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Redazione ufficio stampa

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I progetti

Alcune delle cose che facciamo per rendere TIM un’azienda sempre più inclusiva.

Cultura dell'inclusione identità aziendale

- Nel 2011 abbiamo sottoscritto la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro lanciata nel 2009 da Fondazione Sodalitas, AIDAF, AIDDA, Impronta Etica, UCID e l’Ufficio Nazionale Consigliera di Parità, con il patrocinio del Ministro del Lavoro e Ministro per le Pari Opportunità. In questo modo TIM intende contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro - genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale - impegnandosi al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna. 

- Raddoppio paternità obbligatoria: nell’ambito del programma di Diversity & Inclusion, TIM promuove la genitorialità condivisa per contribuire a ridurre il gender gap e ripensare i paradigmi legati ai ruoli familiari e sociali. La legge di Bilancio del 2023 prevede 10 giorni di paternità obbligatoria, in TIM se ne aggiungono altri 10 per un totale di 20 giorni per favorire la presenza di entrambi i genitori nel momento di nascita di un figlio o di avvio di un’adozione.

- Abbiamo previsto un rimando specifico alle tematiche di inclusione nei principali documenti dell’identità organizzativa: la nostra missione, visione e scopo, il nostro codice etico, la politica dei diritti umani, la politica delle risorse umane. La nostra carta dei valori si rinnova nel 2023 e l’ “Inclusione” è uno dei nostri 5 valori.

- Nel 2017 abbiamo conseguito la certificazione Family Audit (rinnovata nel 2018, 2019, 2020 e 2021) che impegna la nostra azienda a un piano di sviluppo di iniziative collegate alla facilitazione della conciliazione tra vita familiare e professionale, piano misurato da un set specifico di KPI e KPO.

- Nel 2022 abbiamo ottenuto la certificazione UNI ISO 30415 “Gestione Risorse Umane Diversity & Inclusion” che riconosce il nostro impegno in D&I e il valore dei nostri programmi.

- “4 Weeks 4 Inclusion” è una iniziativa ideata nel 2020 con il contributo di 27 aziende sensibili ai temi della diversità, che insieme hanno costruito un calendario di 4 settimane con 66 eventi digitali, tra Webinar, Digital Labs e gruppi creativi dedicati all’inclusione, ai quali hanno assistito oltre 10.000 persone. Nel 2022 4 Weeks 4 Inclusion è arrivato a coinvolgere oltre 300 aziende e 600 mila persone, con la partecipazione dei protagonisti di istituzioni, business community e associazioni sindacali. Qui gli eventi on demand del Gruppo TIM.

- “TIM4inclusion”: una community di oltre 400 colleghi per il knowledge management e sharing  su questi temi.  Vengono proposte , in ottica progettuale, soluzioni per il superamento delle barriere di ogni tipo.

Formazione e Sviluppo

- Le performance di tutte le persone TIM sono misurate anche attraverso una specifica competenza "Diversità e Inclusione" che vuole misurare il contributo nel promuovere il valore della diversità e nel potenziare la cultura e la pratica delle pari opportunità di genere. Misureremo le nostre performance sui temi di inclusione sulla base della crescita di questa competenza (obiettivo: crescita del 5% su base annua per i prossimi 3 anni).

- Il piano di formazione su diversità e inclusione di TIM Academy:

  • “Dare valore alla diversità”: un ’overview sull’inclusione come leva di performance
  • "Gestire la disabilità": per fornire strumenti utili nella relazione e comunicazione con un collega o con un collaboratore con disabilità
  • “Inclusione = creazione di valore”: nel corso del 2019 è partito un programma di formazione speciale per i middle manager con particolare attenzione alle motivazioni legate ai vantaggi dell'inclusione e della valorizzazione delle diversità per le aziende
  • Il linguaggio inclusivo: realizzato in partnership con Parole O_Stili
  • BIAS, stereotipi e pregiudizi di genere.
  • TAD TALKS 4 INCLUSION: il nostro format di formazione per manager su D&I
  • LeadHERship al femminilealtro format che presenta a tutte le persone di TIM storie di donne come fonte di ispirazione e riflessione.

