La Sostenibilità per TIM

Il Report 2024 accoglie i principi della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) ed è incluso nella Relazione Finanziaria e di Sostenibilità. Approfondisci

Ultimi Comunicati Stampa

Redazione ufficio stampa

Leggi gli ultimi comunicati stampa e naviga nell'archivio dell'Ufficio Stampa del Gruppo TIM. Leggi i comunicati

TIM: CONTINUA IL PERCORSO DI CRESCITA DEL GRUPPO, NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2025 AUMENTANO RICAVI E MARGINI; PER TIM BRASIL MARGINI IN RIALZO PER IL DECIMO TRIMESTRE CONSECUTIVO; CONFERMATE TUTTE LE GUIDANCE; SINERGIE CON POSTE ITALIANE: FIRMATO IL CONTRATTO MVNO, AVVIATA LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI SERVIZI TIM ENERGIA POWERED BY POSTE ITALIANE, SIGLATA LOI PER UNA JV PER L’INNOVAZIONE SU CLOUD E AI

Risultati organici primi nove mesi 2025 [1]:

▪ RICAVI DI GRUPPO IN AUMENTO A €10 MLD (+2,3% YoY)

▪ EBITDA AFTER LEASE DI GRUPPO IN CRESCITA DEL 5,3% YoY A €2,7 MLD

▪ NEL TRIMESTRE DEBITO NETTO AFTER LEASE SOSTANZIALMENTE STABILE A €7,5 MLD, EQUITY FREE CASH FLOW AFTER LEASE POSITIVO PER €0,1 MLD Highlights operativi:

▪ IN ITALIA RICAVI TOTALI IN CRESCITA A €6,9 MLD (+1,2% YoY) ED EBITDA AFTER LEASE IN AUMENTO DEL 4,1% YoY A €1,5 MLD:

- PER TIM CONSUMER RICAVI SOSTANZIALMENTE STABILI A €4,5 MLD (-0,4% YoY)

- PER TIM ENTERPRISE RICAVI IN CRESCITA A €2,4 MLD (+4,4% YoY)

▪ PER TIM BRASIL RICAVI TOTALI PARI A €3,1 MLD (+4,7% YoY) ED EBITDA AFTER LEASE PARI A €1,2 MLD (+6,9% YoY)

05/11/2025 - 17:36

Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberta Figari, ha approvato l’informativa finanziaria al 30 settembre 2025. Il terzo trimestre dell’anno conferma il percorso di crescita intrapreso dal Gruppo, con un aumento dei ricavi e dei margini in linea con le attese grazie a un buon andamento del business sia sul mercato domestico sia su quello brasiliano. TIM, sulla base dei risultati al 30 settembre 2025 e delle misure già intraprese nel periodo, si attende una netta accelerazione del percorso di crescita nell’ultimo trimestre dell’anno e conferma tutte le guidance fornite al mercato per l’esercizio.

 

RISULTATI ORGANICI PRIMI NOVE MESI 2025

  • I ricavi totali di Gruppo ammontano a 10 miliardi di euro, in crescita del 2,3% anno su anno (+1,2% nel domestico a 6,9 miliardi di euro, +4,7% in Brasile a 3,1 miliardi di euro); i ricavi da servizi di Gruppo sono in crescita del 3,0% anno su anno a 9,4 miliardi di euro (+1,9% nel domestico a 6,4 miliardi di euro, +5,2% in Brasile a 3,0 miliardi di euro);
  • in crescita l’EBITDA di Gruppo, che aumenta del 5,4% anno su anno a 3,2 miliardi di euro (+4,1% nel domestico a 1,6 miliardi di euro, +6,8% in Brasile a 1,6 miliardi di euro);
  • in netta crescita anche l’EBITDA After Lease di Gruppo, che sale del 5,3% anno su anno a 2,7 miliardi di euro (+4,1% nel domestico a 1,5 miliardi di euro, +6,9% in Brasile a 1,2 miliardi di euro);
  • TIM Consumer ha registrato ricavi totali sostanzialmente stabili (-0,4% anno su anno) a 4,5 miliardi di euro, mentre i ricavi da servizi sono stabili a 4,2 miliardi di euro. In miglioramento i principali KPI: ARPU in netta crescita nel fisso e in leggero rialzo nel mobile, grazie anche alle attività di repricing effettuate che, da inizio 2025, hanno riguardato circa 4 milioni di linee fisse e circa 3,4 milioni di linee mobili. Inferiori alle attese gli effetti sul churn, che si mantiene stabile, con un saldo netto di linee legato alla mobile number portability (“MNP”) che si conferma neutro. Prosegue con successo l’implementazione della strategia legata alla Customer Platform, con l’aumento del 4,8% dei ricavi da servizi di TimVision. Alla fine del trimestre è stato lanciato anche il nuovo servizio TIM Energia powered by Poste Italiane, dedicato ai clienti retail, che ha ricevuto un’accoglienza positiva dal mercato.
  • TIM Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 2,4 miliardi di euro (+4,4% anno su anno) e ricavi da servizi pari a 2,2 miliardi di euro (+5,5% anno su anno), continuando a performare meglio del mercato di riferimento. Il Cloud si conferma la principale linea di business e quella a maggior crescita, con un aumento dei ricavi da servizi del 23% anno su anno, anche grazie ai servizi offerti al Polo Strategico Nazionale. Sale al 65% (+3 punti percentuali anno su anno) la percentuale di ricavi da servizi legata all’ICT, mentre è in leggero calo la connettività. In aumento la quota di ricavi generati dalle factories di Gruppo (+2 punti percentuali), con un trend previsto in ulteriore accelerazione. Il valore del portafoglio ordini è atteso in crescita a circa 4,0 miliardi di euro entro la fine dell'anno.
  • TIM Brasil ha registrato ricavi totali pari a 3,1 miliardi di euro (+4,7% anno su anno) e ricavi da servizi pari a 3,0 miliardi di euro (+5,2% anno su anno). L’EBITDA After Lease è pari a 1,2 miliardi di euro (+6,9% anno su anno), con un trend di crescita tendenziale che ha raggiunto il decimo trimestre consecutivo e che prosegue grazie alla spinta del segmento mobile e all’efficientamento dei costi.

