La sostenibilità per TIM

Bilancio di Sostenibilità 2023

Vogliamo contribuire ad accelerare la crescita sostenibile dell’economia e della società portando valore e benessere alle persone, alle aziende, alle istituzioni. Approfondisci

Ultimi Comunicati Stampa

Redazione ufficio stampa

Leggi gli ultimi comunicati stampa e naviga nell'archivio dell'Ufficio Stampa del Gruppo TIM. Leggi i comunicati

Telecom Italia: esaminata e approvata dal Consiglio di Amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012

02/08/2012 - 07:30

  • Ricavi: 14.793 milioni di euro, +3,1% in termini organici rispetto al primo semestre 2011 (+1,7% Reported)
  • Utile Netto: 1.245 milioni di euro, in miglioramento di 3,3 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2011 (-2.042 milioni di euro) che scontava  la svalutazione dell’avviamento Core Domestic; + 9,2% escludendo la citata svalutazione
  • EBITDA: 5.859 milioni di euro, -1,0% in termini organici rispetto al primo semestre 2011 (-1,6% Reported)
  • EBIT: 3.205 milioni di euro, +2,4% in termini organici rispetto al primo semestre 2011
  • Indebitamento finanziario netto rettificato: 30.360 milioni di euro, in diminuzione di 800 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2011 e di 54 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011, dopo il pagamento di oltre 1 miliardo di dividendi

Bernabè: “In un contesto macroeconomico complesso, i solidi risultati conseguiti nel primo semestre consentono di confermare il raggiungimento dei target di fine anno.
Il confronto con il primo semestre del 2011 evidenzia un ritorno all’utile e un’importante riduzione dell’indebitamento per circa 800 milioni di euro, risultati che mettono in sicurezza la sostenibilità della dividend policy già comunicata al mercato. I recenti collocamenti obbligazionari, infine, hanno permesso il mantenimento di un margine di liquidità in grado di coprire le scadenze del debito fino al 2014.”

  • Andrea Mangoni nominato Direttore Generale per le attività in Sud America
  • Convocata Assemblea degli Azionisti per il 17 ottobre 2012

 
                                                             ***

I risultati dei primi sei mesi del 2012 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà oggi alle ore 14:00 (ora italiana). I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 06 33168.
Per coloro che non potranno collegarsi in diretta sarà possibile riascoltare la presentazione, fino a giovedì 9 agosto 2012 collegandosi al numero: +39 06 334843 (codice di accesso 437715#).

                                                             ***

 

Il Gruppo Telecom Italia, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono a: EBITDA; EBIT; variazione organica dei ricavi, dell’EBITDA e dell’EBIT; indebitamento finanziario netto contabile e rettificato. Per maggiori dettagli su tali indicatori si veda l’allegato  “Indicatori alternativi di performance”.
La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012 del Gruppo Telecom Italia è stata redatta nel rispetto dell’art. 154–ter (Relazioni finanziarie) del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza - TUF) e successive modifiche e integrazioni e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea (“IFRS”), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.
I criteri contabili e i principi di consolidamento adottati per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2012 sono omogenei a quelli utilizzati in sede di Bilancio consolidato annuale al 31 dicembre
2011, cui si rimanda, fatti salvi i nuovi principi/interpretazioni adottati dal Gruppo – che non hanno avuto impatti sul Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2012 – e fatta eccezione per l’adozione in via anticipata e retrospettiva della versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti). In conseguenza dell’applicazione di tale principio i dati dei corrispondenti periodi posti a confronto sono stati coerentemente rideterminati (“Restated”). Si segnala inoltre che il paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2012” contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative del Gruppo in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie del Gruppo. Il lettore del  presente comunicato non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo.
Si precisa infine che l’attività di revisione contabile limitata sul Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2012 del Gruppo Telecom Italia non è ancora stata completata.


Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi ieri sotto la presidenza di Franco Bernabè, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012.

Franco Bernabè ha sottolineato: “La Società torna a registrare nel primo semestre 2012 un solido utile, nonostante l'aggravarsi della situazione economica in Italia e il rallentamento dell'economia anche nei Paesi latinoamericani”.

“Ancora più importante – ha evidenziato il Presidente - il risultato relativo all'indebitamento, che diminuisce di 800 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e si attesta a 30,4 miliardi di euro al 30 giugno 2012 dopo il pagamento di dividendi per oltre 1 miliardo di euro. Inoltre, in un contesto caratterizzato da una estrema difficoltà nell'accesso al credito per la maggior parte delle imprese italiane, Telecom Italia ha collocato obbligazioni per 1,5 miliardi di euro, mantenendo il margine di liquidità ai livelli necessari a coprire le scadenze del debito fino al 2014”.

