Si aprono oggi le candidature per TIM Challenge for Circular Economy.
Fino al 24 gennaio startup, PMI e scaleup nazionali e internazionali potranno proporre progetti di economia circolare per aiutare il Gruppo TIM a intervenire sugli sprechi che sono fisiologicamente generati dall’attività aziendale, e contribuire così al benessere del pianeta.
A valutarli sarà una giuria composta da esperti del mondo della Sostenibilità, dell’Innovazione e dell’ICT, che prenderà in considerazione innanzitutto la capacità di intervenire concretamene sugli sprechi, con l’obiettivo di ridurre l’uso o riutilizzare le risorse, prolungandone il ciclo di vita.
I vincitori avranno l’opportunità di avviare una collaborazione con il Gruppo TIM.
Tra gli ambiti di realizzazione dei progetti, il riuso dei rifiuti speciali civili e industriali come batterie, apparecchiature fuori uso, legno, plastica, carta, vetro, ferro e acciaio, la gestione efficiente delle infrastrutture industriali e civili (come le reti), ma anche i data center e gli uffici aziendali. Infine, la rigenerazione o il riuso di beni strumentali e i prodotti destinati al consumatore finale, come smartphone, telefoni, tablet, modem, decoder e altri dispositivi.
La challenge si avvale del contributo dell’esperienza sulla Open Innovation di TIMWCAP, e del supporto di LifeGate, società benefit considerata il punto di riferimento della sostenibilità in Italia.
Per partecipare è necessario iscriversi compilando l’application form sul sito della TIM Challenge for Circular Economy , dove è possibile consultare il regolamento e tutti i dettagli della call.