un database mondiale di oltre 5mila aziende. I risultati mostrano che il settore del healthcare italiano mostra un certo grado di ritardo in termini di digitalizzazione, collocandosi – nella tassonomia della ricerca – nel gruppo dei Paesi che devono recuperare posizioni. Nonostante più dell’80% dei player del settore della salute in Italia dichiari di voler abbracciare le nuove soluzioni, il grado di maturità digitale di ospedali, aziende sanitarie, società farmaceutiche e biomedicali e imprese assicuratrici non è ancora sufficiente per realizzarle, con delle debolezze in particolare negli aspetti organizzativi e operativi. In sintesi, le aziende dello Healthcare italiano progrediscono in termini di sviluppo delle strategie digitali, ma incontrano importanti difficoltà nel renderle pienamente operative. La ricerca è anche un modo per riflettere su come si modificherà il settore a seguito delle emergenze messe in luce dalla pandemia. Secondo la ricerca, lo Healthcare dovrò essere digitale, scalabile e “connesso” in uno scenario in cui il luogo di cura destinato si sposta dalle strutture specializzate alle case dei pazienti. Il digitale può creare anche nuovi modelli di prossimità, facilitando l'accesso alle cure.
Autori: Silvio Belletti, Luigi Braga, Alessandra Catozzella, Stefano Cazzaniga, Lorenzo Positano, Ivan Vaganov
Editore: Boston Consulting Group
Data di pubblicazione: Dicembre 2021