 

Nel corso dei nove mesi sono inoltre proseguite con successo le azioni di trasformazione volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale del perimetro domestico, con un beneficio di circa 130 milioni di euro all’EBITDA AL-CAPEX del periodo, pari al 65% del target dell’intero esercizio.

Gli investimenti di Gruppo ammontano a 1,2 miliardi di euro, pari al 12,1% dei ricavi.  

L’ Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo al 30 settembre 2025 resta sostanzialmente stabile a 7,5 miliardi di euro[2] e l’Equity Free Cash Flow After Lease del terzo trimestre[3] è positivo per 0,1 miliardi di euro. Per l’ultimo trimestre dell’anno TIM prevede una generazione di cassa in linea con le indicazioni fornite al mercato per l’intero esercizio.

 

***

 

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì preso atto della presentazione del management sulle sinergie con Poste Italiane. In particolare, sul fronte Consumer, oltre all’offerta TIM Energia powered by Poste Italiane, lanciata alla fine del terzo trimestre, è stato siglato il contratto di MVNO per PosteMobile, con la migrazione dei clienti attesa nel primo trimestre del 2026, e sono state avviate valutazioni su iniziative di cross selling per i clienti retail e SMB.

TIM e Poste Italiane hanno inoltre siglato una lettera di intenti per la costituzione di una joint venture su servizi cloud basati su IA generativa e tecnologie open source, che ha come obiettivo consolidare il ruolo di leader nella digitalizzazione del Paese dei due Gruppi. 

 

***

 

Come annunciato all’approvazione della relazione finanziaria semestrale, con la presentazione al mercato dei risultati al 30 settembre diverranno efficaci le dimissioni di Adrian Calaza da Chief Financial Officer del Gruppo, con conseguente revoca dalla carica di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e cessazione della qualifica di Key Manager. Il Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato esprimono il loro sincero ringraziamento e i migliori auguri per il futuro a Calaza, il cui contributo è stato decisivo nell’ottenimento di risultati tangibili che hanno gettato solide basi per il futuro del Gruppo.

Dal prossimo 7 novembre Piergiorgio Peluso, rientrato nel Gruppo lo scorso 1° ottobre come advisor dell’Amministratore Delegato, assumerà la carica di Chief Financial Officer e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili di TIM S.p.A.. Peluso, che non detiene azioni TIM, si qualificherà come key manager.

Il Consiglio di Amministrazione ha infine accertato il possesso dei requisiti d’indipendenza ai sensi dell’art. 148 del decreto legislativo n. 58/1998 e del Codice di Corporate Governance della consigliera Alessandra Perrazzelli, cooptata nella riunione dello scorso 25 settembre.

 

[1] Nei risultati finanziari e operativi del Gruppo TIM al 30 settembre 2025, TI Sparkle è stato classificato, ai sensi dell'IFRS 5, come attività destinata ad essere ceduta, in quanto tutte le condizioni necessarie per il completamento della cessione sono soddisfatte. Pertanto, il perimetro TIM Domestic non include TI Sparkle, salvo diversa indicazione.

Al fine di fornire una migliore comprensione dell'andamento del business, vengono presentati i dati organici ‘like-for-like’ al 30 settembre 2024. Tali dati considerano TI Sparkle come attività destinata ad essere ceduta nonché l'operazione NetCo come se fosse avvenuta all'inizio del periodo di riferimento (1° gennaio), simulando pertanto, per i primi sei mesi del 2024, l’impatto della relazione fra TIM e NetCo/FiberCop, regolata dal Master Service Agreement (MSA).

[2] Compreso l’indebitamento netto di TI Sparkle.

[3] Compreso il contributo legato a TI Sparkle. 

 

TIM Press Office

Timpressoffice@telecomitalia.it

https://www.gruppotim.it/media

 

 

 

TIM Investor Relations

investor_relations@telecomitalia.it

https://www.gruppotim.it/investor_relations

 

 

 

 

I risultati al 30 settembre 2025 del Gruppo TIM verranno illustrati alla comunità finanziaria in webcast il 6 novembre 2025. L'evento avrà inizio alle 11:00 (ora italiana). Alla presentazione seguirà una sessione di Q&A. I giornalisti potranno seguire via web lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande collegandosi al seguente link. Le slide della presentazione saranno disponibili al link.

 

 

 

PREMESSA

TIM redige e pubblica in via volontaria le informazioni finanziarie periodiche riferite al primo e al terzo trimestre di ciascun esercizio, nell’ambito di una policy aziendale di regolare informativa sulle performance finanziarie e operative rivolta al mercato e agli investitori, in linea con le migliori prassi di mercato.

Nella presente Informativa finanziaria al 30 settembre 2025 il gruppo Sparkle, attivo nello sviluppo di reti in fibre ottiche per clienti wholesale in campo internazionale (International wholesale), è classificato, ai sensi dell’IFRS 5, quale Attività disponibile per la vendita, essendosi realizzate tutte le condizioni necessarie ai fini della cessione integrale della partecipazione detenuta da TIM S.p.A. in TI Sparkle S.p.A. e l'uscita del gruppo Sparkle dal perimetro di consolidamento del Gruppo TIM (Domestic). A soli fini comparativi, i dati di conto economico consolidato e di rendiconto finanziario consolidato già pubblicati nell'Informativa finanziaria al 30 settembre 2024 sono stati coerentemente riclassificati, così come previsto dall'IFRS 5.

