I dati sono la nuova risorsa strategica dell’economia digitale, ma affidarli a infrastrutture extraeuropee significa esporsi a rischi concreti. Il nostro AD, Pietro Labriola, spiega perché il Cloud Sovrano è la risposta. Leggi l’introduzione dell’instant book e scarica la versione integrale.
Introduzione
Viviamo in un’epoca in cui i dati - così come gli algoritmi e le applicazioni - sono il nuovo petrolio*. Alimentano l’economia digitale, guidano le decisioni strategiche e definiscono il vantaggio competitivo delle nazioni. Ma, come il petrolio, i dati hanno bisogno di
infrastrutture per essere verificati, raccolti, trasformati e distribuiti in sicurezza.
Oggi queste infrastrutture si chiamano Cloud.
In un mondo interconnesso, la sovranità digitale è diventata una questione di sicurezza nazionale, di autonomia strategica e di competitività industriale. Non riguarda solo la Pubblica Amministrazione, riguarda l’intero sistema Paese.
Perché ogni giorno miliardi di informazioni sensibili attraversano reti e data center, spesso gestiti da operatori che rispondono a normative di Paesi terzi (extra EU).
Questo espone le nostre imprese, le nostre istituzioni e i nostri concittadini a rischi
concreti: cyberattacchi, spionaggio industriale, ingerenze giuridiche estere, violazioni di privacy e in ultima istanza rischio di dipendenza tecnologica e perdita di competitività dell’industria europea.
Il Cloud Sovrano è la risposta a questa sfida: un’infrastruttura digitale che garantisce che i dati, gli algoritmi e i servizi più importanti restino sotto il pieno controllo giuridico, tecnologico e operativo del Paese.
In Italia, il Polo Strategico Nazionale (PSN) rappresenta un primo passo concreto in questa direzione, ma la posta in gioco è più ampia: costruire un modello capace di
proteggere e valorizzare l’intero ecosistema economico e sociale, pubblico e privato.
Questo instant book nasce con un obiettivo didattico: spiegare cos’è il Cloud Sovrano, perché è strategico, quali modelli esistono, quali benefici può portare e quali sfide comporta. Un percorso tra scenari internazionali, buone pratiche e visioni future, per capire perché oggi la sovranità digitale non è più un’opzione, ma una necessità.
Nell’economia digitale i dati sono la risorsa più strategica, alimento base dell’Intelligenza Artificiale. Come il petrolio nel secolo scorso, generano crescita, potere
e innovazione. La differenza è che i dati non si esauriscono, ma si riutilizzano e si
moltiplicano attraverso diversi servizi e applicazioni. L’Intelligenza Artificiale rende
critici anche gli algoritmi che la implementano, oltre i dati stessi.
Come proteggere e governare questa risorsa in un mondo interconnesso ma
geopoliticamente instabile? Vediamo di che si tratta.
Pietro Labriola
* La frase “Data is the new oil” (“i dati sono il nuovo petrolio”) è stata coniata dal matematico e imprenditore britannico Clive Humby nel 2006. Humby ha usato questa espressione per sottolineare che, come il petrolio grezzo, i dati grezzi di per sé non hanno valore se non vengono raffinati e analizzati per estrarne utilità e profitto.
Da allora, la frase è diventata molto popolare per evidenziare l’importanza strategica della capacità di elaborarei dati nell’economia digitale moderna.