TIM, Inwit e Vodafone, in Raggruppamento Temporaneo di Impresa, si sono aggiudicate tutti i 6 lotti del bando finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la riduzione del digital divide nel Paese. Si tratta del bando per la concessione di contributi pubblici nell’ambito del Piano “Italia 5G” per la realizzazione di nuove infrastrutture di rete idonee a fornire servizi radiomobili con velocità di trasmissione di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink.
L’attuazione del progetto di investimento comprenderà il backhauling in fibra ottica e i relativi apparati attivi per il rilegamento dei nuovi siti radiomobili realizzati e si concluderà il 30 giugno 2026.
Di seguito il dettaglio del contributo, che potrà essere al massimo pari al 90% delle spese ammissibili al rimborso, aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese:
L’Italia è il primo Paese a prevedere un intervento pubblico per il mercato mobile sulle tecnologie all’avanguardia, anche nelle aree più svantaggiate e dove c’è meno interesse a investire. Questo risultato va a supportare il consolidato impegno di TIM per la digitalizzazione del Paese attraverso una tecnologia abilitante per un futuro sostenibile e inclusivo.