Inoltre, a seguito della cessione, in data 1° luglio 2024, dell’intera partecipazione detenuta da TIM S.p.A. in FiberCop S.p.A. successivamente al conferimento da parte della stessa TIM S.p.A. in FiberCop S.p.A. di un ramo d'azienda, costituito dalle attività relative alla Rete Primaria, dall’attività cosiddetta "Wholesale" e dall’intera partecipazione nella società controllata Telenergia S.r.l. (“Operazione NetCo”), e ai fini di consentire una migliore comprensione dell'andamento del business, è stata inserita una sezione contenente le informazioni economico finanziarie organiche, relative all'andamento della gestione dei primi nove mesi del 2024, rielaborate sulla base di informazioni gestionali. Tali informazioni organiche sono predisposte simulando l'operazione di separazione della rete fissa, con la creazione della componente NetCo e la conseguente definizione del nuovo perimetro del Gruppo TIM come se la stessa fosse avvenuta all'inizio del periodo di riferimento (1° gennaio). Pertanto, per tutti i dati organici la definizione "like-for-like" viene utilizzata per evidenziare sia le informazioni organiche (Business Unit Brasile) sia le informazioni organiche come sopra ricostruite (Business Unit Domestic, Gruppo TIM), simulando per i primi sei mesi del 2024, l’impatto della relazione fra TIM e NetCo/FiberCop, regolata dal Master Service Agreement (MSA) e registrando, dal 1° luglio 2024 (data  della cessione), l’effettivo impatto contabile dell’MSA e del Transitional Services Agreement (TSA).

I dati consolidati inclusi nelle informazioni finanziarie periodiche al 30 settembre 2025 del Gruppo TIM sono stati redatti in conformità ai principi contabili IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea. I criteri contabili e i principi di consolidamento adottati sono omogenei a quelli utilizzati in sede di Bilancio Consolidato del Gruppo TIM al 31 dicembre 2024 ai quali si rimanda per una più ampia trattazione, fatta eccezione per le modifiche ai principi contabili emesse dallo IASB ed in vigore a partire dal 1° gennaio 2025. Detti dati non sono sottoposti a revisione contabile.

Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS Accounting Standards, alcuni indicatori alternativi di performance.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono a: EBITDA e EBIT; variazione organica e impatto delle partite non ricorrenti sui ricavi, sull’EBITDA e sull’EBIT; EBITDA margin e EBIT margin; Indebitamento finanziario netto contabile e rettificato; Equity free cash flow; Investimenti industriali (al netto delle licenze TLC); Flusso di cassa della gestione operativa e Flusso di cassa della gestione operativa (al netto delle licenze). A seguito dell’adozione dell’IFRS 16, inoltre, il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance: EBITDA After Lease (“EBITDA-AL”); Indebitamento finanziario netto rettificato After Lease; Equity free cash flow After Lease.

In linea con gli orientamenti dell’ESMA sugli indicatori alternativi di performance (Orientamenti ESMA/2015/1415), il significato ed il contenuto degli stessi sono illustrati in allegato nel capitolo "Indicatori alternativi di performance" ed è anche fornito il dettaglio analitico degli importi delle riclassifiche apportate e delle modalità di determinazione degli indicatori.

Si segnala, infine, che il capitolo “Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2025” contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative del Gruppo in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie del Gruppo. Il lettore del presente comunicato non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali, in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di rischi e incertezze dipendenti da molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo. Per maggiori dettagli, si rimanda a quanto illustrato nel capitolo “Principali rischi e incertezze”, nonché nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024, in cui sono dettagliatamente riportati i principali rischi afferenti all’attività di business del Gruppo TIM che possono incidere, anche in modo considerevole, sulla capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

 

 

 

Sono di seguito riportati i principali risultati economici finanziari del Gruppo TIM in cui il gruppo Telecom Italia Sparkle è classificato quale Discontinued Operations: "Gruppo TIM (Sparkle Discontinued Operations)".

 

Highlights finanziari Gruppo TIM (Sparkle Discontinued Operations)

(milioni di euro) - dati reported

 

1.1 - 30.9                                  2025

1.1 - 30.9                                  2024

Variazioni %

 

 

(a)

(b)

(a-b)

Ricavi

 

9.976

10.029

(0,5)

EBITDA

(1)

3.101

3.688

(15,9)

EBITDA Margin

(1)

31,1%

36,8% 

(5,7)pp

EBIT

(1)

908

1.365

(33,5)

EBIT Margin

(1)

9,1% 

13,6%

(4,5)pp

Utile (perdita) del periodo attribuibile ai Soci della Controllante

 

(109)

(509)

78,6

 

 

 

 

 

 

 

1.1 - 30.9                                  2025

1.1 - 30.9                                  2024

Variazioni assolute

 

 

(a)

(b)

(a-b)

Investimenti industriali & spectrum

 

1.205

1.296

(91)

Equity Free Cash Flow

(1)

227

(368)

595

Equity Free Cash Flow After Lease

(1)

(66)

(835)

769

 

 

30.9.2025

31.12.2024

Variazioni assolute

(a)

(b)

(a-b)

Indebitamento Finanziario Netto rettificato (2)

(1)

10.534

10.126

408

Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease(2)

(1)

7.545

7.266

279

(1)  Per i relativi dettagli si rimanda a quanto riportato in allegato nel capitolo “Indicatori alternativi di performance".

(2) La variazione del fair value dei derivati e delle correlate passività/attività finanziarie è rettificata dall'Indebitamento Finanziario Netto contabile non avendo effetti monetari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono di seguito riportati i principali risultati economici finanziari del Gruppo TIM "like-for-like" in cui il gruppo Sparkle è classificato quale Discontinued Operations, in applicazione dell'IFRS 5.

 

Risultati like-for-like Gruppo TIM

 

(milioni di euro) - dati organici (*)

1.1 - 30.9                                   2025

1.1 - 30.9                                   2024

Variazioni %

Ricavi

9.976

9.751

2,3

TIM Domestic

6.879

6.800

1,2

di cui TIM Consumer

4.507

4.527

(0,4)

di cui TIM Enterprise

2.372

2.273

4,4

TIM Brasil

3.119

2.978

4,7

Ricavi da servizi

9.402

9.130

3,0

TIM Domestic

6.386

6.270

1,9

di cui TIM Consumer

4.169

4.168

di cui TIM Enterprise

2.217

2.102

5,5

TIM Brasil

3.038

2.887

5,2

EBITDA

3.200

3.037

5,4

TIM Domestic

1.644

1.579

4,1

TIM Brasil

1.561

1.462

6,8

EBITDA AL

2.706

2.569

5,3

TIM Domestic

1.506

1.446

4,1

TIM Brasil

1.205

1.127

6,9

CAPEX (al netto delle licenze per telecomunicazioni)

1.205

1.203

0,2

TIM Domestic

699

700

(0,1)

TIM Brasil

506

503

0,6

EBITDA AL-CAPEX (al netto delle licenze per telecomunicazioni)

1.501

1.366

9,9

TIM Domestic

807

746

8,2

TIM Brasil

699

624

12,0

LA PERFORMANCE ESG DEL GRUPPO TIM

Nel terzo trimestre 2025, il Gruppo TIM ha proseguito il proprio impegno per la sostenibilità, sviluppando iniziative relative ai tre ambiti: ambientale, sociale e di governance.

