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Fondazione Telecom Italia: al via sei progetti di inserimento lavorativo e due progetti di didattica innovativa per un finanziamento complessivo pari a € 1,4 milioni

L’Altra Napoli Onlus, Comunità Di Sant’Egidio, Oesse, Eta Beta, Cauto e Fondazione Piazza deiMestieri hanno ottenuto il sostegno di Fondazione Telecom Italia per l’inserimento complessivo di120 persone oggi escluse dal mondo del lavoro.

Centro Studi Holden e Telefono Azzurro Onlus hanno ottenuto il sostegno per due progetti di didatticainnovativa basati sulle lavagne interattive multimediali.

24/03/2010 - 12:16

Fondazione Telecom Italia ha concluso la procedura di valutazione e selezione delle richieste di finanziamento ricevute attraverso i bandi “lavoro e inclusione sociale” e “didattica e nuove tecnologie” pubblicati su www.fondazionetelecomitalia.it. Oltre 200 i progetti ricevuti, tra i quali sono stati selezionati sei progetti di inserimento lavorativo di persone svantaggiate per un contributo complessivo di circa € 1,1 milioni e due progetti di didattica innovativa basati sulle lavagne interattive multimediali per un contributo complessivo di circa € 300.000.


Distribuiti geograficamente in tutta Italia, i sei progetti selezionati attraverso il bando “lavoro e inclusione sociale” hanno come aree di riferimento le province di Napoli (L’Altra Napoli Onlus), Roma (Comunità Di Sant’Egidio ed Oesse), Bologna (Eta Beta), Brescia (Cauto) e Torino (Fondazione Piazza dei Mestieri) e prevedono, complessivamente, l’inserimento lavorativo di 120 persone oggi escluse dal mondo del lavoro. I due progetti selezionati attraverso il bando “didattica e nuove tecnologie” saranno realizzati a Torino da Centro Studi Holden e a Bologna da Telefono Azzurro Onlus.

Bando “lavoro e inclusione sociale”
Obiettivo comune dei progetti è l’inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone non occupate, emarginate e svantaggiate, comunque prive delle normali reti di assistenza sociale, attraverso il ricorso a modelli innovativi di formazione, addestramento sul campo e assistenza nel processo di inserimento nel mondo del lavoro.

Sono stati selezionati:
1. “Il pane che unisce”, proposto dalla cooperativa sociale Cauto di Brescia, prevede la formazione di 5 persone non occupate come addetti da inserire in una nuova attività della cooperativa, che consiste nel recupero di scarti alimentari della grande distribuzione e la successiva selezione e
distribuzione gratuita ad enti di assistenza per persone bisognose.

2. “Lavanda”, proposto dalla cooperativa sociale Eta Beta di Bologna, prevede la formazione e l’inserimento di 14 persone emarginate in una nuova attività della cooperativa che consiste in un servizio di lavanderia e noleggio di pannolini ecologici (lavabili e riutilizzabili) con ritiro e consegna a
nidi d’infanzia e famiglie della provincia.

3. “Officina Solidale”, proposto dalla cooperativa socialeOesse di Roma, è finalizzato alla formazione e all’inserimento di 40 soggetti emarginati (prevalentemente donne migranti) come assistenti familiari e alla cura della persona. Alla formazione specializzata – mutuata su un innovativo modello
europeo già sperimentato in Francia (“l’appartamento pedagogico”), seguirà l’inserimento nelle famiglie attraverso un apposito “sportello lavoro” avviato per mettere in contatto domanda e offerta di servizi.

4. “Cucina inclusiva”, proposto dalla Comunità di Sant’Egidio di Roma, ha come obiettivo la formazione qualificata di 25 soggetti emarginati nel settore della ristorazione (cameriere di sala e commis da cucina), che saranno impiegati presso ristoratori e noti chef della capitale.

5. “Musica e nuove tecnologie”, proposto da L’Altra Napoli Onlus di Napoli, consiste nella formazione professionale di 6 giovani emarginati, residenti nel Rione Sanità di Napoli, come tecnici del suono e
dell’elaborazione audio digitale per l’impiego in studi di registrazione della regione.

6. “Mo.L.E.S. modello lotta esclusione sociale”, proposto da Fondazione Piazza dei Mestieri di Torino, ha come obiettivo la formazione professionale di 30 soggetti emarginati come addetti alla ristorazione e panificazione e in successivo inserimento all’interno in organizzazioni del territorio.


Bando “didattica & nuove tecnologie”
Attraverso questi progetti Fondazione Telecom Italia intende dare un contributo al grande impegno profuso dalle istituzioni scolastiche per il rinnovamento della didattica promuovendo l’utilizzo delle Lavagne Interattive Multimediali e la diffusione delle tecnologie nelle scuole.

Sono stati selezionati:
1. “Come le radici degli alberi”, proposto dall’Associazione Centro Studi Holden di Torino, è un percorso multimediale di 4 lezioni (basate sulle LIM) alla scoperta dell'identità attraverso la storia, l'arte e la musica, l'ambiente e la geografia, la cronaca e l'attualità. Dalle radici storiche alla
scoperta degli altri fino al racconto di sé. Docenti/testimonial sono Anilda Iibrahimi, Alessandro Baricco, Mario Tozzi e Fabrizio Gatti.

2. “Laboratorio sul consumo dei media. Informazione e divertimento nella costruzione della realtà”, proposto da Telefono Azzurro Onlus (sede di Bologna) è un “laboratorio” interattivo di 6 lezioni attraverso il quale si approfondiranno temi importanti per lo sviluppo e la tutela dei minori
(bullismo, lavoro minorile, sicurezza in internet, abuso, diritti dei minori) con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi una maggiore consapevolezza della realtà e della sua rappresentazione attraverso i media.

                                                                        ***

Fondazione Telecom Italia è una delle espressioni della strategia di corporate social responsibility del Gruppo Telecom Italia. È stata costituita a dicembre 2008 per rafforzare l’impegno del Gruppo a favore delle comunità in cui opera, promuovendo idee e progetti volti a migliorare le condizioni di vita delle persone. 
Fondazione Telecom Italia opera nel campo del sociale, con iniziative educative e assistenziali dedicate alle categorie e alle fasce di popolazione meno protette o comunque svantaggiate; nella valorizzazione della progettualità applicata all’educazione, all’istruzione e alla ricerca scientifica; nella tutela del patrimonio storico-artistico e dell’ambiente, sviluppando forme e modi innovativi di fruizione e diffusione della conoscenza.

Roma, 24 marzo 2010

In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.


15 febbraio 2008

In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.


15 febbraio 2008

In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.


15 febbraio 2008