 

Disability Management

In TIM, in Italia, sono presenti 1.500 dipendenti con disabilità, pari a circa il 3% della forza lavoro. Per mettere questi dipendenti in condizione di vivere serenamente la giornata lavorativa sono disponibili:

  • la policy per l’adeguamento automatico delle postazioni di lavoro, nel 2019 ampliata anche alle malattie croniche invalidanti;
  • soluzioni per migliorare  la comunicazione tra persone con disabilità sensoriali (sordi e non/ipo vedenti) e il resto della popolazione di TIM.
  • l’assistenza dedicata ai figli con disabilità dei dipendenti durante i soggiorni TIM Estate.

All’inizio del 2020 è stato attivato un servizio erogato da Pedius, insieme al partner Veasyt , la start-up incubata da TIM WCAP, che migliora il flusso di comunicazione tra colleghi sordi e il resto della popolazione aziendale. Offre la possibilità di fare e ricevere telefonate attraverso un sistema di traduzione testo-voce e viceversa e di avere un traduttore LIS (Italian Sign Language) disponibile online per breve chiamate, lunghe riunioni, training e conference.

Sono state attivate su TIM Academy delle pillole informative che illustrano, anche in LIS, i servizi a disposizione e come utilizzarli.

 Il progetto “Nessuno Escluso” , ha come ’obiettivo di prevedere dotazioni informatiche specifiche per ogni persona con disabilità. Il Progetto, con le persone TIM che hanno disabilità sensoriali, permette di sviluppare servizi anche per i nostri clienti sordi e non/ ipo vendenti. Inoltre, nel 2021 abbiamo lanciato “TIMinLIS” , il nostro servizio clienti che usa il linguaggio dei segni italiano oltre a “TIMVISION parla LIS” e “TIMVISION ascolta”: le principali serie di cartoni animati , offerte dalla nostra piattaforma TIMVISION, sono anche disponibili con la traduzione del linguaggio dei segni italiano e la descrizione audio.

Genere e Leadership al femminile

Grazie alla partnership con Valore D, di cui TIM è sia socio sostenitore sia membro del C.d.A, oltre 100 colleghi ogni anno hanno la possibilità di frequentare corsi di skill building, programmi di mentoring e coaching, corsi e laboratori su welfare e work-life balance.

Nel corso del 2020 è stato lanciato il “Progetto Donna” che si sviluppa secondo 2 filoni: clima e cultura e carriera. La prima azione del Progetto è stata la pubblicazione del “Manifesto di TIM per la riduzione del gender gap” articolato in 5 impegni specifici che TIM assume verso le persone.

TIM si è inoltre dotata di una Policy sulle molestie di genere, sessuali e sul bullismo che, oltre ad un sistema di segnalazione, prevede tre strumenti a supporto delle persone vittime di molestie o bullismo: consulenza legale, supporto psicologico e l’attivazione della “Person of Trust”, una figura esterna all’azienda che può fornire un primo aiuto. Nei prossimi mesi partirà, inoltre, un corso di formazione per tutta la popolazione aziendale mentre sono già partiti corsi sul linguaggio inclusivo realizzato con Parole O_Stili e sui BIAS di genere con la somministrazione dell’Harvard Implicit Test. Prima della fine del 2023 stiamo pianificando di ottenere UNI/PdR 125 la certificazione ufficiale richieste dalle istituzioni italiane in merito alle pari opportunità di genere.

Nel 2021 e 2022 sono stati organizzati  una serie di incontri di role-modeling “Lead-HER-ship al femminile”, realizzati in partnership con Valore D.

L’impegno di TIM per la riduzione del gender gap ha degli obiettivi precisi relativi sia alla diffusione di una cultura delle pari opportunità sia a indicatori più specifici che riguardano la percentuale di presenza della dirigenza al femminile e il pay gap.