Nuovi servizi per i clienti che favoriscono modelli di consumo sostenibili

  • Nell’ambito della strategia di diversificazione dei servizi, TIM ha introdotto TIM Energia in collaborazione con Poste Italiane, ampliando l’offerta con soluzioni di fornitura di luce e gas. L’energia elettrica fornita proviene al 100% da fonti rinnovabili certificate tramite Garanzie d’Origine, mentre le emissioni di CO₂ associate al gas sono compensate attraverso specifici progetti ambientali. Il servizio sostiene modelli di consumo più sostenibili, integrando energia e connettività in un’unica proposta anche orientata alla responsabilità ambientale.

Inclusione digitale e diffusione dell’AI per i clienti

  • In coerenza con la strategia di digitalizzazione, che promuove l’inclusione e l’uso consapevole delle nuove tecnologie, TIM offre ai propri clienti Consumer fissi e mobili l’accesso gratuito per 12 mesi alla versione premium di Perplexity, piattaforma di intelligenza artificiale generativa di livello internazionale. L’iniziativa sostiene la diffusione dell’Intelligenza Artificiale e contribuisce allo sviluppo delle competenze digitali, favorendo un utilizzo più consapevole dell’innovazione nella vita quotidiana.

Formazione e sviluppo delle competenze digitali

  • TIM continua a investire nella crescita delle proprie persone con programmi dedicati allo sviluppo delle competenze digitali e alla sicurezza informatica. Nel trimestre è proseguito PlayMaker, il percorso formativo rivolto al management che integra intelligenza artificiale generativa, robotica, automazione e cybersecurity con le competenze umane, per rafforzare la capacità di guida nella trasformazione digitale.

Ascolto e coinvolgimento degli stakeholder

  • Si è conclusa la rilevazione degli Impatti, Rischi e Opportunità (IRO) rilevanti per TIM, nell’ambito del processo di Analisi di Doppia Rilevanza previsto dalla CSRD. L’indagine ha coinvolto stakeholder interni ed esterni – tra cui clienti, dipendenti, istituzioni, comunità finanziaria e società civile – con l’obiettivo di aggiornare le priorità ESG del Gruppo.
  • È stata inoltre avviata la Mobility Survey, l’indagine sulle abitudini di spostamento casa-lavoro delle persone di TIM. L’iniziativa mira a calcolare le emissioni generate dagli spostamenti dei dipendenti, individuare soluzioni di mobilità condivisa e sostenibile e contribuire alla redazione del Piano Spostamenti Casa-Lavoro, in linea con il decreto del 2021 emanato dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

 

PRINCIPALI VARIAZIONI DELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO TIM

Nel corso dei primi nove mesi del 2025 non sono intervenute variazioni significative dell'area di consolidamento.

Nel corso dei primi nove mesi del 2024 le principali variazioni dell'area di consolidamento intervenute sono state:

  • la cessione, in data 1° luglio 2024, dell’intera partecipazione detenuta da TIM S.p.A. in FiberCop S.p.A. successivamente al conferimento da parte della stessa TIM S.p.A. in FiberCop S.p.A. di un ramo d'azienda, costituito dalle attività relative alla Rete Primaria, dall’attività cosiddetta "Wholesale" e dall’intera partecipazione nella società controllata Telenergia S.r.l. (“Operazione NetCo”). In tale data, pertanto, si è verificato il deconsolidamento delle attività cedute ed alla stessa data sono stati rilevati gli effetti economici e patrimoniali dell’Operazione classificati, in applicazione dell'IFRS 5, tra le Discontinued Operations;
  • l'acquisizione del controllo, attraverso la società controllata Telsy S.p.A. (Business Unit Domestic), di QTI S.r.l., società attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

 

 

RISULTATI DEL GRUPPO TIM PER I PRIMI NOVE MESI DEL 2025

 

I ricavi totali del Gruppo TIM (Sparkle Discontinued Operations) dei primi nove mesi del 2025 ammontano a 9.976 milioni di euro, -0,5% rispetto ai primi nove mesi del 2024 (10.029 milioni di euro).

L’analisi dei ricavi totali dei primi nove mesi del 2025 ripartiti per settore operativo in confronto ai primi nove mesi del 2024 è la seguente:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9

2025

1.1      - 30.9

2024

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

%

like-for-like

Domestic

                     6.879 

                       69,0 

                     6.748 

                        67,3

                         131

                          1,9 

1,2

Brasile

                     3.119

                        31,3

                     3.304 

                       32,9 

                      (185)                     

                        (5,6)

4,7

Altre attività

                           — 

                           — 

                           — 

                           — 

                           — 

 

 

Rettifiche ed elisioni

(22)

(0,3)

(23)

(0,2)

                              1

 

 

Totale consolidato

                    9.976 

                    100,0  

                  10.029 

                    100,0  

                         (53)

                       (0,5)

2,3

I ricavi consolidati "like-for-like" del Gruppo TIM sono calcolati come segue:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9

 2025

1.1 - 30.9

 2024

Variazioni %

RICAVI

                                      9.976 

                                    10.029 

                                          (0,5)

Effetto conversione bilanci in valuta

 

                                        (326)                                       

 

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

                                             — 

                                             — 

 

RICAVI ORGANICI esclusa componente non ricorrente

                                      9.976 

                                      9.703 

                                            2,8 

Impatti derivanti da:

 

 

 

Master Service Agreement (MSA)

 

                                             67

 

Altri

 

                                           (19)

 

RICAVI ORGANICI like-for-like

                                      9.976 

                                       9.751 

                                            2,3 

L’EBITDA del Gruppo TIM (Sparkle Discontinued Operations) dei primi nove mesi del 2025 è pari a 3.101 milioni di euro (3.688 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024, -15,9%).

