L’Italian Tech Week che si è tenuta il 29 e 30 settembre presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino è stato uno degli appuntamenti di punta del calendario degli eventi sull’innovazione. Per il nostro Gruppo ha partecipato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, protagonista di una fireside chat, un’intervista di approfondimento sul palco con il giornalista Riccardo Luna.
La manifestazione è stata l’occasione per raccontare le prospettive di TIM Enterprise, la nuova business unit del Gruppo TIM dedicata ai grandi clienti e alla Pubblica Amministrazione, un unicum nel panorama italiano grazie a una offerta integrata di servizi digitali, sicurezza, e consulenza nella progettazione essenziali per la transizione digitale nel nostro Paese.
Le parole che daranno forma al nostro futuro
La conversazione è partita da 10 parole chiave per il nostro futuro: #Cloud, #AI, #RealtàAumentata, #IoT, #CyberSecurity, #DataAnalytics, #Coding, #SmartCity, #BusinessSolutions, #DigitalTransformation.
“Mettere tutte queste cose insieme in un'unica piattaforma di servizio – ha commentato Elio Schiavo - è ciò che serve ai nostri clienti per riuscire a migliorare performance, processi, presenza sul mercato, e per poterlo fare in sicurezza e con minori impatti ambientali. In una parola per accelerare quella transizione digitale su cui l’Italia è in evidente ritardo.”
Un esempio di successo: la Smart Control Room di Venezia
L’esempio più concreto di come questa visione del futuro possa tradursi in una realtà di successo è rappresentato da TIM Urban Genius, la soluzione che ha fornito alla città di Venezia una Smart Control Room in grado di facilitare rapidamente le decisioni migliori per la mobilità e la sicurezza sul territorio. Schiavo l’ha descritta come “un vero e proprio motore di intelligenza urbana, che vogliamo proporre a tutte le amministrazioni italiane”.
Con questa e altre soluzioni per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni TIM Enterprise è pronta a giocare un ruolo strategico, aiutando il nostro Paese a dotarsi di sistemi e processi digitali a servizio delle persone: “L’approccio a 360 gradi delle nostre soluzioni – ha concluso Schiavo - ha l’ambizione di produrre impatti positivi sull’ambiente, sui processi, sulla qualità del lavoro e quindi sulla vita delle persone, perché questo è quello che ci aspettiamo dalla transizione digitale”.
