All’Italian Tech Week 2025, uno dei principali appuntamenti italiani dedicati all’innovazione, che quest’anno ha accolto oltre 15.000 partecipanti, abbiamo presentato il progetto 8ra e il ruolo strategico dell’open source nel panorama tecnologico europeo.
Per tutta la durata della manifestazione, all’interno del Customer Innovation Center di TIM presso le OGR di Torino, i partecipanti all’iniziativa hanno potuto parlare con gli esperti del progetto e conoscere da vicino benefici e prospettive di crescita di quella che è una delle più ambiziose iniziative nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, ovvero la costruzione di un’infrastruttura cloud ed edge computing all’avanguardia basata su una rete di data center gestiti in modo uniforme e su una connettività capillare e performante che garantiscono continuità tra cloud ed edge e una serie di servizi digitali innovativi che sfruttano appieno questo ecosistema.
La vera forza di 8ra è l’adozione del modello open source come motore principale dell’innovazione. Questo approccio, sostenuto dall’Unione Europea attraverso il programma NextGenerationEU e l’iniziativa IPCEI-CIS, consente di accelerare lo sviluppo tecnologico e promuovere una collaborazione aperta tra aziende, sviluppatori e istituzioni.
Durante la presentazione, abbiamo spiegato come l’open source stia trasformando radicalmente il modo di sviluppare la tecnologia. Non si tratta più soltanto di condividere codice, ma di abbracciare un modello collaborativo che favorisce l’interoperabilità, migliorando la qualità dei prodotti e rendendo più agile e sostenibile lo sviluppo software.
Abbiamo inoltre sottolineato come l’adozione dell’open source comporti vantaggi significativi anche dal punto di vista economico: la condivisione dei costi di sviluppo e manutenzione permette infatti di alzare contemporaneamente l’ambizione e la qualità dei progetti, superando il vincolo del lock-in tecnologico che spesso limita l’innovazione. Per le aziende significa poter accedere a tecnologie più avanzate a costi inferiori, mantenendo al tempo stesso la propria autonomia e la libertà di scelta.
La manifestazione è stata anche l’occasione per illustrare i principali progetti open source in cui TIM è coinvolta, tra cui Sylva, Camara, Nephio, NeoNephos e Katalis, che testimoniano l’impegno concreto dell’azienda in questo nuovo paradigma.
Per conoscere meglio il progetto e scoprire come collaborare clicca qui.