Il dettaglio dell’EBITDA ripartito per settore operativo dei primi nove mesi del 2025 in confronto con i primi nove mesi del 2024 è il seguente:

(milioni di euro)

1.1      - 30.9

2025

1.1      - 30.9

2024

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

%

like-for-like

Domestic

                     1.548 

                       49,9 

                     2.070 

                        56,1

                      (522)                     

                (25,2)     

4,1

Brasile

                     1.558

                       50,2 

                     1.622

                       44,0 

                         (64)

                   (3,9)     

6,8

Altre attività

                           (6)

                        (0,1)

                           (6)

                       (0,2)

                           — 

 

 

Rettifiche ed elisioni

                              1

                           — 

                              2

                          0,1 

                            (1)

 

 

Totale consolidato

                    3.101 

                    100,0  

                    3.688 

                    100,0  

                      (587)

                (15,9)     

5,4

L'EBITDA consolidato "like-for-like" è calcolato come segue:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                  2025

1.1 - 30.9                                  2024

Variazioni %

EBITDA

                                      3.101 

                                      3.688 

                                       (15,9)

Effetto conversione bilanci in valuta

 

                                        (160)                                       

 

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

                                             99 

                                             93 

 

EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                                      3.200 

                                       3.621 

                                       (11,6)

Impatti derivanti da:

 

 

 

Nuovo Master Service Agreement (MSA)

 

                                        (902)

 

Storno precedente MSA fra TIM e FiberCop

 

                                           341

 

Altri

 

                                           (23)                                          

 

EBITDA ORGANICO like-for-like

                                      3.200 

                                      3.037 

                                           5,4 

L’EBIT del Gruppo TIM (Sparkle Discontinued Operations) dei primi nove mesi del 2025 è pari a 908 milioni di euro (1.365 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024).

Continua, inoltre, il trend di miglioramento del Risultato del Gruppo. Nel terzo trimestre del 2025 il Risultato netto prima delle quote di competenza dei terzi è positivo per 84 milioni di euro, in miglioramento sequenziale rispetto ai 43 milioni del secondo trimestre e alla perdita di 81 milioni del primo trimestre 2025. Il Risultato netto prima delle quote di competenza dei terzi dei primi nove mesi del 2025 è pertanto positivo per 46 milioni di euro.

Il Risultato netto dei primi nove mesi del 2025 attribuibile ai Soci della Controllante registra una perdita di 109 milioni di euro (509 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024), comprensivo di una perdita netta per Attività cessate/Attività destinate ad essere cedute (Discontinued Operations ed Oneri correlati), per complessivi -56 milioni di euro (-508 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024).
In particolare, il Risultato netto attribuibile ai Soci della Controllante nel terzo trimestre 2025 è positivo per 23 milioni di euro, in ulteriore miglioramento rispetto al sostanziale pareggio (-8 milioni di euro) del secondo trimestre e alla perdita di 124 milioni di euro del primo trimestre 2025.

 

Il personale del Gruppo TIM al 30 settembre 2025 è pari a 25.651 unità (26.338 unità includendo il gruppo Sparkle Discontinued Operations), di cui 16.947 in Italia (26.887 unità al 31 dicembre 2024, di cui 17.521 in Italia).

 

Nei primi nove mesi del 2025 gli investimenti industriali e per licenze di telefonia mobile/spectrum del Gruppo TIM (Sparkle Discontinued Operations) sono pari a 1.205 milioni di euro (1.296 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024).

Gli investimenti industriali sono così ripartiti per settore operativo:

(milioni di euro)

1.1      - 30.9

 2025

1.1      - 30.9

 2024

Variazione

 

 

peso %

 

peso %

 

Domestic

                             699 

58,0

                             738

56,9

(39)

Brasile

                             506 

42,0

                             558 

43,1

(52)

Altre attività

                                — 

                                — 

Rettifiche ed elisioni

                                — 

                                — 

Totale consolidato

                         1.205 

100,0

                         1.296 

100,0

(91)

% sui Ricavi

12,1

 

12,9

 

(0,8)pp

Il flusso di cassa della gestione operativa (Operating Free Cash Flow, calcolato applicando IFRS 16) di Gruppo dei primi nove mesi del 2025 è positivo e pari a 806 milioni di euro (positivo per 1.755 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024).

L'Equity Free Cash Flow (calcolato applicando IFRS 16) dei primi nove mesi del 2025 è positivo per 227 milioni di euro (negativo per 368 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024).

L’Indebitamento Finanziario Netto contabile al 30 settembre 2025 è pari a 10.652 milioni di euro, in aumento di 415 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 (10.237 milioni di euro). Tale incremento è dovuto principalmente alla dinamica della gestione operativa-finanziaria e al pagamento dei dividendi da parte della BU Brasile.

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato (comprensivo dei debiti netti IFRS 16) ammonta a 10.534 milioni di euro al 30 settembre 2025, in aumento di 408 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 (10.126 milioni di euro). Lo storno della valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie registra una variazione negativa di 7 milioni di euro; tale valutazione rettifica l’Indebitamento Finanziario Netto contabile non avendo effetti monetari.

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease (al netto dei contratti di lease) al 30 settembre 2025 risulta pari a 7.545 milioni di euro, in aumento di 279 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 (7.266 milioni di euro).