“Sul fronte domestico – ha aggiunto Bernabè - sono stati raggiunti nel primo semestre 2012 risultati importanti, particolarmente evidenti nel settore Consumer, mentre l'area delle piccole e medie imprese sta risentendo della difficile situazione di mercato, aggravata dalla difficoltà di accesso al credito”.

“Anche in America Latina, pur in un contesto economico che risente del rallentamento in atto a livello globale, abbiamo conseguito buoni risultati. In Brasile, il nostro costante impegno negli investimenti, confermato dal recente acquisto delle frequenze 4G, assicura la crescita delle nostre attività locali. In Argentina, a fronte dell’introduzione della Mobile Number Portability, abbiamo proseguito nel percorso di riposizionamento della nostra offerta sul mobile, che porterà benefici futuri. La nomina di Andrea Mangoni a Direttore Generale per le attività in Sud America rappresenta un segnale di forte attenzione da parte del Gruppo per questi mercati strategici ed è volta ad assicurare ulteriore sostegno al loro sviluppo”.

“Il quadro macroeconomico e finanziario – ha concluso Bernabè - non sembra destinato a migliorare nei prossimi mesi né in Italia, né in America Latina, ma questo non deve mettere a rischio gli obiettivi che ci eravamo dati, primo fra tutti la riduzione del debito.  Useremo tutta la flessibilità che le diverse leve gestionali mettono a disposizione del management nella consapevolezza che una situazione di eccezionale complessità, come quella che ci troviamo ad affrontare, richiede non solo coerenza e rigore nella gestione, ma anche la capacità di trovare nuove strade per garantire il mantenimento del percorso di crescita sul quale, con il nuovo piano di investimenti, ci siamo avviati”.
 
 

                                                             ***

Principali variazioni del perimetro di consolidamento del Gruppo Telecom Italia

Ingressi nel perimetro di consolidamento:

  • Tim Fiber – Brasile: il 31 ottobre 2011 sono stati acquisiti il 100% del capitale della società Eletropaulo Telecomunicações Ltda ed il 98,3% di AES Communications Rio de Janeiro S.A., operatori del settore delle infrastrutture di telecomunicazioni negli stati di San Paolo e Rio de Janeiro, ora ridenominate rispettivamente Tim Fiber SP e Tim Fiber RJ.
  • Gruppo 4GH - Domestic: il 27 luglio 2011 è entrato a far parte del perimetro di consolidamento il gruppo 4G Holding (vendita retail di apparati di telefonia) a seguito dell’acquisto del 71% delle azioni ordinarie della 4G Holding S.p.A. che a sua volta detiene il 100% di 4G Retail S.r.l..

Uscite dal perimetro di consolidamento:

 

  • Loquendo – Domestic: il 30 settembre 2011 è stata ceduta, ed è conseguentemente uscita dal perimetro di consolidamento, la società Loquendo S.p.A..


Gruppo Telecom Italia

I ricavi nel primo semestre 2012 ammontano a 14.793 milioni di euro, con un incremento dell’1,7% rispetto ai 14.543 milioni di euro del primo semestre 2011 (+250 milioni di euro). In termini di variazione organica i ricavi consolidati sono in aumento del 3,1% (+443 milioni di euro).

In dettaglio, la variazione organica dei ricavi è calcolata:

  • escludendo l’effetto delle variazioni dei cambi pari a -179 milioni di euro, prevalentemente relativo alla Business Unit Brasile (-185 milioni di euro) e in maniera non significativa alla Business Unit Argentina (-3 milioni di euro);
  • escludendo l’effetto della variazione del perimetro di consolidamento (-5 milioni di euro), riferibile alla cessione della partecipata Loquendo (Business Unit Domestic) avvenuta il 30 settembre 2011;
  • escludendo l’effetto di una riduzione dei ricavi pari a 9 milioni di euro dovuta alla chiusura di controversie commerciali con altri operatori.

Il dettaglio dei ricavi ripartiti per settore operativo è il seguente:

(milioni di euro)

1° Semestre 2012

1° Semestre 2011

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

% organica

Domestic

9.048

61,2

9.335

64,2

(287)

(3,1)

(3,0)

Core Domestic

8.570

57,9

8.932

61,4

(362)

(4,1)

(3,9)

International Wholesale

709

4,8

642

4,4

67

10,4

8,9

Brasile

3.733

25,2

3.499

24,1

234

6,7

12,6

Argentina

1.823

12,3

1.511

10,4

312

20,6

20,9

Media, Olivetti e Altre Attività

290

2,0

343

2,3

(53)

 

 

Rettifiche ed Elisioni

(101)

(0,7)

(145)

(1,0)

44

 

 

