La strategia ambientale

Lavoriamo per raggiungere le “emissioni-zero” e la massima efficienza nell’uso delle risorse.

 

Il settore dell’ICT poggia il proprio business su infrastrutture di rete fissa e mobile e su data center che richiedono ingenti quantitativi di energia e, pertanto, generano notevoli emissioni di CO2. Una criticità per l’ambiente che, con l’incremento dei costi energetici, conseguente alla recente crisi, si traduce anche in una criticità per il business.

Per contenere gli effetti del cambiamento climatico, già dal 2020 abbiamo avviato un programma di progressiva decarbonizzazione delle attività della filiera produttiva, di efficientamento dei consumi energetici degli asset, di ricorso crescente a fonti di energia rinnovabile, anche autoprodotte, e di promozione di modelli circolari per ridurre gli sprechi e valorizzare le risorse.

Dal 2022, per dare un’accelerazione al percorso di riduzione delle emissioni di gas serra, abbiamo inserito due nuovi target nel Piano ESG: riduzione del 47% delle emissioni a monte e a valle della filiera produttiva (Scope 3) entro il 2030 ed emissioni Nette Zero (Scope 1+2+3) entro il 2040.
Sempre nel 2022 la nostra strategia climatica è stata validata dalla Science Based Targets initiative (SBTi) che ne ha confermato la coerenza con l’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5°C come stabilito dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

La strategia si completa con l’inclusione di:

un obiettivo di economia circolare per ridurre e valorizzare gli scarti (Circular Economy Ratio 2€/kg entro il 2025);

un obiettivo sui prodotti e smartphone green per spingere i clienti verso scelte più sostenibili (≥70% prodotti e smartphone green entro il 2025).