Per una migliore comprensione dell’informativa, nella tabella che segue sono illustrate le diverse modalità di rappresentazione dell’Indebitamento Finanziario Netto:

 

(milioni di euro)

30.9.2025

31.12.2024

Variazione

 

(a)

(b)

(a-b)

Indebitamento Finanziario Netto contabile

                                    10.652 

                                    10.237 

415

Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie

                                         (118)                                        

                                         (111)                                        

(7)

Indebitamento Finanziario Netto rettificato

                                    10.534 

                                    10.126 

408

Leasing

                                     (2.966)

                                     (2.860)

(106)

Leasing  - Attività cessate/Attività non correnti destinate ad essere cedute

                                           (23)                                          

                                             — 

(23)

Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease

                                       7.545 

                                       7.266 

279

Nel terzo trimestre del 2025 l’indebitamento finanziario netto rettificato aumenta di 117 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2025.

(milioni di euro)

30.9.2025

30.6.2025

Variazione

 

(a)

(b)

(a-b)

Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie

(118)

(137)

19

Indebitamento Finanziario Netto rettificato

10.534

10.417

117

Leasing

(2.966)

(2.896)

(70)

Leasing - Attività cessate/Attività non correnti destinate ad essere cedute

(23)

(23)

Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease

7.545

7.498

47

Al 30 settembre 2025 il margine di liquidità disponibile per il Gruppo TIM è pari a 6.945 milioni di euro ed è calcolato considerando:

  • la "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" e i "Titoli correnti diversi dalle partecipazioni" per complessivi 3.210 milioni di euro (4.364 milioni di euro al 31 dicembre 2024), comprensivi anche di 255 milioni di euro (nominali) di pronti contro termine scadenti entro ottobre 2025;
  • l’ammontare della Revolving Credit Facility pari a 3.000 milioni di euro, totalmente disponibile;
  • la nuova Term Credit Facility stipulata in data 22 luglio 2025 da TIM con primarie banche nazionali e internazionali per un importo pari a 750 milioni di euro e che beneficia della garanzia SACE (ai sensi della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 e successive modificazioni), attualmente utilizzata per 15 milioni di euro.

Tale margine consente una copertura delle passività finanziarie non correnti di Gruppo (inclusa la quota del medio-lungo termine scadente entro dodici mesi) in scadenza per almeno i prossimi 36 mesi.

 

Dal mese di luglio 2025 la Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti beneficia dell’incasso di 995,4 milioni di euro, a seguito della cessione a un pool di primarie banche dell’intero credito relativo alla restituzione del Canone di Concessione 1998 (quota capitale, rivalutazione ed interessi legali). La cessione non ha alcun impatto sull'Indebitamento Finanziario Netto.

Si segnala che le cessioni di crediti commerciali pro-soluto a società di factoring perfezionate nei primi nove mesi del 2025 hanno comportato un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 pari a 1.000 milioni di euro (1.134 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

 

 

I RISULTATI DELLE BUSINESS UNIT

Domestic

I ricavi della Business Unit Domestic (Sparkle Discontinued Operations) ammontano a 6.879 milioni di euro, in aumento di 131 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2024 (+1,9%).

I ricavi Domestic "like-for-like" sono calcolati come segue:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                   2025

1.1 - 30.9                                   2024

Variazione

%

RICAVI

                                      6.879 

                                      6.748 

                                            1,9 

Effetto conversione bilanci in valuta

                                             — 

                                             — 

 

Proventi/(Oneri) non ricorrenti

                                             — 

                                             — 

 

RICAVI ORGANICI - esclusa componente non ricorrente

                                      6.879 

                                      6.748 

                                            1,9 

Impatti derivanti da:

 

 

 

Master Service Agreement (MSA)

 

                                             67

 

Altri

 

                                           (15)                                          

 

RICAVI ORGANICI like-for-like

                                      6.879 

                                      6.800  

                                            1,2 

I ricavi da Servizi "like-for-like" ammontano a 6.386 milioni di euro (+116 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2024, +1,9%), grazie alla crescita dei ricavi ICT nonostante gli impatti del contesto competitivo sulla customer base.

I ricavi Handset e Bundle & Handset "like-for-like", inclusa la variazione dei lavori in corso, sono pari a 493 milioni di euro nei primi nove mesi del 2025, in diminuzione di 37 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per una contrazione del segmento TIM Enterprise.

***

TIM Consumer. Il perimetro di riferimento è costituito dall’insieme di servizi e prodotti di fonia e internet gestiti e sviluppati nel Fisso e nel Mobile per le persone e le famiglie (dalla telefonia pubblica, dalle attività di caring e gestione amministrativa dei clienti), per la clientela delle PMI (Piccole e medie imprese) e SOHO (Small Office Home Office) e per altri operatori mobili (MVNO); è inclusa la società TIM Retail, che coordina l’attività dei negozi di proprietà.

Si riportano di seguito i principali "Key Performance Indicators" di TIM Consumer:

 

30.9.2025

31.12.2024

30.9.2024

Accessi totali Fisso (migliaia)

6.974

                                       7.169

                                       7.245

di cui accessi ultra-broadband attivi (migliaia)

5.539

                                       5.478

                                       5.455 

ARPU Fisso Consumer (€/mese) (1)

31,9

                                         30,5 

                                         30,3 

Consistenza linee mobili a fine periodo (migliaia)

15.669

                                    15.984 

                                     16.101

di cui Human calling (migliaia)

13.150

                                    13.280 

                                     13.399

Churn rate Mobile (%) (2)

13,9

                                          19,4

                                          14,5

ARPU Mobile Consumer Human calling (€/mese) (3)

10,6

                                         10,6 

                                         10,6 

(1)  Ricavi da servizi organici Consumer rapportati alla consistenza media degli accessi Consumer. I dati del 2024 sono stati proformati a pari perimetro del 2025.

(2)  Percentuale di linee human cessate nel periodo rispetto alla consistenza media linee human.

(3)  Ricavi da servizi organici Consumer (visitors e MVNO esclusi) rapportati alla consistenza media linee human calling.

(milioni di euro) - dati organici

1.1 - 30.9                                   2025

1.1 - 30.9                                   2024

Variazione %

 

(a)

(b)

(a-b)/b

Ricavi TIM Consumer – like-for-like

4.507

4.527

(0,4)

Ricavi da servizi

4.169

4.168

Ricavi Handset e Bundle & Handset

338

359

(5,8)

I ricavi di TIM Consumer dei primi nove mesi del 2025 sono pari a 4.507 milioni di euro, la riduzione di 20 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, è correlata alla minor vendita di prodotti. 

