Alcune delle cose che facciamo per rendere TIM un’azienda sempre più inclusiva.
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Alcune delle cose che facciamo per rendere TIM un’azienda sempre più inclusiva.
- Nel 2011 abbiamo sottoscritto la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro lanciata nel 2009 da Fondazione Sodalitas, AIDAF, AIDDA, Impronta Etica, UCID e l’Ufficio Nazionale Consigliera di Parità, con il patrocinio del Ministro del Lavoro e Ministro per le Pari Opportunità. In questo modo TIM intende contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro - genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale - impegnandosi al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna.
- Raddoppio paternità obbligatoria: nell’ambito del programma di Diversity & Inclusion, TIM promuove la genitorialità condivisa per contribuire a ridurre il gender gap e ripensare i paradigmi legati ai ruoli familiari e sociali. La legge di Bilancio del 2021 prevede 10 giorni di paternità obbligatoria, in TIM se ne aggiungono altri 10 per un totale di 20 giorni per favorire la presenza di entrambi i genitori nel momento di nascita di un figlio o di avvio di un’adozione.
- Abbiamo previsto un rimando specifico alle tematiche di inclusione nei principali documenti dell’identità organizzativa: codice etico, policy diritti umani, carta dei valori, modello di leadership.
- Nel 2017 abbiamo conseguito la certificazione Family Audit (rinnovata nel 2018, 2019, 2020 e 2021) che impegna la nostra azienda a un piano di sviluppo di iniziative collegate alla facilitazione della conciliazione tra vita familiare e professionale, piano misurato da un set specifico di KPI e KPO.
- “4 Weeks 4 Inclusion” è una iniziativa ideata nel 2020 con il contributo di 27 aziende sensibili ai temi della diversità, che insieme hanno costruito un calendario di 4 settimane con 66 eventi digitali, tra Webinar, Digital Labs e gruppi creativi dedicati all’inclusione, ai quali hanno assistito oltre 10.000 persone. Nel 2021 4 Weeks 4 Inclusion è arrivato a coinvolgere oltre 200 aziende e 500 mila persone, con la partecipazione dei protagonisti di istituzioni, business community e associazioni sindacali. Qui gli eventi on demand del Gruppo TIM.
- “TIM4inclusion”: una community di oltre 400 colleghi per il knowledge management e sharing su questi temi. Vengono proposte , in ottica progettuale, soluzioni per il superamento delle barriere di ogni tipo.
- Le performance di tutte le persone TIM sono misurate anche attraverso una specifica competenza "Diversità e Inclusione" che vuole misurare il contributo nel promuovere il valore della diversità e nel potenziare la cultura e la pratica delle pari opportunità di genere. Misureremo le nostre performance sui temi di inclusione sulla base della crescita di questa competenza (obiettivo: crescita del 5% su base annua per i prossimi 3 anni).
- Il piano di formazione su diversità e inclusione di TIM Academy:
In TIM, in Italia, sono presenti 1.315 dipendenti con disabilità, pari a circa il 3% della forza lavoro. Per mettere questi dipendenti in condizione di vivere serenamente la giornata lavorativa sono disponibili:
All’inizio del 2020 è stato attivato un servizio erogato da Pedius, la start-up incubata da TIM WCAP, che migliora il flusso di comunicazione tra colleghi sordi e il resto della popolazione aziendale.
Sono state attivate su TIM Academy delle pillole informative che illustrano, anche in LIS, i servizi a disposizione e come utilizzarli.
Sempre nel 2020 ha visto la luce il progetto “Nessuno Escluso” con l’obiettivo di prevedere dotazioni informatiche specifiche per ogni persona con disabilità.
Grazie alla partnership con Valore D, di cui TIM è sia socio sostenitore sia membro del C.d.A, oltre 100 colleghi ogni anno hanno la possibilità di frequentare corsi di skill building, programmi di mentoring e coaching, corsi e laboratori su welfare e work-life balance.
Nel corso del 2020 è stato lanciato il “Progetto Donna” che si sviluppa secondo 2 filoni: clima e cultura e carriera. La prima azione del Progetto è stata la pubblicazione del “Manifesto di TIM per la riduzione del gender gap” articolato in 5 impegni specifici che TIM assume verso le persone.
TIM si è inoltre dotata di una Policy sulle molestie di genere, sessuali e sul bullismo che, oltre ad un sistema di segnalazione, prevede tre strumenti a supporto delle persone vittime di molestie o bullismo: consulenza legale, supporto psicologico e l’attivazione della “Person of Trust”, una figura esterna all’azienda che può fornire un primo aiuto. Nei prossimi mesi partirà, inoltre, un corso di formazione per tutta la popolazione aziendale mentre sono già partiti corsi sul linguaggio inclusivo realizzato con Parole O_Stili e sui BIAS di genere con la somministrazione dell’Harvard Implicit Test.
A gennaio è stato lanciato, inoltre, il ciclo di incontri di role-modeling “Lead-HER-ship al femminile”, realizzato in partnership con Valore D.
L’impegno di TIM per la riduzione del gender gap ha degli obiettivi precisi relativi sia alla diffusione di una cultura delle pari opportunità sia a indicatori più specifici che riguardano la percentuale di presenza della dirigenza al femminile e il pay gap.
Riguardo alla diffusione della cultura sulle pari opportunità, entro il 31 dicembre 2021, intendiamo raggiungere i seguenti obiettivi:
Relativamente alla dirigenza femminile e il pay gap sono state introdotte incentivazioni manageriali che prevedono entro il 31 dicembre 2023:
Grazie alla partnership con PARKS, Liberi e Uguali, di cui TIM è socio fondatore e membro del C.d.A., è stata implementata la definizione di “famiglia” per TIM estendendo ai partner conviventi, indipendentemente dal sesso, tutti i benefit concessi ai suoi dipendenti (automobile, assistenza sanitaria, polizza integrativa), al nucleo famigliare anagrafico del dipendente (a prescindere dal vincolo di sangue, e quindi anche alle famiglie omosessuali e ai loro figli) la possibilità di accedere ai numerosi servizi di caring aziendali; nel 2020 TIM, non potendo sponsorizzare come nel 2018 e 2019 i Pride che non hanno avuto luogo, TIM ha effettuato un’attività di sostegno alla comunità LGBT con il webinar “TIM e le persone LGBT”.
Nel 2021 TIM continua la cultura dell’inclusione per la comunità LGBTQIA+:
Abbiamo avviato un progetto di age management, tenuto conto del fatto che ora si lavora per più anni, che comprende un portafoglio di attività: dagli incontri cross generazionali “maestri di mestiere”, al mentoring, al redesign dei modelli di sviluppo, formazione e rewarding.
A dicembre è partita “work drivers map” una survey massiva che ha l’obiettivo di profilare tutta la popolazione aziendale, e in particolare gli over 55, secondo motivazione e employability, per favorire percorsi di sviluppo diversificati per cluster.
Un posto a parte, accanto ai nostri progetti per l’inclusione, spetta alle tante iniziative del volontariato d’impresa in TIM: