Dal primo febbraio 2023 in TIM inizia un nuovo modello di smartworking per le persone del Gruppo.
Lo smartworking è già oggi uno degli strumenti con cui 32.000 colleghi migliorano il work-life balance e aumentano la propria efficienza operativa, con modalità che si sono evolute nel tempo. Il nuovo modello che partirà dal prossimo febbraio prevede ancora più giornate di lavoro da casa, più flessibilità, e la possibilità di organizzare le giornate in ufficio in maniera più efficiente con i colleghi del proprio gruppo di lavoro. I vantaggi saranno molti, non solo per le persone ma anche per l’ambiente, perché con questa nuova impostazione aumenteremo l’efficienza energetica del Gruppo e ridurremo le nostre emissioni di CO2.
In particolare, saranno due i giorni di lavoro in ufficio e tre quelli a casa per i colleghi che rientreranno nel modello di smartworking giornaliero, mentre quelli che rientreranno nel modello settimanale lavoreranno ogni mese per due settimane in ufficio e per le restanti da casa.
Il venerdì, ovvero il giorno che la maggior parte dei colleghi già preferiva per lavorare da casa, sarà una giornata di smart working per tutti e le nostre sedi aziendali rimarranno chiuse fino alla domenica.
Le esigenze particolari che possono presentarsi in momenti diversi della vita lavorativa come, ad esempio, la maternità e la paternità, saranno gestite con particolare attenzione.
Inoltre, i giovani under 35 avranno ancora maggiore flessibilità nel programmare la loro giornata lavorativa e, in accordo con i propri responsabili, potranno optare per lavorare in smart working fino a cinque giorni su cinque settimanali.
Lo smartworking è un tassello del modello di welfare di TIM, che da molti anni sostiene le proprie persone attraverso iniziative a sostegno della genitorialità e della famiglia, così come programmi dedicati al benessere e alla salute fisica e mentale.