I ricavi da servizi, che sono pari a 4.169 milioni di euro, sono in linea rispetto ai primi nove mesi del 2024.

 

I ricavi Handset e Bundle & Handset di TIM Consumer sono pari a 338 milioni di euro, in diminuzione di 21 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2024.

TIM Enterprise. Il perimetro di riferimento è costituito dall’insieme di servizi e prodotti di connettività e soluzioni ICT gestiti e sviluppati per la clientela Top, Public Sector, Large Account. Sono incluse le società: Olivetti, TI Trust Technologies, Telsy e Noovle.

(milioni di euro) - dati organici

1.1 - 30.9                                   2025

1.1 - 30.9                                   2024

Variazione %

 

(a)

(b)

(a-b)/b

Ricavi TIM Enterprise - like-for-like

2.372

2.273

4,4

Ricavi da servizi

2.217

2.102

5,5

Ricavi Handset e Bundle & Handset

155

171

(9,4)

I ricavi di TIM Enterprise sono pari a 2.372 milioni di euro, in aumento rispetto ai primi nove mesi del 2024 di 99 milioni di euro (+4,4%), grazie alla componente dei ricavi da servizi (+115 milioni di euro, +5,5%), trascinati dai servizi di IT cloud.

 

L’EBITDA dei primi nove mesi del 2025 della Business Unit Domestic (Sparkle Discontinued Operations) è pari a 1.548 milioni di euro (-522 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2024).

L'EBITDA Domestic "like-for-like" è calcolato come segue:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                   2025

1.1 - 30.9                                   2024

Variazione

%

EBITDA

                                      1.548 

                                      2.070 

                                        (25,2)

Effetto conversione bilanci in valuta

                                             — 

                                             — 

 

Oneri/ (Proventi) non ricorrenti

                                             96 

                                             93 

 

EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                                      1.644  

                                       2.163 

                                      (24,0)

Impatti derivanti da:

 

 

 

Nuovo Master Service Agreement (MSA)

 

                                        (902)

 

Storno precedente MSA fra TIM e FiberCop

 

                                           341

 

Altri

 

                                           (23)

 

EBITDA ORGANICO like-for-like

                                      1.644  

                                       1.579 

                                           4,1 

L’EBIT nei primi nove mesi del 2025 della Business Unit Domestic (Sparkle Discontinued Operations) è positivo per 188 milioni di euro (+671 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024).

Il personale al 30 settembre 2025 è pari a 16.988 unità (17.751 unità al 31 dicembre 2024).

 

Brasile (cambio medio real/euro 6,31784)

 

I ricavi dei primi nove mesi del 2025 della Business Unit Brasile (gruppo TIM Brasil) ammontano a 19.705 milioni di reais (18.817 milioni di reais nei primi nove mesi del 2024, +4,7%).

La crescita è stata determinata dai ricavi da servizi (19.191 milioni di reais rispetto ai 18.244 milioni di reais nei primi nove mesi del 2024, +5,2%) con i ricavi da servizi di telefonia mobile in crescita del 5,6% nei primi nove mesi del 2025 grazie al continuo miglioramento del segmento post-paid. I ricavi da servizi di telefonia fissa hanno registrato una riduzione del 2,5% rispetto ai primi nove mesi del 2024, conseguente soprattutto all'andamento dell'offerta Ultrafibra.

I ricavi da vendite di prodotti si sono attestati a 514 milioni di reais (573 milioni di reais nei primi nove mesi del 2024).

L’ARPU mobile nei primi nove mesi del 2025 è stato pari a 32,6 reais (31,1 reais nei primi nove mesi del 2024, +4,8%).

Le linee mobili complessive al 30 settembre 2025 sono pari a 62,6 milioni, in crescita rispetto alle linee mobili complessive al 31 dicembre 2024 (62,1 milioni). Il positivo andamento del segmento post-paid è stato compensato soprattutto dalla riduzione delle linee del segmento pre-paid. Al 30 settembre 2025 i clienti post-paid rappresentano il 51,7% della base clienti (48,7% al 31 dicembre 2024).

L’ARPU BroadBand dei primi nove mesi del 2025 è stato di 94,5 reais (97,8 reais nei primi nove mesi del 2024).

L'EBITDA dei primi nove mesi del 2025 ammonta a 9.846 milioni di reais (9.237 milioni di reais nei primi nove mesi del 2024, +6,6%) e il margine sui ricavi è pari al 50,0% (49,1% nei primi nove mesi del 2024).

L'EBITDA organico al netto della componente non ricorrente è in crescita del 6,8% ed è calcolato come segue:

(milioni di reais)

1.1 - 30.9                                  2025

1.1 - 30.9                                  2024

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA

                               9.846 

9.237

609

6,6

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

20

20

 

EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                               9.866 

9.237

629

6,8

La crescita dell'EBITDA è attribuibile principalmente alla positiva performance dei ricavi da servizi parzialmente compensata dalla crescita dei costi operativi.

L'incidenza dell'EBITDA sui ricavi si attesta, in termini organici, al 50,1% (49,1% nei primi nove mesi del 2024).

L'EBIT dei primi nove mesi del 2025 è pari a 4.581 milioni di reais (3.977 milioni di reais nei primi nove mesi del 2024, +15,2%).

L'EBIT organico al netto della componente non ricorrente si attesta nei primi nove mesi del 2025 a 4.601 milioni di reais (3.977 milioni di reais nei primi nove mesi del 2024) con un margine sui ricavi del 23,3% (21,1% nei primi nove mesi del 2024) ed è calcolato come segue:

(milioni di reais)

1.1 - 30.9                                  2025

1.1 - 30.9                                  2024

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBIT

                               4.581 

3.977

604

15,2

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

20

20

 

EBIT ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                               4.601  

3.977

624

15,7

Il personale al 30 settembre 2025 è pari a 8.650 unità (9.123 unità al 31 dicembre 2024). 