Totale consolidato

14.793

100,0

14.543

100,0

250

1,7

3,1

L’EBITDA è pari a 5.859 milioni di euro e diminuisce, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, di 97 milioni di euro (-1,6%), con un’incidenza sui ricavi del 39,6% (41,0% nel primo semestre 2011). Sull’EBITDA ha influito prevalentemente l’andamento degli acquisti di materie e servizi. In termini organici l’EBITDA si riduce di 59 milioni di euro (-1,0%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e l’incidenza sui ricavi si riduce di 1,7 punti percentuali (39,8% nel primo semestre 2012 a fronte del 41,5% nel primo semestre 2011). Tale andamento è legato al maggior peso dei ricavi del Sud America, la cui marginalità è inferiore a quella del Business Domestico, nonché all’incremento del fatturato per terminali mobili, funzionale ad una maggiore penetrazione dei servizi dati.

Il dettaglio dell’EBITDA e dell’incidenza percentuale del margine sui ricavi, ripartiti per settore operativo, è il seguente:

(milioni di euro)

1° Semestre 2012

1° Semestre 2011

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

% organica

Domestic

4.406

75,2

4.527

76,0

(121)

(2,7)

(3,3)

% sui Ricavi

48,7

 

48,5

 

 

0,2 pp

(0,2) pp

Brasile

987

16,8

948

15,9

39

4,1

10,0

% sui Ricavi

26,5

 

27,1

 

 

(0,6) pp

(0,6) pp

Argentina

550

9,4

506

8,5

44

8,7

8,9

% sui Ricavi

30,2

 

33,5

 

 

(3,3 )pp

(3,3) pp

Media, Olivetti e Altre Attività

(81)

(1,3)

(25)

(0,4)

(56)

 

 

Rettifiche ed Elisioni

(3)

(0,1)

-

-

(3)

 

 

Totale consolidato

5.859

100,0

5.956

100,0

(97)

(1,6)

(1,0)

% sui Ricavi

39,6

 

41,0

 

 

(1,4) pp

(1,7) pp

L’EBIT è pari a 3.205 milioni di euro; nel primo semestre 2011 era negativo per 63 milioni di euro in seguito alla svalutazione dell’avviamento Core Domestic per 3.182 milioni di euro. La variazione organica dell’EBIT è positiva per 76 milioni di euro (+2,4%), con un’incidenza sui ricavi (21,7%) pressochè invariata rispetto al primo semestre 2011.

L’utile netto consolidato è pari a 1.245 milioni di euro, in aumento di 3,3 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2011. In termini comparabili, escludendo la già citata svalutazione dell’avviamento effettuata nel primo semestre 2011, l’incremento è di 0,1 miliardi di euro (+9,2%).

Gli investimenti industriali nel primo semestre 2012 sono pari a 2.269 milioni di euro con un incremento di 232 milioni di euro rispetto al primo semestre 2011 e sono così ripartiti:

(milioni di euro)

1° Semestre 2012

1° Semestre 2011

Variazione

 

 

peso %

 

peso %

 

Domestic

1.333

58,7

1.352

66,4

(19)

Brasile

662

29,2

444

21,8

218

Argentina

236

10,4

205

10,1

31

Media, Olivetti e Altre Attività

38

1,7

36

1,7

2

Rettifiche ed elisioni

-

-

-

-

-

Totale consolidato

2.269

100,0

2.037

100,0

232

% sui Ricavi

15,3

 

14,0

 

1,3pp

Gli investimenti industriali della Business Unit Domestic registrano una flessione di 19 milioni di euro, attribuibile in particolare al minor fabbisogno per attività di delivery su nuovi impianti in relazione al rallentamento e alla contrazione delle dinamiche commerciali sugli accessi Fisso.

Gli investimenti industriali della Business Unit Brasile registrano un incremento di 218 milioni di euro (comprensivo di un effetto cambio negativo per 23 milioni di euro) per investimenti prevalentemente dedicati allo sviluppo dell’infrastruttura di rete.

Gli investimenti industriali della Business Unit Argentina aumentano di 31 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, gli investimenti sono stati indirizzati all’ampliamento e all’upgrade dei Servizi a banda larga al fine di migliorare la capacità trasmissiva ed aumentare la velocità di accesso. Telecom Personal ha investito principalmente nell’aumento di capacità e ampliamento della rete 3G per sostenere la crescita di Internet mobile.

Il flusso di cassa della gestione operativa è pari a 2.243 milioni di euro (2.512 milioni di euro nel primo semestre 2011).

L’indebitamento finanziario netto rettificato (esclusi gli effetti meramente contabili e non monetari derivanti dalla valutazione al fair value dei derivati e delle correlate attività/passività finanziarie) al 30 giugno 2012 è pari a 30.360 milioni di euro, in diminuzione di 54 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011 (30.414 milioni di euro), nonostante il pagamento di dividendi per oltre 1 miliardo di euro.

