I risultati del primo trimestre 2023 del Gruppo TIM confermano il trend di stabilizzazione e rilancio del business in Italia e l’accelerazione dello sviluppo in Brasile.
A livello di Gruppo i ricavi sono aumentati del 4,3% rispetto al primo trimestre 2022, raggiungendo i 3,8 miliardi di euro, e l’EBITDA è cresciuto del 3,8%, arrivando a 1,5 miliardi di euro.
Per quanto riguarda l’andamento delle diverse aree di business in Italia, TIM Consumer ha registrato un trend positivo rispetto ai trimestri precedenti, mentre prosegue la strategia ‘Volume to Value’ che sta progressivamente riposizionando TIM come brand premium: nei primi tre mesi del 2023 TIM è risultato il miglior brand in termini di awareness.
Continua anche la crescita di TIM Enterprise con un incremento del 4,4% dei ricavi totali e del 3,9% dei ricavi da servizi. I servizi ICT (connettività, cloud, IoT, security) in questo trimestre hanno generato il 58% dei ricavi complessivi, in linea con il 2022.
Per quanto riguarda NetCo, sono cresciuti nel trimestre i ricavi totali (+3,4%) mentre quelli da servizi hanno registrato una leggera flessione, comunque in miglioramento rispetto al trend dei periodi precedenti. Nei prossimi trimestri prevediamo inoltre un ulteriore miglioramento grazie alla crescente razionalizzazione del mercato e all’approvazione da parte delle Autorità dei nuovi prezzi regolamentati wholesale. Al 31 marzo 2023, NetCo gestiva circa 16 milioni di accessi fissi (di cui oltre il 72% UBB) con una quota di mercato del 79% e una copertura in FTTx superiore al 95% delle linee attive.
In Brasile proseguono gli ottimi risultati di TIM Brasil con ricavi in crescita del 19,3% rispetto allo stesso trimestre del 2022 grazie a una solida performance organica e al contributo apportato dagli asset di Oi.
L’indebitamento finanziario netto after lease al 31 marzo 2023 è di 20,5 miliardi di euro, in aumento di 0,4 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022, mentre il margine di liquidità è superiore a 8,0 miliardi di euro coprendo le scadenze del debito fino a tutto il 2024. Nel mese di maggio, inoltre, la Banca Europea per gli Investimenti ha confermato l’impegno al fianco di TIM nello sviluppo delle infrastrutture di rete di ultima generazione, attraverso un finanziamento da 0,36 miliardi di euro, dedicato al potenziamento della copertura 5G in Italia che ad oggi conta 462 comuni.
Abbiamo proseguito, inoltre, con le azioni di contenimento dei costi tanto che nel trimestre è stato già raggiunto il 26% del target incrementale di contenimento dei costi previsto per il 2023.
I risultati di questo primo trimestre confermano tutti i target del Piano Industriale, nonostante il difficile scenario macroeconomico. Una ulteriore conferma che la strada intrapresa ormai più di un anno fa era ed è quella giusta.