INDICATORI AFTER LEASE

Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS Accounting Standards, alcuni indicatori alternativi di performance. In particolare, a seguito dell’adozione dell’IFRS 16 il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance:

EBITDA AFTER LEASE GRUPPO TIM LIKE-FOR-LIKE

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                  2025

1.1 - 30.9                                  2024

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO like-for-like

                               3.200 

                               3.037 

                                   163 

5,4

Canoni per leasing

                                 (494)

                                 (468)

                                    (26)

 

EBITDA After Lease (EBITDA-AL) like-for-like

                               2.706 

                                2.569 

                                   137 

5,3

EBITDA AFTER LEASE DOMESTIC LIKE-FOR-LIKE

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                   2025

1.1 - 30.9                                   2024

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO like-for-like

                               1.644  

                                1.579 

                                      65 

4,1

Canoni per leasing

                        (138)

                        (133)

                        (5)

 

EBITDA After Lease (EBITDA-AL) like-for-like

                               1.506 

                               1.446  

                                     60 

4,1

EBITDA AFTER LEASE BRASILE

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                  2025

1.1 - 30.9                                  2024

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                                1.561 

                               1.462 

                                      99 

6,8

Canoni per leasing (*)

                                 (356)                                

                                 (335)                                

                                    (21)                                   

 

EBITDA After Lease (EBITDA-AL)

                                1.205 

                                1.127 

                                      78 

6,9

(*) Non includono le penali connesse al decommissioning plan conseguente all’acquisizione delle attività mobili del gruppo Oi pari a circa 35 milioni di reais; circa 6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2025 (circa 110 milioni di reais; circa 19 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024).

 

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO RETTIFICATO AFTER LEASE GRUPPO TIM

(milioni di euro)

30.9.2025

31.12.2024

Variazione

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato

                                    10.534 

                                    10.126 

                                          408 

Leasing

                                    (2.989)

                                    (2.860)

                                        (129)                                       

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato - After Lease

                                       7.545 

                                       7.266 

                                          279 

EQUITY FREE CASH FLOW AFTER LEASE GRUPPO TIM

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                   2025

1.1 - 30.9                                   2024

Variazione

Equity Free Cash Flow

227

(368)

595

Pagamenti contratti di Leasing (quota capitale)

(293)

(467)

174

Equity Free Cash Flow After Lease

(66)

(835)

769

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2025

Alla luce dell'andamento dei principali segmenti di business nei primi nove mesi del 2025, viene confermata la guidance già comunicata con l'approvazione del Piano Industriale TIM 2025-2027.

EVENTI SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2025

Non sono intervenuti eventi di rilievo successivamente al 30 settembre 2025.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Il governo dei rischi rappresenta uno strumento strategico per la creazione di valore per il Gruppo TIM che ha adottato un Modello di Enterprise Risk Management in continua evoluzione, allineato con normative e standard internazionali, per consentire di individuare, valutare e gestire i rischi in modo omogeneo all’interno del Gruppo, evidenziando potenziali sinergie tra gli attori coinvolti nella valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.

Il processo di Enterprise Risk Management è integrato con i processi di pianificazione strategica ed operativa, progettato per individuare potenziali eventi che possano influire sull’attività d’impresa, al fine di gestire il rischio entro limiti accettabili ovvero mantenendo i rischi entro un livello che non comprometta la stabilità finanziaria, operativa e/o la reputazione del Gruppo TIM, fornendo un framework di riferimento a supporto del conseguimento degli obiettivi di Piano Industriale.

Inoltre, il Gruppo TIM, da sempre attento alle tematiche di sostenibilità, recepisce e integra i rischi considerati rilevanti dagli stakeholder interni ed esterni e/o desunti dall’analisi di doppia rilevanza, sulla base della materialità finanziaria che influenza le performance economico-finanziarie dell’azienda e della materialità di impatto, che mette in evidenza come le attività dell’azienda possono influenzare l’ambiente, la società e gli stakeholders, contribuendo ad una gestione più completa e sostenibile dei rischi.

Il Modello di Enterprise Risk Management adottato dal Gruppo TIM:

  • individua e aggiorna, in collaborazione con i Risk Owner, il portafoglio complessivo dei rischi ai quali è esposto il Gruppo mediante l’analisi del Piano Industriale e dei più significativi progetti di investimento;
  • monitora il contesto di riferimento (i.e. macroeconomico e regolatorio) al fine di aggiornare le analisi specifiche sui rischi a cui possono essere esposti gli asset aziendali, al fine di intercettare eventuali variazioni e/o nuovi scenari di rischio, aggiornando periodicamente il profilo di rischio del Gruppo;
  • valuta quantitativamente i rischi non solo singolarmente, ma anche in un’ottica di portafoglio, tenendo conto delle possibili correlazioni;
  • supporta il management nella definizione del risk appetite e delle relative tolerance che sono validate preliminarmente dal Comitato Controllo e Rischi (CCR) e successivamente approvate dal Consiglio di Amministrazione (CdA);
  • sostiene il management nella definizione e nel monitoraggio dei piani di mitigazione dei rischi ed altresì aggiorna periodicamente il CCR sul livello di rischio rilevato, sempre rispetto alle tolerance approvate e tale documentazione viene poi sottoposta per approvazione finale al CdA;
  • gestisce il flusso di informazioni verso il top management e gli organismi deputati alla valutazione del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) con cadenza periodica o su espressa richiesta degli Organi di Controllo;
  • convoca periodicamente lo Steering Commette ERM al fine di documentare e comunicare ai rispettivi Risk Owner il profilo di rischio rispetto alle tolerance approvate al fine di intervenire prontamente con opportune azioni di rimedio qualora necessarie e/o indicate dal management.

Per maggiori dettagli, si rimanda a quanto illustrato nel capitolo “Principali rischi e incertezze” della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024, in cui sono dettagliatamente riportati i principali rischi afferenti all’attività di business del Gruppo TIM che possono incidere, anche in modo considerevole, sulla capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

 

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Adrian Calaza Noia, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

 

 

 

 

Roma, 5 Novembre 2025

Allegati

393 KB

Comunicato Stampa

461 KB