Al 30 giugno 2012 l’indebitamento finanziario netto rettificato è rimasto sostanzialmente stabile sul livello di fine marzo 2012 (30.312 milioni di euro), grazie alla generazione di cassa che ha consentito di riassorbire l’impatto derivante dal pagamento dei dividendi.

L’indebitamento finanziario netto contabile è pari a 30.785 milioni di euro (30.819 al 31 dicembre 2011 e 30.979 milioni di euro al 31 marzo 2012).

Il personale del Gruppo al 30 giugno 2012 è pari a 84.889 unità (84.154 al 31 dicembre 2011), di cui 56.815 in Italia (56.878 al 31 dicembre 2011).

                                                             ***

I risultati delle Business Unit

I dati del Gruppo Telecom Italia sono esposti nel presente comunicato stampa sulla base dei seguenti settori operativi:

  • Business Unit Domestic: comprende le attività domestiche dei servizi di fonia e dati su rete fissa e mobile per clienti finali (retail) ed altri operatori (wholesale), le attività del gruppo Telecom Italia Sparkle (international wholesale) nonché le relative attività di supporto;
  • Business Unit Brasile: comprende le attività di telecomunicazioni mobili (Tim Celular) e fisse (Intelig, Tim Fiber SP e Tim Fiber RJ) in Brasile;
  • Business Unit Argentina: comprende le attività di telecomunicazioni fisse (Telecom Argentina) e mobili (Telecom Personal in Argentina e Núcleo in Paraguay);
  • Business Unit Media: comprende attività e gestioni di reti televisive;
  • Business Unit Olivetti: comprende le attività nel settore dei prodotti e servizi per l’Information Technology;
  • Altre attività: comprendono le imprese finanziarie e le altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia.

I dati al 30 giugno 2012 di Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 27 luglio 2012, a valle del Consiglio di Amministrazione della Società.

Domestic

Nel primo semestre 2012 la società Matrix, a seguito dell’avvio del relativo processo di dismissione, è stata consolidata nell’ambito delle Altre Attività e non fa perciò più parte della Business Unit Domestic–Core Domestic. I periodi posti a confronto sono stati coerentemente modificati.

I ricavi Domestic, pari a 9.048 milioni di euro (9.335 milioni di euro nel primo semestre 2011), si riducono del 3,1% in termini reported e del 3,0% in termini organici.

Nel dettaglio:

Ricavi Core Domestic

I ricavi Core Domestic sono pari a 8.570 milioni di euro e si riducono del 4,1% (8.932 milioni di euro nei primi sei mesi del 2011), con una flessione in termini organici del 3,9%.

Relativamente ai segmenti di mercato si segnalano le seguenti dinamiche rispetto al corrispondente periodo del 2011:

  • Consumer: il segmento Consumer presenta una flessione dei ricavi pari a 67 milioni di euro (-1,5%), ma conferma il trend di progressivo recupero osservato nel corso dell’esercizio 2011 grazie in particolare alla stabilizzazione dell’erosione dei ricavi voce (sia Fisso sia Mobile), al forte sviluppo dei ricavi da Browsing ed alla crescita dei ricavi da vendita di device (+65 milioni di euro, +52,7%), in particolare quelli abilitati al Mobile Internet. La riduzione, interamente attribuibile ai ricavi da servizi (-132 milioni di euro, -3,0%), è riconducibile ai servizi tradizionali di Fonia e Messaging, in buona parte compensata dallo sviluppo dei ricavi Internet Mobile (+51 milioni di euro, +15,9% rispetto al primo semestre 2011) e da Accesso Broadband Fisso (+16 milioni di euro, +3,4% rispetto al medesimo periodo del 2011).
  • Business: il segmento Business presenta nel primo semestre 2012 una flessione dei ricavi di 119 milioni di euro (-7,6%). La riduzione riguarda prevalentemente i ricavi da servizi, -91 milioni di euro di cui -56 milioni di euro sul Fisso, interamente attribuibile all’erosione della customer base (-6,7% rispetto al 2011) e -38 milioni di euro sul Mobile (-7,6%) attribuibile sia ad una riduzione di customer base che ad una flessione dei ricavi e prezzi medi unitari, in particolare sui servizi voce.
  • Top: il segmento Top presenta una riduzione dei ricavi del primo semestre 2012 pari a 148 milioni di euro (-8,6%). Tale flessione riguarda sia i ricavi da servizi (-92 milioni di euro, -6,0%), sia da vendita prodotti (-55 milioni di euro, -28,2%). In particolare la flessione dei ricavi da servizi riguarda sul fisso i ricavi Fonia (-48 milioni di euro) e Dati (-34 milioni di euro), mentre sul mobile la flessione è contenuta a -18 milioni di euro (-3,9%) interamente attribuibile ad una riduzione dei prezzi/ricavi sul traffico voce e messaging solo in parte compensata da un incremento sui ricavi da Browsing.
  • National Wholesale: il segmento Wholesale presenta nel primo semestre 2012 una riduzione dei ricavi di -19 milioni di euro (-1,8%, -0,9% in termini organici) determinata in misura prevalente dai minori ricavi dei servizi di trasporto e interconnessione, solo in parte compensati dalla crescita dei servizi di accesso in favore degli operatori alternativi.
     

