Partirà dal prossimo 15 dicembre un progetto con cui Telecom Italia, prima azienda nel Paese a intraprendere questa iniziativa, intende favorire lo sviluppo del patrimonio di conoscenze e competenze extra-professionali dei propri lavoratori.
In linea con la volontà di proseguire in un percorso di dialogo sociale e con l’obiettivo di contribuire attivamente alla crescita e alla realizzazione personale dei dipendenti anche al di fuori del contesto lavorativo, Telecom Italia metterà a disposizione, per l’anno accademico 2010/2011, 600 iscrizioni a corsi di laurea e 3.000 iscrizioni a singole materie universitarie presso l’Università Telematica Internazionale Uninettuno.
I dipendenti di Telecom Italia potranno scegliere il corso di studio più congeniale alle proprie inclinazioni tra le Facoltà di Economia e Gestione delle Imprese, Giurisprudenza, Ingegneria (Informatica e Gestionale), Psicologia, Comunicazione Media e Pubblicità, e Lettere. I costi di iscrizione e frequenza dei corsi, nei tempi previsti dall’Ordine degli Studi della Facoltà prescelta, saranno a esclusivo carico di Telecom Italia.
Il progetto è stato condiviso con le principali Organizzazioni Sindacali di settore - SLC-CGIL, FISTel-CISL e UILCOM-UIL - che insieme a Telecom Italia ne promuoveranno lo sviluppo e la diffusione.
Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia ha affermato: “ispirandoci alla strategia indicata dal Consiglio Europeo di Lisbona del 2000, e in particolare al principio del Life Long Learning, abbiamo deciso di inaugurare questo progetto di Corporate Social Responsibility che conferma Telecom Italia come azienda sostenibile, attenta al benessere delle persone e alla loro soddisfazione come donne e uomini che desiderano migliorare continuamente le proprie esperienze e capacità. Siamo certi che questa iniziativa, condivisa con le Organizzazioni Sindacali, sarà un utile strumento per mettere in circolo energie positive e aumentare la motivazione dei nostri colleghi.”
Roma, 2 dicembre 2010
In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.
15 febbraio 2008 |
In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.
15 febbraio 2008 |
In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.
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