Per il secondo trimestre consecutivo i risultati del Gruppo TIM sono positivi, con un EBITDA salito del 6,5% e ricavi in crescita del 3,7% a 4,1 miliardi di euro, risultati pienamente in linea con i target del 2023 e che ancora una volta confermano che la strada intrapresa è quella giusta.
In Italia TIM Consumer ha registrato un miglioramento rispetto ai trimestri precedenti ed ha proseguito la strategia Volume to Value, TIM Enterprise ha registrato ricavi totali e ricavi da servizi in aumento rispettivamente del 4,8% e del 4,2%, con un mix dei ricavi da servizi in linea con le attese, NetCo ha registrato ricavi totali in aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, anche grazie all’estensione nelle aree grigie dell’accordo commerciale con Open Fiber.
In Brasile TIM Brasil ha confermato il suo trend di crescita con ricavi totali in aumento del 7,9% e ricavi da servizi in aumento del 7,5%, grazie all’ottima performance nel mobile con un ARPU ai più alti livelli di sempre, sia nel pre-pagato, sia nel post-pagato, e grazie al continuo aumento della base clienti di TIM Live nel fisso.
Non solo abbiamo centrato gli obiettivi di piano ma al 30 settembre abbiamo già raggiunto il 77% del target di contenimento dei costi domestici per l’interno 2023.
Un andamento ancor più positivo se paragonato ai risultati registrati negli anni passati in cui il Gruppo si è focalizzato prevalentemente su ipotizzate operazioni straordinarie, annunciate, smentite e mai realizzate.
Abbiamo chiuso un trimestre crescendo di 300 milioni anno su anno, non succedava da cinque anni, ma questo risultato straordinario viene ancora oggi vanificato dall’assorbimento degli interessi sul debito.
Oggi però con la cessione della rete fissa a KKR siamo riusciti a portare avanti un progetto ambizioso e storico che risolve il problema del debito e darà a TIM la possibilità di giocare un ruolo da protagonista in uno scenario altamente competitivo e in evoluzione. Questa operazione ha richiesto un effort straordinario ma come si evince dai numeri non ha distolto la nostra attenzione dalla corretta gestione del business.