Ricavi International Wholesale

I ricavi del primo semestre 2012 di International Wholesale (gruppo Telecom Italia Sparkle) sono pari a 709 milioni di euro, in incremento per 67 milioni di euro (+10,4%, +8,9% in termini organici) rispetto al 2011. Tale performance è prevalentemente attribuibile a servizi Fonia (+15,7%) e, più marginalmente, al segmento di business IP/Data (+8,6%). Tutte le aree di business risentono della forte pressione sui prezzi indotta dalla competitività di mercato, nonché delle continue azioni di razionalizzazione del settore basate su un approccio più selettivo in termini di qualità del portafoglio clienti e della raccolta traffico.

Oltre alla vista sintetica per segmento di mercato vengono di seguito fornite le informazioni commerciali articolate per tecnologia (Fisso e Mobile).

Ricavi Telecomunicazioni Fisse

L’andamento dei ricavi delle principali aree di business è il seguente:

 

1° Semestre 2012

1° Semestre 2011

Variazioni

(milioni di euro)

peso %

peso %

assolute

%

Fonia Retail

2.701

41,8

2.868

43,0

(167)

(5,8)

Internet

798

12,3

811

12,2

(13)

(1,7)

Business Data

691

10,7

765

11,5

(74)

(9,8)

Wholesale

2.068

32,0

2.038

30,6

30

1,5

Altri

210

3,2

182

2,7

28

15,4

Totale Ricavi Telecomunicazioni Fisse

6.468

100,0

6.664

100,0

(196)

(2,9)

Ricavi Telecomunicazioni Mobili

L’andamento dei ricavi delle principali aree di business è il seguente:

 

1° Semestre 2012

1° Semestre 2011

Variazioni

(milioni di euro)

peso %

peso %

assolute

%

Fonia Uscente

1.662

49,2

1.798

51,4

(136)

(7,6)

Fonia Entrante

492

14,6

593

17,0

(101)

(17,1)

VAS

1.025

30,4

978

28,0

47

4,8

Terminali

197

5,8

127

3,6

70

55,1

Totale Ricavi Telecomunicazioni Mobili

3.376

100,0

3.496

100,0

(120)

(3,4)

L’EBITDA della Business Unit Domestic è pari a 4.406 milioni di euro e registra una riduzione di 121 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2011 (-2,7%). L’incidenza sui ricavi è pari al 48,7%, in miglioramento di 0,2 punti percentuali rispetto ai primi sei mesi del 2011. Sul risultato incide la contrazione dei ricavi da servizi (-269 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2011), solo in parte recuperata dalla riduzione delle quote da riversare a favore degli altri operatori e dalle dinamiche di efficienza ottenute attraverso un selettivo controllo e contenimento dei costi operativi. L’EBITDA in termini organici è pari a 4.424 milioni di euro (-150 milioni di euro, -3,3% rispetto al primo semestre del 2011), con un’incidenza sui ricavi pari al 48,8%, in lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2011 (-0,2 punti percentuali).

L’EBIT della Business Unit Domestic è pari a 2.605 milioni di euro: nello stesso periodo dell’anno precedente era negativo per 697 milioni di euro e comprendeva la svalutazione dell’avviamento della CGU Core Domestic per 3.182 milioni di euro; l’incidenza sui ricavi è del 28,8%.

Gli investimenti industriali sono pari a 1.333 milioni di euro, in riduzione di 19 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011. L’incidenza degli investimenti industriali sui ricavi è pari al 14,7%.

Il personale è pari a 55.278 unità, in aumento di 231 unità rispetto al 31 dicembre 2011 (la variazione include gli effetti dell’acquisizione, dal 1° gennaio 2012, delle attività di Contact Center e delle relative 249 risorse dalla società Advalso, appartenente alla Business Unit Olivetti).

