Le tecnologie 25GS-PON e 50G-PON sono state testate approfonditamente nei laboratori di TIM a Torino. I test sono stati eseguiti utilizzando uno strumento di misura equipaggiato con le seguenti interfacce:

• 1x100GbE o nx10GbE connesse alle porte di rete delle OLT;
• 1x100GbE o nx10GbE connesse alle porte LAN delle ONT.

Le OLT sono state equipaggiate con schede in tecnologia 25GS-PON (OLT Nokia) e 50G-PON (OLT ZTE e Huawei) con moduli ottici asimmetrici 25/10 Gbps e 50/25 Gbps; su ciascuna di queste porte è stato creato un albero PON inserendo opportuni attenuatori ottici. Si riporta in Fig.A uno schema del banco di misura adoperato nei test su entrambi i sistemi. 

Sono stati eseguiti test di performance sul livello fisico (Power Budget, sensitivity, overload) e test sul livello Ethernet (throughput) con apposita strumentazione di misura. In particolare, è stato generato traffico con lo strumento sia nel verso downstream, inviando pacchetti dati verso le porte di rete delle OLT, che traffico upstream, inviando pacchetti dati verso le porte LAN delle ONT. Si evidenzia che, a causa della presenza dell’overhead, le massime velocità apprezzabili dal cliente finale a livello Ethernet o a livello IP sono inferiori alla velocità nominale come indicato nella tabella (Tab.1). 

Attraverso lo strumento di misura è stato così possibile verificare le massime velocità raggiungibili senza perdite di pacchetti in entrambi i versi di trasmissione. In base alle tecnologie testate, si sono raggiunti i seguenti risultati a livello ethernet (a titolo di esempio, in Fig.B sono riportati i risultati dei test sul sistema 50GPON):

• tecnologia 25GS-PON: circa 20 Gb/s in downstream e circa 8,6 Gb/s in upstream¹;
• tecnologia 50G-PON: 41,4 Gb/s in downstream e 20,2 Gb/s in upstream.

Inoltre, mediante le misure sul livello ottico, è stato verificato un Power Budget compatibile con la classe N1 (pari a 29dB) per la tecnologia 25GS-PON ed inferiore alla classe N1 per la tecnologia 50G-PON, quest’ultima ancora allo stadio prototipale. Tali risultati, relativamente alla tecnologia 50G-PON, sono dovuti principalmente alle limitate performance degli attuali ricetrasmettitori ottici. La disponibilità di nuovi moduli ottici che integrano anche amplificatori SOA (Semiconductor Optical Amplifier) è prevista a partire dalla seconda metà del 2023 e dovrebbe consentire di recuperare il gap per la conformità alla classe N1.         

                                                                                    agostino.galleni@telecomitalia.it
franco.sottile@telecomitalia.it

(1) I risultati sono stati ottenuti con 2 ONT 25GS-PON con interfacce utente a 10G