Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi a Roma sotto la Presidenza di Fulvio Conti, ha esaminato i risultati della riunione dei comitati interni ed è stato aggiornato sull’andamento dei principali progetti in corso, tra cui l’accordo di network sharing con Vodafone; l’accordo di confidenzialità siglato con gli azionisti di Open Fiber e i conseguenti possibili sviluppi; l’evoluzione di Tim Brasil; il lancio e le prospettive della tecnologia 5G; la nuova strategia sui contenuti.
Il Consiglio ha inoltre preso atto dell’andamento del Piano industriale e in particolare del ‘Progetto Donna’, volto a valutare lo stato della parità di genere all’interno della Società e gli eventuali interventi correttivi da adottare per promuovere efficacemente pari opportunità all’interno di TIM. Il board ha inoltre approvato il progetto di fusione per incorporazione della società Noverca, interamente posseduta da TIM.
Il Consiglio ha altresì preso atto delle dimissioni del Sig. Amos Genish (Consigliere non esecutivo, non indipendente, non appartenente a comitati interni e – allo stato – privo di partecipazioni azionarie in TIM), procedendo alla sua sostituzione mediante cooptazione all’unanimità del Sig. Frank Cadoret. Il curriculum vitae del Sig. Cadoret (che non risulta detenere azioni TIM) è allegato di seguito al presente comunicato.
Il Consiglio ha preso atto favorevolmente del rinnovato dialogo che ha determinato, come uno dei primi risultati, la suddetta cooptazione votata all’unanimità e auspica il proseguimento e rafforzamento del dialogo tra gli azionisti che porti ad una governance condivisa e finalmente stabile, anche in vista delle prossime importanti scadenze della Società, a partire dal prossimo 1 agosto in occasione dell’approvazione della Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2019.
Le dimissioni del Sig. Genish seguono il raggiungimento di un accordo transattivo con l’ex Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società. Ai sensi dell’apposita disciplina Consob, la transazione configura operazione con parte correlata - di minore rilevanza, non esclusa - su cui ha espresso parere favorevole, come da Procedura per l’effettuazione di operazioni con parti correlate, il Comitato per le nomine e la remunerazione.
A fronte della reciproca rinuncia a ogni reciproca pretesa o contestazione in relazione al rapporto di lavoro dipendente già intercorso fra le parti (fermo restando il diritto di claw-back in capo a TIM) e, limitatamente al Sig. Genish, in relazione al rapporto di amministrazione con la Società, TIM ha riconosciuto al Sig. Genish l’importo forfettario di 4,2 milioni di euro, da corrispondere entro 30 giorni.
Non sono previsti ulteriori benefici per il Sig. Genish né il mantenimento di altri diritti nei confronti della Società.
Il Consiglio di Amministrazione ha infine sottoposto a riesame l'area della dirigenza strategica aziendale, alla luce delle recenti revisioni organizzative e delle priorità strategiche di Piano. Ha pertanto deliberato di modificarne la configurazione, includendovi i responsabili delle posizioni Regulatory Affairs Office e Security, Sig. Giovanni Gionata Massimiliano Moglia (che ricopre la posizione dal 7/1/2019) e Sig. Stefano Grassi (che ricopre la posizione dal 12/9/2016), entrambi non titolari di azioni TIM. I curricula vitae dei due manager sono allegati al presente comunicato.
Roma, 27 giugno 2019