Brasile

(cambio medio real/euro 2,41520)

I ricavi del gruppo Tim Brasil nel primo semestre 2012 sono pari a 9.016 milioni di reais, superiori di 1.012 milioni di reais rispetto al primo semestre 2011 (+12,6%). I ricavi da servizi si attestano a 8.000 milioni di reais, in crescita rispetto a 7.207 milioni di reais del primo semestre 2011 (+11,0%). I ricavi da vendita di prodotti aumentano da 797 milioni di reais del primo semestre 2011 a 1.016 milioni di reais (+27,5%). L’ARPU mensile mobile, ricavo medio per cliente, è pari a 18,7 reais rispetto a 21,2 reais del primo semestre 2011. Le linee complessive al 30 giugno 2012 sono pari a 68,9 milioni, in aumento del 7,5% rispetto al 31 dicembre 2011, corrispondenti ad un market share sulle linee del 26,90%.

L’EBITDA, pari a 2.385 milioni di reais, è superiore di 216 milioni di reais rispetto al primo semestre 2011 (+10,0%). L’incremento dell’EBITDA è sostenuto dall’aumento dei ricavi, principalmente legato al traffico voce uscente ed ai VAS, essenzialmente controbilanciato dal maggior costo di terminazione dovuto all’aumento dei volumi di traffico e dai costi strettamente legati alla dinamica della customer base. L’EBITDA margin è pari al 26,5%, inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2011.

All’incremento della marginalità dei ricavi da servizi si contrappone il maggior peso del fatturato relativo

alla vendita dei terminali smartphone/webphone.

L’EBIT è pari a 1.125 milioni di reais con un miglioramento di 118 milioni di reais rispetto al primo semestre 2011. Tale risultato è attribuibile alla maggior contribuzione dell’EBITDA parzialmente controbilanciata dall’aumento degli ammortamenti per 96 milioni di reais (1.256 milioni di reais nel primo semestre 2012, rispetto a 1.160 milioni di reais nell’analogo periodo del 2011).

Il personale è pari a 10.922 unità (10.539 al 31 dicembre 2011).

Nel giugno 2012 Tim Celular, società controllata da TIM Brasil, ha partecipato all'asta per l’acquisizione dei diritti d’uso delle bande di frequenza per la telefonia mobile di quarta generazione (4G).

Il 12 e 13 giugno 2012 Anatel, ente regolatore brasiliano, ha comunicato i risultati della gara che ha visto l’assegnazione a Tim Celular del diritto d’uso su una frequenza di 10+10MHz a livello nazionale e sei diritti d’uso di ulteriori 10+10MHz in ambito regionale, oltre a 7+7MHz in 450MHz in quattro stati. Il valore complessivo dell’investimento è di 382 milioni di reais e permetterà al gruppo Tim Brasil di utilizzare le nuove frequenze per 15 anni (termine rinnovabile per ulteriori 15 anni).

L'assegnazione dello spettro acquisito sarà formalizzata nel corso del terzo trimestre del 2012.

Argentina

(cambio medio peso/euro 5,69209)

I ricavi del primo semestre 2012 sono pari a 10.379 milioni di pesos con un incremento di 1.796 milioni di pesos (+20,9%) rispetto al primo semestre 2011 (8.583 milioni di pesos) grazie alla crescita della base clienti del Broadband e del Mobile, nonché dei relativi ARPU. La principale fonte di ricavi per la Business Unit Argentina è rappresentata dalla telefonia mobile che concorre per circa il 72% ai ricavi consolidati e che ha realizzato un incremento del 24% rispetto al primo semestre 2011.

La consistenza delle linee fisse al 30 giugno 2012 è rimasta pressoché costante rispetto alla chiusura del 2011 (di circa 4,1 milioni di linee). Benchè i servizi regolamentati di telefonia fissa in Argentina continuino a essere influenzati dal congelamento tariffario imposto dalla Legge di Emergenza Economica del Gennaio 2002, l’ARBU (Average Revenue Billed per User) presenta una crescita del 5,6% rispetto al primo semestre 2011, derivante dalla vendita di pacchetti che includono minuti di traffico e servizi a valore aggiunto.

Il portafoglio clienti broadband complessivo di Telecom Argentina al 30 giugno 2012 ha raggiunto 1.594.000 accessi, con un incremento di 44.000 accessi rispetto a fine 2011 e in crescita del 3,0% circa.

La base clienti di Personal in Argentina è cresciuta di 530 mila unità rispetto a fine 2011, arrivando a un totale di 18,7 milioni di linee al 30 giugno 2012, il 32% delle quali con un contratto postpagato. Contestualmente, grazie all’acquisizione di clienti ad alto valore e alla leadership nel segmento degli Smartphones, l’ARPU è aumentato del 13 % superando i 54,6 pesos (48,3 pesos nel primo semestre 2011). Gran parte di tale crescita è riconducibile ai Servizi a Valore Aggiunto (SMS compresi) e al servizio Mobile Internet, che complessivamente rappresentano il 52% circa dei ricavi per servizi di telefonia mobile del primo semestre 2012.