Riguardo alla diffusione della cultura sulle pari opportunità, entro il 31 dicembre 2023, intendiamo raggiungere i seguenti obiettivi:

  • almeno il 50% della popolazione aziendale mostra awareness sulle iniziative (l’obiettivo è stato raggiunto e superato del 12,17%)
  • percorso di sviluppo dedicato ad un bacino di dipendenti donne e coinvolgimento di almeno l'80% di esse (l’obiettivo è stato raggiunto e superato di 19,75%).

Relativamente alla dirigenza femminile e il pay gap sono state introdotte incentivazioni manageriali che prevedono entro il 31 dicembre 2023:

  • riduzione del Gender Pay Gap nel segmento Middle Managers
  • aumento della prcentuale della popolazione executive femminile sul totale degli executives 
  • Aumento della percentuale delle donne in posizione di responsabilità rispetto alle attuali posizioni di responsablità

LGBT

Grazie alla partnership con PARKS, Liberi e Uguali, di cui TIM è socio fondatore e membro del C.d.A, è stata implementata la definizione di “famiglia” per TIM estendendo ai partner conviventi, indipendentemente dal sesso, tutti i benefit concessi ai suoi dipendenti (automobile, assistenza sanitaria, polizza integrativa), al nucleo famigliare anagrafico del dipendente (a prescindere dal vincolo di sangue, e quindi anche alle famiglie omosessuali e ai loro figli) .  Ogni anno con l’aiuto di Parks organizziamo diversi momenti di formazione sui temi LGBT+ per aumentare la consapevolezza nelle persone TIM e per promuovere la cultura di inclusione specificamente a date significative come 17 maggio  “IDAHOT” (International Day Against Homophobia and Transfobia”) .

Nel 2023 abbiamo organizzato un webinar di successo dal titolo dal itolo “Coming Out Stories”, che ha ospitato diverse storie di coming out da parte di nostri colleghi.

Nel 2023 TIM è sponsor del pride di Roma e Milano ed ha organizzato una campagna per supportare il mese del PRIDE, che include la rivisitazione della TIM icon nella versione arcobaleno.

Age Management

Abbiamo avviato un progetto di Age Empowerment Management, tenuto conto del fatto che ora si lavora per più anni, che comprende un portafoglio di attività: dagli incontri cross generazionali “maestri di mestiere”, al mentoring, al redesign dei modelli di sviluppo, formazione e rewarding.

L’obiettivo del programma è di favorire il contributo di tutte le generazioni nello stesso momento per promuovere la collaborazione tra persone di diverse generazioni . La parte fondamentale del programma è “work drivers map” una survey massiva che ha l’obiettivo di profilare tutta la popolazione aziendale, e in particolare gli over 55, secondo motivazione e employability, per favorire percorsi di sviluppo diversificati per cluster.

Un posto a parte, accanto ai nostri progetti per l’inclusione, spetta alle tante iniziative del volontariato d’impresa in TIM:
  • 1.502 dipendenti del Gruppo hanno rinnovato l’impegno ad aiutare CIAI (Centro Italiano Aiuti all'Infanzia), Comunità di Sant’Egidio e Save the Children, dando la loro adesione all’adozione di bambini a distanza, con un contributo totale di circa 1.550.000 euro.
  • TIM incentiva con campagne specifiche e con giornate di donazione presso le sedi aziendali, la donazione del sangue. Nel 2021 3.190 dipendenti hanno donato il sangue per un totale di 6.768 donazioni.
  • TIM mette a disposizione dei propri dipendenti la possibilità di cedere, ad altri colleghi in difficoltà, i propri permessi. Nel 2021 sono state scambiate 1.614 ore di permesso solidale.
  • i tradizionali appuntamenti con le ONLUS presso le sedi aziendali, nel 2021 sono stati sospesi per la pandemia e sostituiti con una rubrica sulla Intranet “Banchetti Solidali Digital Edition” che ha dato spazio a 4 ONLUS raggiungendo oltre 4.900 dipendenti.