Il modello di risk management del nostro gruppo ha l’obiettivo di individuare eventi potenziali che possono influire sull’attività d’impresa e di gestirne il rischio per assicurare il conseguimento degli obiettivi aziendali.
Sulla base del loro impatto, i rischi vengono classificati in:
- strategici, cioè derivanti dalla evoluzione dei fattori collegati allo sviluppo del piano strategico
- operativi, cioè derivanti dalla evoluzione dei fattori di rischio, sia endogeni che esogeni, che possono compromettere il raggiungimento dei nostri obiettivi di business.
I rischi vengono valutati non solo singolarmente ma anche in un’ottica di portafoglio rischi, considerando anche il piano industriale e il contesto di riferimento.
Questo processo è diretto dal Risk Management Steering Committee, presieduto e coordinato dal Chief Financial Officer, che assicura il governo della gestione dei rischi di Gruppo.
TIM si è inoltre dotata di un sistema di gestione della Business Continuity per salvaguardare l’operatività dei propri processi critici ad un livello accettabile, in caso di eventi che possano compromettere l’erogazione dei servizi, in coerenza con le metodologie e gli standard internazionali di riferimento.