In Paraguay la base clienti di Núcleo presenta una crescita del 4% circa rispetto al 31 dicembre 2011

raggiungendo le 2.242 migliaia di linee, delle quali il 18% con contratto postpagato.

L’EBITDA raggiunge i 3.131 milioni di pesos evidenziando una crescita di 255 milioni di pesos (+8,9%). L’incidenza sui ricavi è pari al 30,2%, inferiore di 3,3 punti percentuali rispetto al primo semestre 2011, principalmente per la maggiore incidenza dei costi per acquisti di materie e servizi e dei costi del personale.

L’EBIT è pari a 1.452 milioni di pesos, in riduzione di 10 milioni di pesos (-0,7%) rispetto al primo semestre 2011 essenzialmente per maggiori ammortamenti. L’incidenza sui ricavi è pari al 14,0%, (17,0% nel primo semestre 2011).

Il personale è pari a 16.785 unità (16.350 al 31 dicembre 2011).

Olivetti

I ricavi del primo semestre 2012 ammontano a 130 milioni di euro e registrano un calo di 31 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011. I ricavi complessivi a pari perimetro – calcolati escludendo le attività del Contact Center di Advalso S.p.A. cedute a inizio anno a Telecontact Center S.p.A. (BU Domestic) - diminuiscono di 19 milioni di euro, con una variazione organica negativa del 12,8%. Se si escludono anche i ricavi sottostanti agli accordi con la Capogruppo Telecom Italia S.p.A. che disciplinavano l’utilizzo di marchi e brevetti, la riduzione è pari a 14 milioni di euro (-9,7%).

L’EBITDA è negativo per 38 milioni di euro e registra una diminuzione di 13 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011 (-52%). La variazione organica dell’EBITDA è positiva per 3 milioni di euro (+12%), grazie alla riduzione dei costi per 4 milioni di euro (minori costi fissi e minor costo del lavoro) che più che compensa la minore marginalità legata al calo delle vendite. In particolare la crescita organica è stata calcolata escludendo l’accantonamento per oneri di ristrutturazione di 16,5 milioni di euro, effettuato a seguito dell’avvio del processo di liquidazione di Olivetti I-Jet S.p.A., coerentemente con il processo di riperimetrazione delle attività della business unit in base allo sviluppo della propria offerta, che segue l’evoluzione strategica del mondo paperless e delle applicazioni in mobilità. Le variazioni di perimetro intervenute non hanno invece avuto impatti a livello di EBITDA.

L’EBIT è negativo per 41 milioni di euro, e registra una diminuzione di 14 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011 (-51,9%). La variazione organica dell’EBIT risulta positiva di 2 milioni di euro (+7,4%) e recepisce le stesse variabili che hanno influito sull’andamento dell’EBITDA.

Il personale è pari 807 unità in riduzione di 268 unità rispetto alle 1.075 unità del 31 dicembre 2011 (la variazione include gli effetti della cessione, dal 1° gennaio 2012, delle attività di Contact Center e delle relative 249 risorse alla Business Unit Domestic).

                                                             ***

Eventi successivi al 30 giugno 2012

Riacquisto di obbligazioni di Telecom Italia S.p.A.

In data 13 luglio 2012 Telecom Italia S.p.A. ha annunciato i risultati finali delle offerte pubbliche di riacquisto su quattro proprie emissioni obbligazionarie, con scadenza tra marzo 2013 e maggio 2014.

Le offerte, lanciate il 6 luglio 2012, sono terminate il 12 luglio 2012 e hanno riguardato le seguenti emissioni:

Obbligazioni oggetto di riacquisto distinte per data di scadenza originale e codice ISIN:

 

marzo 2013
XS0418509146

luglio 2013 XS0312208407

gennaio 2014 XS0409510590

maggio 2014 XS0254905846

Ammontare Nominale in circolazione (euro)

645.000.000

500.000.000

500.000.000

673.000.000

Prezzo di Riacquisto

103,363%

99,50%

107,914%

103,002%

Ammontare nominale riacquistato (euro)

212.855.000

232.350.000

215.893.000

116.200.000

Ammontare nominale in circolazione residuo (euro)

432.145.000

267.650.000

284.107.000

556.800.000

L’ammontare nominale complessivamente riacquistato è pari a 777,3 milioni di euro.

Sospensione della vendita di nuove sim card in alcune aree del Brasile

Il 18 luglio 2012, Anatel (ente regolatore delle telecomunicazioni brasiliano), a seguito dell’applicazione di una nuova metodologia di rilevazione degli indicatori di qualità, ha emesso un provvedimento che, fra l’altro, ha ingiunto a TIM Celular (controllata del gruppo Tim Brasil) la sospensione delle vendite di nuove sim in 18 stati brasiliani e nel Distretto Federale di Brasilia, a partire dal 23 luglio 2012.

Respinta la richiesta giudiziale di sospensiva del provvedimento avanzata da TIM Celular, il 24 luglio 2012 la società ha presentato ad Anatel apposito Piano d'azione dettagliato per tutti gli Stati e completo delle singole azioni da mettere in atto per garantire il miglioramento della qualità dei servizi e della rete. Si confida che, alla luce dell’esaustività del Piano, l’Anatel possa a breve disporre la revoca della sospensione.

                                                             ***
 

Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2012

Per quanto riguarda l’andamento del Gruppo Telecom Italia per l’esercizio in corso, gli obiettivi legati ai

principali indicatori economici e finanziari, così come definiti dal Piano Industriale 2012-2014,

prevedono, per l’intero anno 2012:

  • ricavi ed EBITDA sostanzialmente stabili rispetto al 2011;
  • posizione finanziaria netta rettificata a circa 27,5 miliardi di euro.

                                                             ***

Fusione per incorporazione di SAIAT

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’attuazione della fusione per incorporazione della controllata in via totalitaria SAIAT (Società Attività Intermedie Ausiliarie Telecomunicazioni p.A.).

La fusione, che risponde ad una logica di semplificazione della struttura societaria del Gruppo, non comporterà variazione del capitale di Telecom Italia e si prevede possa essere completata entro il prossimo mese di ottobre 2012.

Nuova Direzione Generale

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nomina di Andrea Mangoni (attuale responsabile di Administration, Finance and Control & International Development) quale Direttore Generale per le attività del Gruppo in Sud America, con il compito di assicurare la gestione e lo sviluppo del business nella regione.

Il Dottor Mangoni, che nel ruolo di Direttore Generale risponderà al Presidente Esecutivo e mantiene l’incarico detenuto in Brasile, assicurerà le attività nella Capogruppo nelle more dell’individuazione del nuovo Chief Financial Officer di Telecom Italia.

Controlli interni

Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della rinuncia alla delega in materia di funzionalità del sistema di controllo interno rassegnata dal Vice Presidente, Aldo Minucci, a causa degli impegni derivanti dal suo ruolo in ANIA.

E’ stata conseguentemente confermata la dipendenza gerarchica dal plenum consiliare delle funzioni Internal Audit e delle strutture preposte alla compliance “alta” e trasversale (Group Compliance Officer e IT & Security Compliance), con attribuzione al Consigliere Gabriele Galateri del ruolo di raccordo fra tali funzioni e il Consiglio.

Assemblea

Il Consiglio di Amministrazione, dando seguito a quanto già comunicato nel corso dell’Assemblea di bilancio (15 maggio 2012), ha altresì deliberato di convocare gli azionisti per il giorno 17 ottobre 2012 (unica convocazione) presso l’auditorium di Rozzano (Milano), Viale Toscana n. 3, con il seguente ordine del giorno:

  • proposta di composizione di controversia ai sensi dell’art. 1965 c.c. con l’ex Amministratore Esecutivo della Società Carlo Orazio Buora, ovvero, in via subordinata e nel solo caso di non approvazione, proposta di esercizio dell’azione sociale di responsabilità;
  • proposta di esercizio dell’azione sociale di responsabilità nei confronti dell’ex Amministratore Esecutivo della Società Riccardo Ruggiero.

Il Dottor Buora ha ricoperto cariche esecutive nel Consiglio di Amministrazione della Società dal novembre 2001, mentre il Dottor Ruggiero è stato Amministratore Delegato dal settembre 2002. Entrambi sono cessati dalla carica nel dicembre 2007.

Telecom Italia si è già costituita parte civile nei confronti del Dottor Ruggiero nel procedimento in corso avanti al Tribunale di Milano per il reato di ostacolo all’esercizio delle funzioni di autorità pubbliche di vigilanza, relativo - in ipotesi d’accusa - alla comunicazione all’AGCOM di una customer base mobile ritenuta alterata.

La proposta di conciliazione con il Dottor Buora discende dalla disponibilità da questi dichiarata al superamento di ogni ragione di contrasto con Telecom Italia, con assunzione dell’impegno al pagamento di una somma alla Società.

Le proposte deliberative e la relazione illustrativa saranno formalizzate dal Consiglio di Amministrazione in riunione già programmata per il giorno 13 settembre 2012.
 

                                                             ***

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Mangoni dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Allegati

download pdf

Visualizza e scarica gli allegati al comunicato stampa (284 KB)

290 KB

Milano, 2 agosto 2012

Allegati

download pdf

Comunicato stampa (385 KB)

394 KB